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23 Set [18:15]

F4 britannica a Silverstone
Fairclough campione con record

Davide Attanasio - Jakob Ebrey

Anche la matematica ha dato ragione a Deagen Fairclough (Hitech): è lui il successore di Louis Sharp, è lui il campione del campionato di F4 britannico 2024. Un titolo sigillato con la vittoria di gara 1 nella configurazione "National" del circuito di Silverstone, un titolo quasi mai in discussione per il diciottenne di Crawley. Mai nessuno ci era riuscito con ancora una tappa da disputare. Nato il 23 aprile del 2006, la sua famiglia ha fatto di tutto per consentirgli di intraprendere (e poi proseguire) la sua carriera nel motorsport, e lui non se lo è mai scordato.

Fondamentale è stato anche il "ROKiT Rising Star e-sports", competizione virtuale che gli consentì di correre una stagione (la 2023) totalmente finanziata. In quell'anno fu terzo con il team JHR, con quasi trecento punti, tre vittorie, otto podi e sei giri veloci. Quest'anno i punti (con tre corse ancora da disputare) sono 508, frutto di 12 vittorie (record assoluto, battute le 11 di Alex Dunne nel 2022), 20 podi, 6 pole position e 17 giri veloci, nonché 23 piazzamenti nei punti su 26 corse disputate.



Un ruolino di marcia di un altro pianeta, con Alex Ninovic (Rodin), secondo a 190 punti dal decimo campione del British F4, il più vicino tra gli umani. L'australiano ha dato filo da torcere al britannico per una buona parte di stagione, ma alla lunga i risultati martellanti di Deagen lo hanno costretto ad alzare bandiera bianca.

Il campionato di Ninovic, a ogni modo, è da valutare più che positivamente; basti pensare che si tratta dell'unico pilota ad avere più della metà dei punti accumulati da Fairclough. Infatti, il terzo e il quarto della classifica piloti, James Higgins (Rodin) e Reza Seewooruthun (Hitech), insieme ne hanno accumulati 467.5, più di 40 in meno del bottino di Fairclough. Emblematico.

Il round di Silverstone, il nono dei dieci in programma, ha vissuto delle condizioni meteo complesse, a tal punto che la seconda corsa, in programma domenica mattina, è stata cancellata. Si è tentato in tutti i modi di farla disputare nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, ma ulteriori peggioramenti hanno costretto gli organizzatori a fare baracca e burattini.

Solo due corse disputate, quindi, per le novità Harri Reynolds (JHR), Thomas Bearman (Hitech), il campione della classifica rookie nel 2023 Gustav Jonsson (Dittmann) ed Emily Cotty (Argenti), tutti volti nuovi se si esclude Jonsson, quest'anno impegnato nella F4 italiana con risultati interessanti e in progressivo miglioramento.

Reynolds, diciottenne gallese, ha sostituito la gallese Ella Lloyd, la quale era impegnata da wild card nel F1 Academy a Singapore. I due, avendo corso nello stesso campionato (il Ginetta Junior) due anni fa, si conoscono piuttosto bene. Per Bearman, fratellino del più noto Oliver, dopo il debutto assoluto nel campionato Euro 4 una settimana fa (a Spielberg), i primi passi con le monoposto proseguono, mentre si tratta del battesimo assoluto per la Cotty, che in realtà quest'anno aveva già programmato di esordire nel campionato Nordic 4, ma difficoltà con la sua licenza glielo avevano impedito. Tornando a Bearman, il giovanissimo britannico ha in programma di disputare anche l'ultimo round di Brands Hatch. A causa di problemi di fondi, invece, fuori dai giochi Maxwell Dodds, mentre ritornano nell'arena Nina Gademan (Fortec) e Matúš Ryba (Argenti).

Con la pole position andata nelle mani di Fairclough, e Higgins, Jack Sherwood (Rodin) e Ninovic subito dietro, gara 1 ha visto Deagen vincere e convincere. Una prestazione che ha messo la ciliegina sulla torta e la matematica incoronazione. Alle sue spalle Higgins ha vinto una battaglia a dir poco intensa, che ha costretto Ninovic e Zack Scoular (Xcel) a doversi fermare ai box per i danni riportati. Sul podio anche Sherwood, dopo la penalizzazione di Seewooruthun, arretrato di due posti: la lotta per il terzo posto nel campionato piloti è più che mai aperta. Ne ha approfittato anche Jonsson, quarto. Ottimo settimo Reynolds, migliore dei debuttanti assoluti.

La seconda corsa, quella con la griglia invertita, avrebbe dovuto vedere Bearman partire dal palo, con Seewooruthun e Leo Robinson (JHR) in seconda e terza posizione. Per la sfortuna del fratello d'arte, con le condizioni atmosferiche in progressivo peggioramento, non è stato possibile gareggiare. In serata, come scritto sopra, la definitiva cancellazione.

Gara 3, di contro - malgrado la pioggia - ha potuto prendere il via, anche se dietro alla vettura di sicurezza. Questo ha certamente fatto il gioco di Fairclough, il quale dopo la bandiera verde si è involato verso il successo numero dodici del suo gloriosissimo anno. L'ennesima battaglia tra Ninovic e Higgins, che si sono scambiati le posizioni a ripetizione, ha visto uscire vincitore - ancora una volta - il primo, mentre l'oceaniano è stato successivamente protagonista di una fatale escursione nella ghiaia.

Con la corsa in regime di safety-car, alla ripartenza un abile Martin Molnár (Virtuosi) si è assicurato podio e testa della classifica riservata ai rookie ai danni di Yuanpu Cui (Argenti), ora a meno due punti e mezzo dall'ungherese. Il cinese dell'academy Mercedes, che conta 3 punti di penalità, senza di essi sarebbe in testa per mezzo punto. Grazie ai risultati di Fairclough, il team Hitech ha allungato sul team Rodin nella classifica delle squadre. I punti di vantaggio sono ora una trentina, ma con tre gare da disputare sarebbe un errore considerare finita la contesa.

Sabato 21 settembre 2024, gara 1

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 22 giri in 20'23"413
2 - James Higgins - Rodin - 8"317
3 - Jack Sherwood - Rodin - 9"122
4 - Gustav Jonsson - Dittmann - 9"213
5 - Reza Seewooruthun - Hitech - *
6 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 9"612
7 - Harri Reynolds - JHR - 10"455
8 - Alex Berg - Fortec - 16"041
9 - Martin Molnár - Virtuosi - 16"586
10 - August Raber - Xcel - 17"363
11 - Leo Robinson - JHR - 17"620
12 - Matúš Ryba - Argenti - 18"114 **
13 - Kai Daryanani - Fortec - 19"868
14 - Yuanpu Cui - Argenti - 20"335
15 - Chloe Chong - JHR - 21"514
16 - Nina Gademan - Fortec - 22"996
17 - Thomas Bearman - Hitech - 23"767
18 - Yuhao Fu - Virtuosi - 25"300
19 - Emily Cotty - Argenti - 36"989
20 - Alex Ninovic - Rodin - 53"291
21 - Bart Harrison - Dittmann - 1 giro **
22 - Zack Scoular - Xcel - 1 giro

* 2 posizioni di penalità
** 5" di penalità

Domenica 22 settembre 2024, gara 3 (gara 2 cancellata per condizioni meteo avverse)

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 17 giri in 20'20"873
2 - James Higgins - Rodin - 6"652
3 - Martin Molnár - Virtuosi - 7"810
4 - Jack Sherwood - Rodin - 9"168
5 - Zack Scoular - Xcel - 11"567
6 - Reza Seewooruthun - Hitech - 11"840
7 - Harri Reynolds - JHR - 12"546
8 - Gustav Jonsson - Dittmann - 15"442
9 - Alex Berg - Fortec - 21"068
10 - Yuhao Fu - Virtuosi - 21"892
11 - Leo Robinson - JHR - 24"344
12 - Chloe Chong - JHR - 25"633
13 - Kai Daryanani - Fortec - 27"068
14 - Yuanpu Cui - Argenti - 27"386
15 - Bart Harrison - Dittmann - 27"560
16 - August Raber - Xcel - 33"545
17 - Nina Gademan - Fortec - 39"242
18 - Emily Cotty - Argenti - 41"981
19 - Matúš Ryba - Argenti - 1 giro

