24 Set 2009 [11:05]
Visita FIA alla Campos Meta Dallara
USF1 vuole Toyota, Manor con Chilton
Procede a pieno ritmo in casa Dallara il lavoro sulla monoposto di F.1 che sarà portata in pista nel 2010 dal nuovo team Campos Meta. Gli ispettori della FIA hanno fatto visita alla sede della Dallara per verificare la bontà del progetto. E' stato appurato che in Campos Meta Dallara tutto sta procedendo nel migliore dei modi, rispettando i tempi dovuti. Il primo test è previsto per il 10 gennaio. Adrian Campos sarà a Singapore questo fine settimana per partecipare a una riunione FOTA, associazione della quale il team Campos Meta entrerà a far parte a breve. Per i piloti si parla insistemente di Vitaly Petrov, rimane la promessa fatta a Giorgio Pantano mentre dalla Spagna danno Pedro De La Rosa.
Nubi dense invece su USF1 e Manor. Il team americano con sede a Charlotte non ha ancora trovato una propria base in Europa, non ha ancora mostrato un progetto vero. Si dice che possa utilizzare una monoposto di un altro costruttore, in particolare Lola, che era tra coloro che avevano lanciato la propria iscrizione poi respinta dalla FIA. I titolari Peter Windsor e Ken Anderson avrebbero avviato trattative con la Toyota per ottenere i motori giapponesi in luogo dei Cosworth. Per questo motivo si fa il nome di Kazuki Nakajima come possibile primo pilota. Ma il mistero su questo team continua.
Per quanto riguarda il team Manor, John Booth godrà dell'appoggio di Richard Branson della Virgin, che lascerà quindi la Brawn. Nick Wirth (ex Simtek) è al lavoro per il progetto della monoposto. Wirth opera, come rivela Autosprint, su CFD, con la simulazione al computer che di fatto sostituisce la galleria del vento. Nel team Manor sarebbe entrata anche la famiglia Chilton il cui erede Max corre nella F.3 britannica ed ha vinto proprio l'ultima gara del campionato la scorsa domenica. Max Chilton potrebbe quindi essere uno dei piloti nonostante la poca esperienza, mentre gira il nome di Adam Carroll, vincitore della A1 Grand Prix per il team Irlanda, ex pilota di GP2 con ottimi risultati, definito da sempre il Giorgio Pantano inglese per le notevoli qualità di guida ma la carriera sfortunata.
Massimo Costa