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16 Lug [11:22]

Zandvoort - Gara 1
Masson di rimonta

Eva Surian - Fotocar

Nemmeno la pioggia e l’uscita di pista hanno impedito al pilota del team Campos Esteban Masson di portare a casa la terza vittoria stagionale a Zandvoort. Uno spegnimento dei semafori avvenuto sotto regime di safety car per condizioni della pista troppo bagnata, è quello che ha dato il via alla prima gara del weekend nel circuito olandese. Il pilota francese, che scattava dalla prima posizione ottenuta nella sessione di qualifica del sabato, è stato protagonista e artefice di un’uscita di pista pochi metri dopo essersi lasciato alle spalle la safety-car.

Il pilota del team spagnolo non è riuscito a mantenere il controllo della proprio monoposto a causa della forte pioggia, retrocedendo così fino alla settima posizione. 14 i giri che hanno permesso a Masson di rimontare abilmente fino alla prima piazza, trovandosi a battagliare prima con il messicano Jose Garfias per il podio, poi con lo spagnolo Bruno del Pino per la seconda posizione e infine con il pilota del team MP Motorsport Sebastian Ogaard per la vittoria.

Ottima la gara di Ogaard, che scattato da una scomoda quinta posizione, al sesto passaggio sul traguardo si è trovato leader della gara, grazie anche alle uscite di Masson e Mari Boya per pioggia e ad una lotta ai ferri corti con il compagno di squadra rookie Del Pino. A soli pochi giri dalla bandiera a scacchi, il pilota danese si è dovuto arrendere ad un velocissimo Masson, dovendosi accontentare quindi di una seconda posizione e del terzo podio stagionale.

A completare la top-3 si è unito un inaspettato Tasanapol Inthraphuvasak. Il pilota del team Campos, al via solo nono, si è visto artefice di un’incredibile rimonta fino all’ultimo giro, nel quale il pilota tailandese è riuscito ad imporsi deciso sullo spagnolo Del Pino, strappando dalle mani del rookie il gradino più basso del podio.

Una gara contraddistinta da numerose safety-car e amare delusioni quella corsa a Zandvoort. Boya, pilota per il team MP Motorsport e vincitore delle due gare di Monza, ha concluso la corsa solo decimo, riuscendo a guadagnare un punto e permettendo al francese Masson di ampliare ulteriormente la leadership. Lo spagnolo scattava da una promettente terza posizione, ma le condizioni critiche della pista lo hanno beffato facendolo retrocedere bruscamente fino alla 14esima posizione. Una gara tutta in salita quindi quella di Boya, protagonista di una breve rimonta fino al decimo posto.

Non può dirsi contento l’italiano Francesco Braschi, ritiratosi al sesto giro. Il pilota del team Campos dopo aver perso il controllo della propria monoposto alla prima curva è stato ammonito dalla direzione di gara con una bandiera bianco e nera per aver tentato di rientrare nella corsa in seguito all’uscita nella ghiaia. Gara conclusa all’ultimo giro nella ghiaia anche per Jorge Campos. Non un ottimo avvio di campionato quello dello spagnolo reduce dalla F4 spagnola, ora in Eurocup-3 per il team Palou.

Domenica 16 luglio 2023, gara 1

1 - Esteban Masson - Campos - 14 giri
2 - Sebastian Ogaard - MP Motorsport - 3’’501
3 - Tasanapol Inthraphuvasak - Campos - 10’’134
4 - Bruno Del Pino - MP Motorsport - 11’’040
5 - Suleiman Zanfari - Campos - 11’’952
6 - Javier Sagrera - Palou - 12’’648
7 - Jose Antonio Garfias - MP Motorsport - 13’’312
8 - Sebastian Gravlund - MP Motorsport - 16’’699
9 - Daniel Nogales - Drivex - 19’’813
10 - Mari Boya - MP Motorsport - 23’’330
11 - David Morales - Drivex - 29’’117
12 - Giorgios Markogiannis - Palou - 29’’807
13 - Daniel Mavlyutov - GRS - 32’’632
14 - Miron Pingasov - Palou - 35’’528
15 - Jesse Carrasquedo - GRS - 57’’285

Ritirati
Jorge Campos
Nick Gilkes
Francesco Braschi

Il campionato
1. Masson 126; 2. Boya 95; 3. Ogaard 92; 4. Braschi 83; 5. Garfias 61; 6. Sagrera 54; 7. Inthraphuvasak 44; 8. Zanfari 41; 9. Del Pino 40; 10. Gilkes 17; 11. Gravlund 12; 12. Pingasov 11; 13. Nogales 10; 14. Morales 0; 15. Markogiannis 0; 16. Mavlyutov 0; 17. Carrasquedo 0; 18. Campos 0.
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