Ritirato
Alex Ninovic

Non partiti

Rowan Campbell-Pilling
Thomas Bearman

Il campionato
1.Fairclough 508 punti; 2.Ninovic 318; 3.Higgins 242.5; 4.Seewooruthun 225; 5.Sherwood 214; 6.Pulling 122; 7.Robinson 114 ***; 8.Molnár 100; 9.Cui 95 *; 10.Lloyd, Campbell-Pilling 91; 12.Abrahams, Daryanani 76; 14.Berg 55; 15.Scoular 49 **; 16.Dodds 43.5; 17.Bergström 41; 18.Fu 27; 19.Gademan 22; 20.Rivera, Raber 18; 22.Jonsson, Chong 16; 24.Harrison 13 ****; 25.Reynolds 12; 26.Nobels 9; 27.Schreiner, Edgar 8; 29.Bustamante 6; 30.Kieffer 4; 31.Ryba 3.

* 3 punti di penalità
** 9 punti di penalità
*** 18 punti di penalità
**** 27 punti di penalità

23 Set [13:28]

ESCLUSIVO - Formula 4
Rivoluzione costi targata FIA
Meno gare e Crediti per i piloti

Massimo Costa

Italiaracing ha appreso che negli uffici della FIA è in corso lo studio per dare vita a partire dal 2026 ad una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il variegato mondo della Formula 4. Obiettivo, rallentare, calmierare, abbattere, i costi che nella prima serie per monoposto che un pilota affronta uscendo dal karting, stanno raggiungendo livelli inimmaginabili da quando la categoria è stata lanciata, partendo dall'Italia, nel 2014.

Dunque, cosa sta accadendo? La Commissione FIA dedicata alle monoposto, per prima cosa proporrà un weekend in meno per tutti i campionati sotto l'egida della Federazione. In Italia, Spagna, Francia (le tre nazioni europee che vantano i campionati più importanti dopo la resa del torneo tedesco qualche anno fa) gli appuntamenti sono sempre stati sette, con tripla gara, calendario che già veniva adottato dai campionati della Formula Renault 2.0 nazionali. Dunque, si scenderà a sei eventi per stagione. Discorso a parte per la Gran Bretagna, che ha sempre vissuto di vita propria nonostante sia campionato FIA, e nel proprio calendario conta dieci eventi, ognuno con tre gare.
 
Di questi sei eventi, soltanto uno dovrà essere organizzato fuori dai confini nazionali, non più due. Per esempio, quest'anno la F4 Italia ha corso il weekend del 21 luglio a Le Castellet e proprio questo fine settimana sarà sul circuito di Montmelò, in Spagna. La F4 francese ha disputato una tappa al Nurburgring (Germania) e una a Spa (Belgio), mentre la F4 spagnola ha fatto visita ai circuiti di Portimao (Portogallo) e Le Castellet (Francia). In Gran Bretagna invece, tutte le gare si svolgono sul territorio nazionale.

L'altra novità allo studio, è la creazione di Crediti che verranno assegnati a tutti i piloti che gareggeranno nei campionati di Formula 4. Cosa sono i Crediti? Rappresenteranno una sorta di punti che verranno assegnati per ogni evento di F4 al quale il pilota parteciperà. Il tetto massimo raggiungiubile potrebbe essere di 42, o 46, Crediti. Ma non solo le gare, i Crediti saranno assegnati anche per i test. Si ipotizza che i Crediti per le gare avranno un punteggio più alto rispetto a quelli corrisposti per le prove private. 

Come controllare i test che un pilota effettuerà? Le prove private sono il reale motivo della crescita dei costi. In Italia sono totalmente liberi, nel campionato spagnolo vi sono limitazioni, in quello francese sono praticamente inesistenti in quanto la serie è gestita direttamente dalla FFSA e in giro vi sono pochissime Mygale, oltre a quelle impiegate nelle gare di campionato. Dunque, come assegnare i Crediti al pilota che effettua delle giornate di test? Dovrà essere lo stesso pilota a scrivere una sorta di autocertificazione spiegando dove e per quanti giorni sarà in pista. Di conseguenza, gli saranno assegnati i Crediti stabiliti per le prove private.

Tutto ciò nasce per impedire ai piloti con maggiore budget di disputare due-tre-quattro campionati di F4 in una stagione, oltre che 40-50 e chissà quante giornate di test rispetto a coloro che non possono disporre di budget pesanti, fatto che crea un evidente squilibriio tra le forze in campo penalizzando quei piloti, bravi, capaci, che totalizzando un numero inferiore di chilometri sono chiaramente più in difficoltà.

Detto questo, la domanda è: ma funzionerà questo sistema? L'idea della diminuzione delle gare in calendario è decisamente criticabile, non è un weekend in meno che fa la differenza. E già sappiamo che vi saranno federazioni che potrebbero boicottare tale imposizione, continuando a organizzare nel futuro sette eventi.

Il vero problema si presenta per il controllo dei test. Pensare che sia il pilota ad auto certificare la propria attività su una pista per svolgere prove private, fa sorridere. Certo, serve senso di responsabilità non solo del ragazzo che guida, ma da parte dei team, dei manager, dei genitori dei piloti, che però alla fine sono coloro che pagano, che fanno il mercato del motorsport, e spingono fortissimo affinché il figlio percorra il maggior numero di chilometri possibili. Un retaggio del mondo del karting, dove i ragazzini girano tutti i giorni e i costi sono divenuti pura follia, paragonabili a una stagione in F4 con un team di medio livello.

Chi può controllare se un pilota effettua test su circuiti secondari, fuori dai confini nazionali? Aggirare i divieti dei test privati è divenuta una pratica comune, dalla Formula 2 in giù. Abbiamo visto negli anni piloti che si nascondevano nei camion delle squadre, altri che utilizzavano tute e caschi anonimi, altri ancora che al circuito fornivano nickname anziché il proprio nome, e via discorrendo. Fatta la regola, trovato l'iinganno. Di certo la FIA dovrà intervenire pesantemente, quando inizierà questo percorso, con i furbi.

Certamente è interessante che la FIA abbia finalmente colto un problema che da tempo è emerso nell'ambito della Formula 4. E' un inizio importante che dovrebbe essere seriamente preso in considerazione da tutte le parti coinvolte nella categoria. Si potranno smussare alcune delle idee che sono allo studio, trovare altre soluzioni migliori, ma il concetto di base va sicuramente affrontato. E magari, anche per le altre serie maggiori delle formule.


27 Ago [15:08]

F4 britannica a Donington
Dieci vittorie per Fairclough

Davide Attanasio

Il ritorno della F4 britannica sul circuito di Donington è coinciso con il terzultimo appuntamento della stagione 2024. I giochi sembrano ormai fatti per Deagen Fairclough (Hitech), che grazie a due pole position, tre giri veloci (striscia aperta di sette di fila) e la decima vittoria nell'ultima corsa ha ulteriormente aumentato il già enorme divario rispetto ad Alex Ninovic (Rodin), che malgrado una vittoria nella prima gara ha visto Fairclough scappare ancor di più, e con 138 punti di svantaggio e sei gare da disputare - malgrado i punti da assegnare siano ancora tanti - l'andamento del campionato piloti non suggerisce cambiamenti così drastici.

