World Endurance

Hyundai entra in Endurance
con una LMDh a marchio Genesis

Michele Montesano  Tanto tuonò che piovve. Hyundai sbarcherà in Endurance con una LMDh sfruttando il marchio di lus...

Leggi »
formula 1

McLaren ha finalmente deciso
Piastri dovrà supportare Norris

Meglio tardi che mai. Con eccessivo ritardo, la McLaren ha deciso che Oscar Piastri dovrà accettare gli ordini di scuderia a ...

Leggi »
World Endurance

La FIA respinge l’appello Ferrari
Confermato l’esito della 6 Ore di Spa

Michele Montesano Nulla di fatto. La Corte d’Appello della FIA ha confermato la classifica finale della 6 Ore di Spa-Francor...

Leggi »
Formula E

In Nissan torna Nato
affiancherà Rowland

Michele Montesano Nissan conferma preferire l’usato garantito per affrontare la Formula E. Così come lo scorso anno il costr...

Leggi »
Rally

Toyota in Cile con quattro punte
Hyundai risponde con Lappi

Michele Montesano Reduce dalla cocente delusione subita nel Rally dell’Acropoli, Toyota tenterà il tutto per tutto nel pross...

Leggi »
Formula E

Porsche conferma Wehrlein e
da Costa per la prossima stagione

Michele Montesano Squadra che vince non si cambia. Porsche affronterà la prossima stagione di Formula E con la confermata co...

Leggi »
6 Ott [10:18]

Yeongam - Vettel vede il titolo
Bene la Lotus, Hulkenberg da sogno

Massimo Costa

E ora Sebastian Vettel vede il quarto mondiale, che potrebbe festeggiare a Suzuka se vincerà nuovamente (otto i successi 2013) e Fernando Alonso si ritirerà. Sono 272 i punti di Vettel, 195 quelli dello spagnolo della Ferrari. Il tedesco della Red Bull-Renault ha dominato in Corea, un bel tracciato quello di Yeongam che potrebbe uscire dal calendario del prossimo anno, ma non come a Singapore. Questa volta Vettel è stato costantemente impegnato prima da Romain Grosjean, poi da Kimi Raikkonen. Il finlandese, autore di una gran rimonta, si è reso protagonista di un eccezionale sorpasso a Grosjean e dopo poco dal muretto box è arrivato lo strano incitamento al franco-svizzero di andare a prendere Raikkonen... Come se Eric Boullier, team manager, e compagnia bella non avessero piacere che il futuro pilota Ferrari giungesse secondo. Un caso che sarà da approfondire nelle prossime ore.

Il GP di Corea ci ha proposto un incredibile Nico Hulkenberg e una Sauber-Ferrari velocissima, che non pare neanche lontanamente quella vista per gran parte della stagione. Il già miracoloso quinto posto di Monza è stato ulteriormente migliorato con questa quarta posizione. Ma rispetto alla gara italiana, in Corea Hulkenberg ha dovuto lottare come non mai, dapprima contenendo Fernando Alonso, poi Lewis Hamilton fin sotto la bandiera a scacchi. L'inglese della Mercedes è stato tenuto in pista qualche giro di troppo quando le sue gomme erano praticamente collassate, buon per lui che nel finale sono uscite un paio di safety-car che gli hanno permesso di rimanere in contatto col vertice classifica.

Gara difficile per Alonso che ha sofferto molto la Sauber di Hulkenberg e la Mercedes di Hamilton. Il sesto posto non entusiasma ovviamente e la Ferrari è stata praticamente la quinta squadra del Gran Premio. Un dato su tutti: come mai la C32 svizzera, con lo stesso motore, era più veloce in rettifilo e sembrava godere di una maggior trazione della F138? Felipe Massa si è girato alla seconda staccata del 1° giro rischiando di centrare Alonso e creando il caos nel gruppo. Ci ha rimesso Jenson Button che ha danneggiato l'ala anteriore, ma il britannico ha comunque concluso ottavo dietro a Nico Rosberg. Il tedesco ha subìto, mentre superava Hamilton in crisi con le gomme, il cedimento dell'ala. Bene al decimo posto un combattivo Sergio Perez con la McLaren-Mercedes.

Due le safety-car, dicevamo. La prima per recuperare i brandelli di gomma persi da Perez, quando per una staccata fumante avvenuta poco prima ha mandato in crisi il pneumatico anteriore destro, poi sfilacciatosi. La seconda, chiamata subito dopo il restart dalla suddetta azione di congelamento, per le fiamme sprigionatesi sulla Red Bull del povero Mark Webber. L'australiano è stato colpito da Adrian Sutil, che aveva perso il controllo della sua Force India. Dalla RB9 è uscito olio finito sugli scarichi bollenti. Le fiamme si sono alzate subito e i commissari hanno impiegato qualche minuto di troppo per spegnerle. In quell'occasione, è entrata in pista la Jeep dei pompieri prima della safety-car, situazione imbarazzante perché Vettel si è trovato davanti il Grand Cherokee! Almeno Webber non ha chiesto il passaggio ad Alonso...

Photo 4



Domenica 6 ottobre 2013, gara

1 - Sebastian Vettel (Red Bull RB9-Renault) - 55 giri 1.43'13"701
2 - Kimi Raikkonen (Lotus E21-Renault) - 4"224
3 - Romain Grosjean (Lotus E21-Renault) - 4"927
4 - Nico Hulkenberg (Sauber C32-Ferrari) - 24"114
5 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/28-Mercedes) - 25"255
6 - Fernando Alonso (Ferrari F138) - 26"189
7 - Nico Rosberg (Mercedes W04) - 26"698
8 - Jenson Button (McLaren MP4/28-Mercedes) - 32"262
9 - Felipe Massa (Ferrari F138) - 34"390
10 - Sergio Perez (McLaren MP4/28-Mercedes) - 35"155
11 - Esteban Gutierrez (Sauber C32-Ferrari) - 35"990
12 - Valtteri Bottas (Williams FW35-Renault) - 47"049
13 - Pastor Maldonado (Williams FW35-Renault) - 50"013
14 - Charles Pic (Caterham CT03-Renault) - 1'03"578
15 - Giedo Van der Garde (Caterham CT03-Renault) - 1'04"501
16 - Jules Bianchi (Marussia MR02-Cosworth) - 1'07"970
17 - Max Chilton (Marussia MR02-Cosworth) - 1'12"898

Giro più veloce: Sebastian Vettel 1'41"380

Ritirati
53° giro - Jean Eric Vergne
52° giro - Daniel Ricciardo
50° giro - Adrian Sutil
36° giro - Mark Webber
24° giro - Paul Di Resta

Il campionato piloti
1.Vettel 272; 2.Alonso 195; 3.Raikkonen 167; 4.Hamilton 161; 5.Webber 130; 6.Rosberg 122; 7.Massa 89; 8.Grosjean 72; 9.Button 58; 10.Di Resta 36; 11.Hulkenberg 31; 12.Sutil 26; 13.Perez 23; 14.Ricciardo 18; 15.Vergne 13; 16.Maldonado 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 402; 2.Ferrari 284; 3.Mercedes 283; 4.Lotus-Renault 239; 5.McLaren-Mercedes 81; 6.Force India-Mercedes 62; 7.Sauber-Ferrari, Toro Rosso-Ferrari 31; 9.Williams-Renault 1
RS Racing