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24 Lug [9:39]

Sugo, gara
A sorpresa spuntano Sasaki-Yanagida

Marco Cortesi

Si è chiusa con sette giri di anticipo la terza tappa del Super GT 2016. Sul tracciato di Sugo infatti, un “dritto” di una Toyota di classe GT300 ha danneggiato le barriere tanto da portare ad una bandiera rossa anticipata che ha congelato la situazione al giro 75. Un peccato, dato che era in pieno svolgimento una spettacolare battaglia a tre per la leadership della corsa. A conquistare il successo sono stati Daiki Sasaki e Masataka Yanagida con la Nissan del team Kondo: dopo una parte centrale di corsa dominata dalle Lexus, l’equipaggio della GT-R numero 24, partito nono, è riuscito a portarsi in testa con un pit-stop anticipato ed un’ottima performance delle gomme Yokohama sull’asfalto in miglioramento dopo la pioggia del pre-gara.

Alle spalle del duo nipponico, quattro Lexus RCF. Autore di una super-rimonta iniziale, Heikki Kovalainen insieme a Kohei Hirate ha terminato secondo, graziato dalla bandiera rossa nonostante il gran sorpasso di Tachikawa ai danni di Hirate: come sempre accade, la classifica “buona” è stata quella del giro precedente all’interruzione.

Quarto posto per il duo Oshima-Caldarelli, partito in pole: il pescarese è finito in testacoda quando una vettura GT3 gli ha chiuso la porta in faccia ad inizio corsa. Testacoda anche per Takashi Kogure, leader iniziale ma finito a contatto con Ishiura al giro 16. Decima posizione per Ronnie Quintarelli e Tsugio Matsuda, che hanno recuperato un punto in una gara difficilissima per gli 80 chili di zavorra derivanti dalle vittorie nei primi due round, oltre che per la non ottimale resa delle gomme Michelin.

In classe GT300 ha prevalso la Toyota Prius APR di Koki Saga e Yuji Nakayama, con le vetture con telaio in carbonio e silhouette in vantaggio come sempre in condizioni miste di asfalto.

Domenica 24 luglio 2016, gara

1 - Sasaki-Yanagida (Nissan GT-R) – Kondo - 74 giri
2 - Hirate-Kovalainen (Lexus RCF) – Sard - 0”358
3 - Tachikawa-Ishiura (Lexus RCF) – Cerumo - 0”518
4 - Oshima-Caldarelli (Lexus RCF) – LeMans - 1”048
5 - Kunimoto-Sekiguchi (Lexus RCF) – Bandoh - 2”152
6 - Tsukakoshi-Kogure (Honda NSX) – Real - 7”001
7 - Ito-Cassidy (Lexus RCF) – Tom's - 7”757
8 - Mutoh-Turvey (Honda NSX) – Drago - 26”109
9 - Rossiter-Hirakawa (Lexus RCF) – Tom's - 28”735
10 - Quintarelli-Matsuda (Nissan GT-R) – Nismo - 29”387
11 - Izawa-Yamamoto (Honda NSX) – Kunimitsu - 30”204
12 - Baguette-D.Nakajima (Honda NSX) – Nakajima - 56”982
13 - Motoyama-Chiyo (Nissan GT-R) – Nismo - 1 giro
14 - Nojiri-Matsuura (Honda NSX) – Aguri - 3 giri

Ritirati
37° giro - De Oliveira-Yasuda

Il campionato
1. Quintarelli-Matsuda 41; 2. Kovalainen-Hirate 30; 3. Rossiter-Hirakawa 29; 4. Oshima-Caldarelli 23; 5. Sasaki-Yanagida 20.