Di contro, tutto ancora aperto per la classifica rookie e quella riservata alle squadre. Yuanpu Cui (Argenti) e Martin Molnár (Virtuosi) sono i principali indiziati per la conquista del titolo, ma Rowan Campbell-Pilling, compagno di Cui, dopo due successi di classe non è intenzionato ad alzare bandiera bianca. Capitolo team: Hitech ha ventisei punti e mezzo di vantaggio su Rodin, che in questo weekend ha vinto ben tre corse (non vinceva da gara 2 di Zandvoort), lasciandone solo una agli avversari, che contano sulla forza di Fairclough per ricacciare indietro quello che era il team Carlin fino all'anno scorso.

In questo weekend, infatti, hanno avuto luogo ben quattro gare: alle tre canoniche si è infatti aggiunta la terza gara del primo round, disputato proprio a Donington Park nel layout "National Circuit" (mentre questo round, il numero otto, si è corso nella configurazione "Grand Prix Circuit"). Si è infatti deciso che quella gara, mai disputata a causa del maltempo, dovesse essere recuperata nella stessa sede, malgrado layout differenti e un'entry list di diciotto concorrenti: al ritorno di August Raber (Xcel) ci sono state le uscite (temporanee) di Abbi Pulling e Nina Gademan, impegnate nella F1 Academy a Zandvoort. Se la prima ha consolidato la vetta della classifica, la seconda partecipava in qualità di wild card, non sfigurando affatto - sempre nelle prime posizioni - e conquistando i primi punti nella storia della categoria per una wild card.

Le due pole position di Fairclough, ottenute in condizioni di asfalto bagnato, sono state uno dei tanti manifesti della superiorità del britannico: sette decimi e mezzo sul secondo classificato, Campbell-Pilling, un secondo su una forte Ella Lloyd (JHR), e via via gli altri, con Molnár e Reza Seewooruthun (Hitech) nella seconda parte dello schieramento, mentre Maxwell Dodds (Virtuosi) sarebbe partito dal palo nella seconda corsa, quella con la griglia invertita.

Con il sole tornato a baciare la pista della contea del Leicerstershire, gara 1 ha visto Ninovic bruciare tutti dal quarto posto, poco prima che la safety-car interrompesse ex abrupto le ostilità. Merito di ciò attribuibile a Chloe Chong ed Ella Lloyd, compagne nel team JHR, fuori dai giochi e ferme nella ghiaia. La corsa, ripresa con dieci minuti sul cronometro, è stata vinta da un Ninovic mai realmente impensierito da Fairclough, mentre Leo Robinson (JHR) ha fatto suo il terzo podio stagionale, il primo che non è coinciso con un successo.

Ancora bene Kai Daryanani (Fortec), quarto, mentre James Higgins (Rodin) - quinto dopo una bella rimonta - è tornato ad assaporare posizioni a lui più congeniali. Notevole anche il recupero di Campbell-Pilling, settimo ma non il migliore dei rookie, la cui palma è andata a Zack Scoular (Xcel) per la terza volta dall'inizio del campionato. Gli onori, in realtà, sarebbero andati a Cui, ma il giovane prospetto della Mercedes è stato penalizzato attraverso una particolare sanzione di cinque secondi e 250 millesimi.

Nel pomeriggio di sabato 24 agosto, invece, c'è stato il recupero della corsa prima descrittovi. La griglia, formata dai risultati della qualifica allora (in aprile) disputata, ha visto partire lo stesso Ninovic dalla prima posizione, con Higgins subito dietro. L'australiano ha confermato il primo posto dopo lo stacco frizione, ma a seguito di un errore di guida ha perso tredici piazze consentendo a Higgins e compagni di guadagnarne una gratis. E così, il ventiduenne britannico, che debuttò nella serie due anni fa, ha vinto la sua prima gara nel 2024, la terza dopo i due successi della stagione scorsa, mettendosi alle spalle un paio di round alquanto travagliati.

Ancora una volta secondo Fairclough, davanti a Sherwood, Seewooruthun e il sempre competitivo Robinson. Bel piazzamento per Alex Berg (Fortec). Una curiosità sul pilota di Calgary, che ha vinto gara 2 a Thruxton: si tratta del conducente peggio classificato nella graduatoria piloti ad aver trionfato in questa annata, uno dei nove riuscito a farlo. Alle spalle di Ninovic, poi, nessuno ha tolto a Cui il successo tra i rookie.

In una domenica nuvolosa, Higgins si è ripetuto anche nella terza corsa, la seconda del round nello specifico. Partito dalla seconda fila, alle spalle di Dodds e Chong - una novità in questi lidi - ma davanti a Sherwood, il vincitore della gara recuperata si è visto superare dallo stesso Sherwood, in testa dopo curva 1 grazie a un avvio lampo. Come nella prima gara, la safety-car è stata costretta a scendere sul tracciato per una collisione tra il poleman Dodds e Scoular. 

Durante il periodo di neutralizzazione, però, sia Sherwood che Ninovic si sono visti costretti a rientrare ai box per riparare dei danni riportati dopo la tornata di apertura. Ciò ha permesso a Higgins di issarsi al comando per poi vincere la seconda corsa di fila, mentre alle sue spalle - dopo la ripartenza - una lotta tra Chong e Lloyd si è risolta a favore della gallese, di seguito messa sotto scacco dal rientro poderoso di Fairclough, ancora una volta secondo sotto la bandiera a scacchi, con Lloyd brava a contenere Campbell-Pilling, alla fine sesto alle spalle di Daryanani e Seewooruthun, secondo miglior "scalatore" di giornata con nove posizioni recuperate.

In conclusione, nella terza e ultima gara del round, la quarta nel computo totale, Fairclough ha interrotto la striscia di secondi posti per mettere la ciliegina sulla torta con il decimo successo stagionale, evidenziato con l'eloquente esultanza apprezzabile dalla foto di copertina. Ninovic, secondo dopo il primo giro, ha ottenuto il sedicesimo podio di un'annata a ogni modo rimarchevole, mentre Campbell-Pilling si è guadagnato il podio numero due dopo averne perso più di uno lo scorso weekend. Ancora bene Robinson, con Higgins quinto splendido nel terminare ciascuna delle quattro gare nella top cinque. Da rimarcare, infine, il settimo posto di Chong, suo miglior risultato per distacco.

Sabato 24 agosto 2024, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 4 giri in 6'02"024
2 - Deagen Fairclough - Hitech - 1"712
3 - Leo Robinson - JHR - 3"627
4 - Kai Daryanani - Fortec - 4"523
5 - James Higgins - Rodin - 7"004
6 - Zack Scoular - Xcel - 7"536
7 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 8"828
8 - Reza Seewooruthun - Hitech - 10"537
9 - Yuanpu Cui - Argenti - 10"760 *
10 - Alex Berg - Fortec - 11"318
11 - Bart Harrison - Dittmann - 11"623
12 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 12"968
13 - August Raber - Xcel - 13"402
14 - Martin Molnár - Virtuosi - **
15 - Yuhao Fu - Virtuosi - 14"345

* 5"250 secondi di penalità
** 4 posizioni di penalità

Ritirati
Chloe Chong
Ella Lloyd
Jack Sherwood

Sabato 24 agosto 2024, gara 3 (recupero di gara 3 del primo round, non disputatasi per maltempo)

1 - James Higgins - Rodin - 13 giri in 21'13"905
2 - Deagen Fairclough - Hitech - 0"204
3 - Jack Sherwood - Rodin - 3"067
4 - Reza Seewooruthun - Hitech - 3"625
5 - Leo Robinson - JHR - 3"845
6 - Alex Berg - Fortec - 7"777
7 - Alex Ninovic - Rodin - 8"763
8 - Yuanpu Cui - Argenti - 9"047
9 - Zack Scoular - Xcel - 9"176
10 - Martin Molnár - Virtuosi - 9"849
11 - Bart Harrison - Dittmann - 12"713
12 - August Raber - Xcel - 13"558
13 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 13"985
14 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 16"158
15 - Yuhao Fu - Virtuosi - 18"014
16 - Chloe Chong - JHR - 26"352
17 - Ella Lloyd - JHR - 1 giro

Ritirato
Kai Daryanani

Domenica 25 agosto 2024, gara 2

1 - James Higgins - Rodin - 12 giri in 20'42"250
2 - Deagen Fairclough - Hitech - 3"258
3 - Ella Lloyd - JHR - 4"384
4 - Kai Daryanani - Fortec - 5"180
5 - Reza Seewooruthun - Hitech - 5"732
6 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 8"960
7 - Alex Ninovic - Rodin - 9"229
8 - Yuanpu Cui - Argenti - 10"000
9 - Leo Robinson - JHR - **
10 - Jack Sherwood - Rodin - 12"286 *
11 - Chloe Chong - JHR - 14"965
12 - Martin Molnár - Virtuosi - 15"132
13 - Alex Berg - Fortec - 16"962
14 - Bart Harrison - Dittmann - 17"204
15 - Yuhao Fu - Virtuosi - 19"971
16 - August Raber - Xcel - 20"298

* 5" di penalità
** 3 posizioni di penalità

Ritirati

Maxwell Dodds
Zack Scoular

Domenica 25 agosto 2024, gara 3

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 12 giri in 17'57"236
2 - Alex Ninovic - Rodin - 2"930
3 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 4"360
4 - Leo Robinson - JHR - 7"355
5 - James Higgins - Rodin - 8"781
6 - Yuanpu Cui - Argenti - 9"533
7 - Chloe Chong - JHR - 16"869
8 - Kai Daryanani - Fortec - 19"354
9 - Martin Molnár - Virtuosi - 20"332
10 - Jack Sherwood - Rodin - 21"586 * **
11 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 22"187
12 - Ella Lloyd - JHR - 24"344 *
13 - Reza Seewooruthun - Hitech - 27'381 ***
14 - Yuhao Fu - Virtuosi - 33"101 *
15 - Bart Harrison - Dittmann - 36"497 * **
16 - Zack Scoular - Xcel - 2 giri *

* 5" di penalità
** 10" di penalità (track limits)
*** 10" di penalità (falsa partenza)

Ritirati
Alex Berg
August Raber

Il campionato
1.Fairclough 455 punti; 2.Ninovic 317; 3.Seewooruthun 207; 4.Higgins 206.5; 5.Sherwood 187; 6.Pulling 122; 7.Robinson 120 ***; 8.Cui 95 *; 9.Lloyd 91; 10.Molnár, Campbell-Pilling 83; 12.Abrahams, Daryanani 76; 14.Berg 49; 15.Dodds 43.5; 16.Bergström 41; 17.Scoular 39 **; 18.Fu 26; 19.Gademan 22; 20.Rivera 18; 21.Raber 17; 22.Chong 16; 23.Harrison 13 ****; 24.Nobels 9; 25.Schreiner, Edgar 8; 27.Bustamante 6; 28.Kieffer 4; 29.Ryba 3.

* 3 punti di penalità
** 9 punti di penalità
*** 12 punti di penalità
**** 27 punti di penalità

13 Ago [9:04]

F4 australiana a Sydney, gare
Per Piszcyk sono nove vittorie di fila

Mattia Tremolada

Anche una volta lasciato il circuito di The Bend, su cui aveva dominato i primi due appuntamenti della stagione, James Piszcyk ha proseguito la propria marcia trionfale nella Formula 4 australiana sul circuito di Eastern Creek a Sydney, dove ha portato a nove successi stagionali (su altrettante gare disputate) il proprio bottino. Complice l’assenza di Blake Purdie, il 17enne di AGI Sport non ha avuto rivali, dominando le ultime due corse con oltre 15” di vantaggio.

Nicolas Stati a propria volta ha approfittato della mancanza di Purdie per prendere il posto di principale inseguitore del compagno di squadra, assicurandosi tre secondi posti nonostante una penalità di 5” rimediata in gara 2 per abuso dei limiti della pista. Sebastien Amadio ha chiuso due volte terzo, cedendo la medaglia di bronzo alla brava Imogen Radburn (al primo podio stagionale) in gara 3.

Sabato 3 agosto 2024, gara 1


1 - James Piszcyk - AGI - 15 giri in 26’37”898
2 - Nicolas Stati - AGI - 5”454
3 - Sebastien Amadio - Jam - 13”554
4 - Imogen Radburn - AGI - 21”687
5 - Seth Gilmore - AGI - 31”666
6 - Nathan Gotch - Formula Race Academy - 42”316
7 - Nicholas Filipetto - Formula Race Academy - 45”987
8 - Lawrence Katsidis - Formula Race Academy - 1’22”446
9 - Tim Boydle - Formula Race Academy - 1’25”313

Ritirato
Mark Wilson
John-Paul Drake

Domenica 4 agosto 2024, gara 2

1 - James Piszcyk - AGI - 16 giri in 26’57”106
2 - Nicolas Stati - AGI - 15”873*
3 - Sebastien Amadio - Jam - 26”629
4 - Imogen Radburn - AGI - 28”137
5 - Seth Gilmore - AGI - 36”094
6 - Nathan Gotch - Formula Race Academy - 56”146
7 - Nicholas Filipetto - Formula Race Academy - 59”577
8 - John-Paul Drake - Jam - 1’24”549
9 - Tim Boydle - Formula Race Academy - 1 giro
10 - Mark Wilson - Formula Race Academy - 1 giro
11 - Lawrence Katsidis - Formula Race Academy - 4 giri

*5” di penalità

Domenica 4 agosto 2024, gara 3

1 - James Piszcyk - AGI - 18 giri in 27’20”298
2 - Nicolas Stati - AGI - 17”178
3 - Imogen Radburn - AGI - 30”027
4 - Sebastien Amadio - Jam - 37”899
5 - Seth Gilmore - AGI - 45”235
6 - Nathan Gotch - Formula Race Academy - 1’10”866
7 - Nicholas Filipetto - Formula Race Academy - 1’13”443
8 - John-Paul Drake - Jam - 1’30”139
9 - Mark Wilson - Formula Race Academy - 1 giro
10 - Lawrence Katsidis - Formula Race Academy - 1 giro
11 - Tim Boydle - Formula Race Academy - 1 giro

Il campionato
1.Piszcyk 225 punti; 2.Stati 145; 3.Amadio 112; 4.Gilmore 100; 5.Purdie 97; 6.Radburn 65; 7.Gotch 46; 8.Drake 33; 9.Filipetto 26; 10.Rosser 16.

12 Ago [14:22]

F4 australiana a The Bend, gare
Piszcyk non lascia scampo

Mattia Tremolada

Nemmeno nel secondo round della stagione della Formula 4 australiana, dispiutato lo scorso giugno, il dominio di James Piszcyk è stato messo in discussione. Il portacolori del team AGI Sport ha vinto tutte e tre le manche dopo aver messo a segno la pole position in entrambi i turni di qualifiche. Nemmeno due safety car entrate in azione nelle due manche domenicali hanno messo in discussione la marcia di Piszcyk, che ha così ulteriormente allungato in classifica su Blake Purdie.

Due volte secondo nel primo appuntamento, quest’ultimo ha colto altri due secondi posti nelle prime due corse, ma in gara 3 è stato beffato al penultimo giro da Nicolas Stati, che ora lo insegue in classifica con soli 6 punti di ritardo. Questi tre piloti hanno monopolizzato le posizioni del podio, mente Sebastien Amadio è risultato tre volte quarto.

Sabato 8 giugno 2024, gara 1


1 - James Piszcyk - AGI - 15 giri in 27’44”541
2 - Blake Purdie - Jam - 1”205
3 - Nicolas Stati - AGI - 7”796
4 - Sebastien Amadio - Jam - 27”666
5 - Seth Gilmore - AGI - 39”491
6 - Imogen Radburn - AGI - 52”783
7 - John-Paul Drake - Jam - 53”982
8 - Nathan Gotch - Formula Race Academy - 54”613
9 - Jayden Hamilton - Tim Macrow Racing - 1’32”092
10 - Mark Wilson - Formula Race Academy - 1’36”974

Ritirato
Tim Boydle

Domenica 9 giugno 2024, gara 2

1 - James Piszcyk - AGI - 13 giri in 27’36”055
2 - Blake Purdie - Jam - 2”661
3 - Nicolas Stati - AGI - 8”420
4 - Sebastien Amadio - Jam - 16”529
5 - Seth Gilmore - AGI - 20”313
6 - Imogen Radburn - AGI - 25”298
7 - John-Paul Drake - Jam - 40”565
8 - Nathan Gotch - Formula Race Academy - 41”163
9 - Jayden Hamilton - Tim Macrow Racing - 47”601
10 - Tim Boydle - Formula Race Academy - 1 giro

Ritirato
Mark Wilson

Domenica 9 giugno 2024, gara 3

1 - James Piszcyk - AGI - 13 giri in 28’18”241
2 - Nicolas Stati - AGI - 8”372
3 - Blake Purdie - Jam - 9”437
4 - Sebastien Amadio - Jam - 21”477
5 - Imogen Radburn - AGI - 21”613
6 - Seth Gilmore - AGI - 21”974
7 - Nathan Gotch - Formula Race Academy - 47”976
8 - Mark Wilson - Formula Race Academy - 54”932
9 - Tim Boydle - Tim Macrow Racing - 1 giro

Ritirati
John-Paul Drake
Jayden Hamilton

Il campionato
1.Piszcyk 150 punti; 2.Purdie 97; 3.Stati 91; 4.Gilmore, Amadio 70; 6.Radburn 26; 7.Drake 25; 8.Gotch 22; 9.Rosser 16; 10.Ciconte 14.

12 Ago [13:57]

F4 britannica a Knockhill, gare
Fairclough schiacciasassi

Davide Attanasio

Il settimo dei dieci round della F4 britannica si è disputato in Scozia, nella contea storica del Fife, area in cui ha luogo il circuito più rappresentativo del Paese: Knockhill, dove nel 2023 Deagen Fairclough (Hitech) aveva ottenuto la sua prima vittoria nella serie. Da quel successo, il nativo di Crawley ha concluso davanti a tutti per altre undici volte, delle quali nove nella stagione corrente. Il britannico, forte di due pole, altrettanti successi e tre giri veloci ha lasciato Alex Ninovic (Rodin) 101 punti indietro nella graduatoria riservata ai piloti, e con tre appuntamenti da disputare si può affermare con relativa tranquillità che le cose - per lui - si siano messe alquanto bene.

Leo Robinson (JHR) si è rivelato l'unico in grado di strappare qualcosa dalle mani di Fairclough, ovvero gara 2, dove però il capoclassifica partiva dalla sesta fila per effetto della griglia invertita. Capitolo rookie che, invece, ha visto il sorpasso di Martin Molnár (Virtuosi) nei confronti di Yuanpu Cui (Argenti), per merito di un fine settimana a dir poco favoloso, con due podi a dimostrarlo. Per ciò che concerne i team, dopo la vetta presa a Zandvoort, Hitech ha allungato Rodin; i due colossi sono ora separati da 51 punti e mezzo, con la terza squadra della graduatoria - JHR - distante qualcosa come 300 lunghezze.

Circa l'elenco degli iscritti, si può dire che si sia ritornati alla normalità: sono diciannove i piloti iscritti, con i vari Ryba, Bustamante, Schreiner, Nobels, Kieffer, Edgar e Rivera - tutti di scena a Zandvoort - assenti come da programma. Di contro, Mika Abrahams (Hitech), Joel Bergström (JHR) e August Raber (Xcel), di scena nella prima metà di campionato, non hanno preso parte all'appuntamento.

Partito dal palo per l'ottava volta, Fairclough non ha avuto chissà quali difficoltà nel vincere la sua corsa numero otto, gara 1. Corsa che, nel suo giro inaugurale, ha visto un incidente tra Kai Daryanani (Fortec) ed Ella Lloyd (JHR), con la seconda ad avere la peggio senza però risultare infortunata. Dopo un'interruzione per bandiera rossa, Rowan Campbell-Pilling (Argenti), grazie a una ripartenza al fulmicotone, aveva beffato Fairclough, ma i commissari si sono accorti di un falso avvio dello stesso Campbell-Pilling, che a causa di ciò si è visto penalizzato di dieci secondi.

Sebbene Fairclough non avesse bisogno di correre rischi, la sua voglia di vincere "sul campo" è stata più forte di lui. Il sorpasso, giunto dopo pochi giri di studio, è avvenuto al settimo giro (qui che la pista è estremamente corta - due chilometri). Campbell-Pilling, infine, riuscito fisicamente a tenere la seconda piazza, è stato retrocesso all'ottavo posto per la penalità sopra menzionata. Ne ha approfittato Molnár, terzo alle spalle di Alex Ninovic (Rodin). È curioso constatare che si tratta del medesimo podio della prima gara disputata qualche settimana fa nei Paesi Bassi.

Da menzionare il quarto posto di Reza Seewooruthun (Hitech), e soprattutto la maniera in cui è arrivato; perché, dopo la prima partenza, la sua Tatuus F4-T421 era risultata danneggiata. E però, grazie al lavoro dei meccanici, il classe 2006 è riuscito a prendere parte alla competizione, ottenendo il suo dodicesimo risultato nei punti stagionale. Si registra, poi, il ritorno nei punti di Bart Harrison (Dittmann), nono, che non vedeva gli stessi da un paio di eventi.
 
Gara 2, la prima della domenica, ha regalato il secondo successo stagionale a Robinson, pilota classe 2009 di nazionalità algerina, quarto nella F4 danese un anno fa. Il quindicenne, dalla terza posizione, ha bruciato nel primo terzo di gara sia Daryanani che la pole-sitter Lloyd - neanche a farlo apposta i protagonisti dell'incidente della prima corsa - involandosi verso un successo da lì in poi mai in discussione. Lloyd, seconda, ha conservato la piazza d'onore, mentre Daryanani, colpito da una penalità di cinque secondi, si è collocato all'ottavo posto, l'ultimo della zona punti (per quanto concerne gara 2; in gara 1 e gara 3 la zona punti si estende fino alla posizione numero dieci).

Prestazione pregevole per Fairclough, quinto, distanziato di poche frazioni di secondo da Cui - miglior rookie della corsa - e da Seewooruthun, al secondo quarto posto su due corse. Ancora una volta nei punti Harrison, sesto: eguagliato il risultato di Silverstone (curiosamente, si trattava sempre di gara 2).

La terza corsa ha messo in luce, per l'ennesima volta, le qualità di Fairclough, vittorioso con sei secondi di margine su Molnár e ben otto su Ninovic, fuori dai giochi nella gara precedente. L'ungherese, alla prima stagione in monoposto, ha avuto ragione del sempre presente Campbell-Pilling, che in realtà aveva ottenuto la seconda posizione prima di vedersi (ancora una volta) tolto il podio per i sempre presenti - più del solito per quello che riguarda questa categoria - limiti di pista; cinque secondi di penalità hanno così consegnato al nativo di Sheffield una (non) medaglia di legno.

Una volta di più nei punti, una volta di più sesto Harrison, mentre Abbi Pulling (Rodin), con un settimo posto, ha infiocchettato uno di quei weekend che - nel computo totale - pesano non poco: sesta, settima, settima, solida. Infine, oltre alla non partenza di Ella Lloyd, da sottolineare il fine settimana - non si tratta del primo - poco fortunato per James Higgins (Rodin), che fino a due tappe fa era in terza posizione nel campionato piloti. Qualificatosi diciottesimo, ha concluso due gare (la prima e l'ultima) poco fuori la zona punti, mentre non è riuscito a finire la seconda.

Sabato 10 agosto 2024, gara 1

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 23 giri in 20'21"951
2 - Alex Ninovic - Rodin - 2"309
3 - Martin Molnár - Virtuosi - 3"209
4 - Reza Seewooruthun - Hitech - 6"016
5 - Jack Sherwood - Rodin - 9"460
6 - Abbi Pulling - Rodin - 9"863
7 - Leo Robinson - JHR - 10"025
8 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 10"578 **
9 - Bart Harrison - Dittmann - 11"021
10 - Yuanpu Cui - Argenti - 11"244
11 - Kai Daryanani - Fortec - 13"461
12 - James Higgins - Rodin - 14"049
13 - Zack Scoular - Xcel - 14"461
14 - Nina Gademan - Fortec - 15"501
15 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 15"936
16 - Yuhao Fu - Virtuosi - 41"012 *
17 - Chloe Chong - JHR - 4 giri *

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Ritirati
Alex Berg
Ella Lloyd

Domenica 11 agosto 2024, gara 2

1 - Leo Robinson - JHR - 19 giri in 15'44"098
2 - Ella Lloyd - JHR - 5"099
3 - Yuanpu Cui - Argenti - 5"417
4 - Reza Seewooruthun - Hitech - 6"260
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 6"348
6 - Bart Harrison - Dittmann - 7"932
7 - Abbi Pulling - Rodin - 8"318
8 - Kai Daryanani - Fortec - 10"269 *
9 - Jack Sherwood - Rodin - 10"716
10 - Martin Molnár - Virtuosi - 10"741
11 - Nina Gademan - Fortec - 12"866
12 - Chloe Chong - JHR - 15"596
13 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 16"100 *
14 - Yuhao Fu - Virtuosi - 16"210
15 - Alex Berg - Fortec - 38"320 * **
16 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 38"872

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Ritirati
Alex Ninovic
Zack Scoular
James Higgins

Domenica 11 agosto 2024, gara 3

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 25 giri in 20'26"364
2 - Martin Molnár - Virtuosi - 6"019
3 - Alex Ninovic - Rodin - 8"950
4 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 9"391 *
5 - Jack Sherwood - Rodin - 15"435
6 - Bart Harrison - Dittmann - 19"684
7 - Abbi Pulling - Rodin - 22"662
8 - Reza Seewooruthun - Hitech - 22'791
9 - Yuanpu Cui - Argenti - 23"221
10 - Leo Robinson - JHR - 23"680
11 - James Higgins - Rodin - 24"435
12 - Kai Daryanani - Fortec - 30"418
13 - Alex Berg - Fortec - 33"212
14 - Nina Gademan - Fortec - 34"169
15 - Chloe Chong - JHR - 35"901
16 - Yuhao Fu - Virtuosi - 36"475
17 - Zack Scoular - Xcel - 38"411 *
18 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 49"791 * **

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Non partita
Ella Lloyd

Il campionato
1.Fairclough 366 punti; 2.Ninovic 265; 3.Seewooruthun 176; 4.Sherwood 171; 5.Higgins 139.5; 6.Pulling 122; 7.Robinson 93; 8.Cui 83; 9.Molnár 77; 10.Abrahams 76; 11.Lloyd 75; 12.Campbell-Pilling 53; 13.Daryanani 50; 14.Dodds 43.5; 15.Bergström 41; 16.Berg 39; 17.Harrison 38 *; 18.Scoular 37 **; 19.Fu 23; 20.Gademan 21; 21.Rivera 18; 22.Raber 15; 23.Chong 9; 24.Nobels 8; 25.Schreiner, Edgar 7; 27.Bustamante 5; 28.Ryba, Kieffer 3.

* -12 punti di penalità
** -9 punti di penalità

15 Lug [15:26]

F4 britannica a Zandvoort, gare
Allungo (decisivo?) di Fairclough

Davide Attanasio

La sesta tappa della F4 britannica sul circuito di Zandvoort - unico appuntamento dell'annata 2024 a disputarsi in una sede fuori dal Regno Unito - ha rappresentato una pagina di storia significativa per il motorsport. Infatti, dei 27 iscritti (record) presenti nei Paesi Bassi, ben otto hanno sesso femminile. Mai state così tante. Oltre alle quattro ragazze iscritte sin dall'inizio del campionato (Nina Gademan, Abbi Pulling, Ella Lloyd e Chloe Chong), e a Carrie Schreiner, già protagonista nel quinto round di Silverstone, Bianca Bustamante, Jessica Edgar e Aurelia Nobels hanno preso parte al weekend, rispettivamente per i team Hitech (al posto di Mika Abrahams), Dittmann e Argenti.

Altre novità sono rappresentate dal lussemburghese Chester Kieffer (Xcel), quarto provvisorio nella F4 francese, e dal messicano Ernesto Rivera (Hitech), attualmente terzo nella F4 spagnola, mentre August Raber (Xcel) è tornato nell'abitacolo dopo essersi forzatamente chiamato fuori un mesetto fa nel quinto appuntamento, cosa che in questo fine settimana ha fatto lo svedese Joel Bergström (JHR).

La prima corsa, disputatasi su quattro chilometri di asfalto bagnato, ha visto partire dalla prima fila il leader del campionato Deagen Fairclough (Hitech) e Martin Molnár (Virtuosi), con alle sue spalle il compagno Maxwell Dodds (Virtuosi) e Alex Ninovic (Rodin), mentre la gallese Ella Lloyd (JHR) si è assicurata la quinta casella con Reza Seewooruthun (Hitech) subito dietro.

Se il poleman ha conservato la prima posizione, non si è potuto dire lo stesso per Dodds, che ha perso l'abbrivio nei confronti di Ninovic. L'australiano ha poi superato Molnár per issarsi al secondo posto, mentre con il terzo posto odierno il rookie ungherese ha ottenuto il primo podio della sua stagione.

Dodds è comunque riuscito a mantenere il quarto posto, precedendo di un paio di secondi Rivera e di circa tre Kai Daryanani (Fortec), per la prima volta nella top sei di una gara nel 2024. Yuanpu Cui (Argenti), James Higgins (Rodin), la leader virtuale della F1 Academy 2024 Abbi Pulling (Rodin) e Rowan Campbell-Pilling (Argenti) hanno chiuso la top dieci.

Di contro, Seewooruthun e Lloyd hanno mancato i punti: il primo è stato protagonista di un pessimo scatto, mentre la seconda è andata fuori pista nell'affrontare la difficile combinazione di curve 5-6-7. Non è nemmeno partito Raber, mentre sono stati costretti al ritiro Leo Robinson (JHR) e Jack Sherwood (Rodin), quest'anno al quarto inconveniente di questo genere.

Sulle dinamiche che si sono viste nella seconda corsa (parte 1), invece, ci sarebbe da stendere un velo pietoso. Schierati sulla griglia, i piloti hanno dovuto subire un malfunzionamento delle luci, che si sono prima spente e poi accese, confondendo l'intera griglia e provocando non pochi guai organizzativi.

Difatti, la gara è stata subito sospesa, con la bandiera rossa prontamente esposta. Si è poi deciso di posticipare l'evento, portato dal pomeriggio di sabato 13 luglio alla prima mattinata di domenica 14 luglio. La Pulling, partita dal palo per effetto della griglia invertita, ha condiviso la prima fila con Campbell-Pilling. A seguire Ninovic, Lloyd e la sorpresa Matúš Ryba (Argenti).

Lo slovacco ha tuttavia concluso venticinquesimo con un giro di ritardo. Non è andata meglio a Daryanani, speronato da Campbell-Pilling in curva 1 nelle fasi di partenza. Ninovic, conquistata la testa sulla Pulling, non l'ha più mollata. La ragazza dell'academy Alpine è arrivata seconda ottenendo il terzo podio dell'anno nella categoria.

A seguire uno strepitoso Fairclough, che ha recuperato nove posizioni limitando i danni di quella che sarebbe dovuta essere la sfida più difficile. Quarto un altrettanto strepitoso, se non di più, Sherwood, tornato in alto dopo il ritiro di gara 1 grazie a un prodigioso recupero con un +14 alla voce "posizioni recuperate".

La top cinque è stata chiusa da Lloyd, superata dal terzo e dal quarto classificato nel corso dei venti minuti. Migliore dei rookie è stato Cui, buon sesto davanti a Molnár e James Higgins (Rodin). Out Campbell-Pilling, protagonista di uno scenografico incidente che ha visto negativamente influenzata la prova di Seewooruthun, ventiquattresimo al traguardo.

La terza e ultima corsa del weekend, quella con la griglia composta dai migliori tempi ottenuti in qualifica, ha di conseguenza visto al vertice tutti i migliori. Forte della settima pole position stagionale, Fairclough - il numero sette - ha conquistato il settimo successo in quella che è stata una sorta di gara a eliminazione a centro gruppo.

"A centro gruppo" fatta eccezione - e di che eccezione si è trattato - per Ninovic, ritrovatosi con l'ala anteriore danneggiata dopo un tentativo di sorpasso su Seewooruthun. Costretto a rientrare ai box, l'oceanico ha concluso mestamente fuori dai punti, e con la vittoria di Fairclough, in ottica classifica piloti, la situazione appare sempre più ardua: -66 punti.

Nelle fasi precedenti, però, Campbell-Pilling ne ha combinata un'altra, rientrando in malo modo dopo un'escursione fuori pista (per colpe non sue). Ne è derivato che Robinson non ha potuto evitarlo, e il suo tamponamento ha portato ad altri due ritiri: quello di Nina Gademan (Fortec), mai ritiratasi prima, e di Zack Scoular (Xcel).

Dopo una necessaria bandiera rossa, con la pista logicamente non praticabile, l'azione è ripartita con cinque minuti sul cronometro. Ed è stato lì che Ninovic ha perso la sua ala. Tornando all'ordine di arrivo dopo la doverosa digressione, dietro Fairclough si sono piazzati Seewooruthun e Sherwood, seguiti a loro volta dal miglior Daryanani dell'anno.

Medesimo discorso per Molnár, sempre a punti in ciascuna delle tre corse - fatto mai accaduto. E non è un caso che ci sia riuscito sul suo circuito preferito. Buono il sesto posto (e il debutto in generale) di Rivera, mentre il settimo posto della Lloyd ha rappresentato il nono piazzamento nei punti su diciassette corse da lei disputate in stagione.

A proposito di punti, a chiudere la quella zona sono stati Bustamante, Ryba e Higgins, autore di un weekend sempre nei punti ma privo di particolari guizzi. Infine, un dato statistico: per Gademan, Chloe Chong (JHR) e Yuhao Fu (Virtuosi), malgrado abbiano disputato tutte le gare, non è ancora giunto un risultato nei primi dieci.

Sabato 13 luglio 2024, gara 1


1 - Deagen Fairclough - Hitech - 11 giri in 20'15"191
2 - Alex Ninovic - Rodin - 8"899
3 - Martin Molnár - Virtuosi - 16"324
4 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 23"530
5 - Ernesto Rivera - Hitech - 25"286
6 - Kai Daryanani - Fortec - 26"844
7 - Yuanpu Cui - Argenti - 27"458
8 - James Higgins - Rodin - 28"085
9 - Abbi Pulling - Rodin - 29"518
10 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 30"311
11 - Reza Seewooruthun - Hitech - 32"907
12 - Ella Lloyd - JHR - 46"659
13 - Yuhao Fu - Virtuosi - 47"224
14 - Bart Harrison - Dittmann - 48"692
15 - Jessica Edgar - Dittmann - 49"546
16 - Nina Gademan - Fortec - 51"601
17 - Chloe Chong - JHR - 57"214
18 - Bianca Bustamante - Hitech - 58"452
19 - Zack Scoular - Xcel - 59"018
20 - Chester Kieffer - Xcel - 1'03"259
21 - Carrie Schreiner - Dittmann - 1'19"643
22 - Alex Berg - Fortec - 1'21"556
23 - Aurelia Nobels - Argenti - 1'32"140

Ritirati
Jack Sherwood
Leo Robinson
Matúš Ryba

Non partito
August Raber

Domenica 14 luglio 2024, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 13 giri in 21'13"811
2 - Abbi Pulling - Rodin - 4"045
3 - Deagen Fairclough - Hitech - 4"360
4 - Jack Sherwood - Rodin - 13"785
5 - Ella Lloyd - JHR - 21"194
6 - Yuanpu Cui - Argenti - 21"515
7 - Martin Molnár - Virtuosi - 22"755
8 - James Higgins - Rodin - 23"186
9 - Leo Robinson - JHR - 24"415
10 - Zack Scoular - Xcel - 24"987
11 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 28"685
12 - Nina Gademan - Fortec - 28"906
13 - Kai Daryanani - Fortec - 29"647
14 - Jessica Edgar - Dittmann - 30"349
15 - Alex Berg - Fortec - 30"572
16 - Bart Harrison - Dittmann - 30"949
17 - Bianca Bustamante - Hitech - 31"366
18 - Aurelia Nobels - Argenti - 33"449
19 - Chester Kieffer - Xcel - 33"608
20 - Carrie Schreiner - Dittmann - 46"799
21 - Chloe Chong - JHR - 47"425
22 - August Raber - Xcel - 56"668
23 - Yuhao Fu - Virtuosi - 1'02"712
24 - Reza Seewooruthun - Hitech - +1 giro
25 - Matúš Ryba - Argenti - +1 giro
26 - Ernesto Rivera - Hitech - +3 giri

Ritirato
Rowan Campbell-Pilling

Domenica 14 luglio 2024, gara 3

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 12 giri in 21'06"313
2 - Reza Seewooruthun - Hitech - 1'526
3 - Jack Sherwood - Rodin - 5"793
4 - Kai Daryanani - Fortec - 7"774
5 - Martin Molnár - Virtuosi - 8"375
6 - Ernesto Rivera - Hitech - 8"787
7 - Ella Lloyd - JHR - 11"569
8 - Bianca Bustamante - Hitech - 15"715
9 - Matúš Ryba - Argenti - 16"174
10 - James Higgins - Rodin - 16"609
11 - Yuanpu Cui - Argenti - 17"477
12 - Alex Berg - Fortec - 19"145
13 - Carrie Schreiner - Dittmann - 21"094
14 - Chloe Chong - JHR - 21"675
15 - Jessica Edgar - Dittmann - 21"893
16 - Aurelia Nobels - Argenti - 22"206
17 - August Raber - Xcel - 22"771
18 - Alex Ninovic - Rodin - 45"781
19 - Bart Harrison - Dittmann - +1 giro
20 - Abbi Pulling - Rodin - +1 giro
21 - Yuhao Fu - Virtuosi - +1 giro

Ritirati
Maxwell Dodds
Chester Kieffer
Rowan Campbell-Pilling
Leo Robinson
Zack Scoular
Nina Gademan

Il campionato
1.Fairclough 298 punti; 2.Ninovic 232; 3.Seewooruthun, Sherwood 151; 5.Higgins 144.5 6.Pulling 106; 7.Abrahams 76; 8.Robinson 70; 9.Cui 69; 10.Lloyd 63; 11.Daryanani 49; 12.Molnár 44; 13.Dodds 41.5; 14.Bergström 41; 15.Berg 40; 16.Campbell-Pilling 37; 17.Scoular 29 **; 18.Fu 20; 19.Rivera 18; 20.Gademan 17; 21.Raber 16; 22.Harrison 11 *; 23.Nobels 9; 24.Chong, Schreiner, Edgar 8; 27.Bustamante 6; 28.Kieffer 4; 29.Ryba 3.

* -12 punti di penalità
** -9 punti di penalità

17 Giu [12:47]

F4 britannica a Silverstone, gare
Seewooruthun convince,
lotta aperta tra Fairclough e Ninovic

Davide Attanasio

Il quinto round della F4 britannica a Silverstone è andato in archivio con la medesima situazione del dopo Thruxton, se ci si limita a parlare della lotta per il campionato. Tra Deagen Fairclough (Hitech) e Alex Ninovic (Rodin) vi è infatti un distacco di 29 punti, uno in meno rispetto ai 30 della scorsa settimana. Il primo (e unico) double header dell'anno, quindi, non ha regalato grandi scombussolamenti in questo senso. Nelle posizioni subito dietro, invece, Reza Seewooruthun (Hitech) si è portato al quarto posto, a mezzo punto da James Higgins (Rodin), mentre Leo Robinson (JHR) ed Ella Lloyd (JHR) sono entrati in top dieci.

È stato, quello della contea del Northamptonshire, il weekend del ritorno di Carrie Schreiner (Argenti) nella categoria, lei che è membra dell'Academy Sauber nonché vincitrice un anno or sono nella tappa della F1 Academy a Zandvoort, tracciato olandese che la venticinquenne tedesca percorrerà con la sua Tatuus F4-T-421 tra due settimane, considerato che l'accordo tra Argenti e Carrie si estenderà fino alla tappa successiva del campionato di cui si sta scrivendo.

Nella lista dei partecipanti, si registra il ritorno di Joel Bergström (JHR) e di Bart Harrison (Dittmann), mentre è una novità la prima partecipazione di Matúš Ryba (Argenti), quindicenne slovacco principalmente impegnato nella F4 spagnola con il team Drivex. In ultima analisi, August Raber (Xcel) non ha partecipato al weekend malgrado la sua iniziale iscrizione.

A ogni modo, la sessione di qualifica, disputata su un tracciato coperto dalle nubi e in fase di asciugamento, ha confermato la brillantezza di Seewooruthun, che con un 2'10"932 ha ottenuto la partenza dal palo per la terza corsa, seguito da Jack Sherwood (Rodin), suo malgrado vittima di una penalizzazione che lo arretrerà di tre piazze.

Nel contempo, il dodicesimo tempo della Lloyd le è stato sufficiente per aggiudicarsi la prima piazzola nella seconda corsa, ovvero quella con la griglia invertita. Se si considera, invece, il secondo miglior crono registrato da ogni concorrente, a spuntarla - e nettamente - è stato Fairclough, con un vantaggio di un secondo sulla prestazione di Seewooruthun. Il leader della classifica, quindi, si è aggiudicato la pole position in gara 1.

Prima corsa che ha visto Fairclough mantenere la testa alla curva Copse - con la partenza che si effettua nel vecchio rettilineo dei box della F.1 - seguito da Seewooruthun e Higgins, mentre notevole è stato l'avvio di Ella Lloyd, quinta da undicesima. Il ritiri di Sherwood, impantanatosi nella ghiaia alla curva Vale dopo un contatto, e di Rowan Campbell-Pilling (Argenti), fuori dai giochi a Village, hanno chiamato la safety-car in pista per la prima volta.

L'azione è ripresa a undici minuti dalla bandiera a scacchi, ed è stato Ninovic a rompere gli indugi, grazie a una mossa all'interno di Copse su Higgins che gli è valsa il podio, dietro Fairclough e Seewooruthun. Alle spalle di Higgins la Lloyd, il leader della classifica dei rookie Yuanpu Cui (Argenti), Leo Robinson, Joel Bergström, Kai Daryanani (Fortec) e Mika Abrahams (Hitech).

Nella seconda gara Robinson ha sfruttato il fattore griglia invertita al meglio, superando la compagna Lloyd grazie a un migliore spunto, con la ragazza britannica sesta dopo il giro inaugurale. La vettura di sicurezza ha fatto il suo ingresso sul tracciato per la seconda volta, dopo lo stop di quattro macchine nella zona delle Becketts. Si tratta di Yuhao Fu (Virtuosi), Sherwood - al secondo ritiro del weekend - Maxwell Dodds (Virtuosi) e Fairclough. Un altro zero, quindi, per il capoclassifica. Nel corso del primo giro, poi, Campbell-Pilling non ha avuto la migliore delle partenze, andando in testacoda.

Dopo circa un quarto d'ora di safety (sui 20 minuti a disposizione per ciascuna corsa), l'azione è potuta riprendere. Robinson ha contenuto gli attacchi di Ninovic e ha vinto la sua prima corsa nella categoria, con l'australiano e Bergström sul podio. Se non che i commissari hanno riscontrato delle infrazioni nel corso del lungo periodo di safety-car, e hanno penalizzato quattro dei primi cinque sul traguardo. Tutti tranne Robinson. Sul podio è dunque salita Ella Lloyd, con Ninovic terzo, seguito dallo stesso Bergström (top rookie) e da Higgins. Harrison ha concluso sesto dopo le penalità, con Cui settimo e Seewooruthun ottavo a chiudere la zona punti.

In gara 3 il polesitter Seewooruthun è stato il primo ad aver conservato la testa dal palo, con Fairclough alle sue spalle. Neanche a dirlo, pronti via e la safety car ha battezzato il circuito per permettere la sicura rimozione delle vetture di Daryanani e Higgins, con il primo fermo a Club, stessa sorte capitata a Nina Gademan (Fortec), riuscita a ripartire così come Ryba, che si era girato al The Loop. La bandiera verde è stata esposta con metà corsa da disputare, ma nulla ha impensierito la marcia di Seewooruthun, vincitore davanti a Fairclough e Ninovic, abile nel sorpassare Sherwood a cinque minuti dalla fine del tempo.

Nella stessa battaglia, quest'ultimo si è visto passare davanti il vincitore di gara 2 Robinson. In sesta posizione Dodds - al miglior risultato dell'anno -, poi Lloyd (tre piazzamenti nei punti su tre) e Campbell-Pilling, migliore dei rookie, seguito da altri due debuttanti, Harrison e Bergström. In decima posizione ci sarebbe finito Yuanpu Cui, ma una penalità di tre posizioni lo ha fatto retrocedere tredicesimo.

Sabato 15 giugno 2024, gara 1

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 9 giri in 20'51"008
2 - Reza Seewooruthun - Hitech - 4"770
3 - Alex Ninovic - Rodin - 6"852
4 - James Higgins - Rodin - 7"223
5 - Ella Lloyd - JHR - 11"546
6 - Yuanpu Cui - Argenti - 12"091
7 - Leo Robinson - JHR - 12"327
8 - Joel Bergstrom - JHR - 14"009
9 - Kai Daryanani - Fortec - 14"381
10 - Mika Abrahams - Hitech - 16"294
11 - Abbi Pulling - Rodin - 16"526
12 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 17"135
13 - Martin Molnár - Virtuosi - 17"407
14 - Matúš Ryba - Argenti - 17"546
15 - Nina Gademan - Fortec - 18"632
16 - Alex Berg - Fortec - 19"048
17 - Bart Harrison - Dittmann - 19"260 
18 - Chloe Chong - JHR - 20"552
19 - Zack Scoular - Xcel - 20"801
20 - Yuhao Fu - Virtuosi - 31"087
21 - Carrie Schreiner - Dittmann - 31"658

Ritirati
Jack Sherwood
Rowan Campbell-Pilling

Domenica 16 giugno 2024, gara 2

1 - Leo Robinson - JHR - 8 giri in 21'35"745
2 - Ella Lloyd - JHR - 4"772
3 - Alex Ninovic - Rodin - *
4 - Joel Bergstrom - JHR - *
5 - James Higgins - Rodin - *
6 - Bart Harrison - Dittmann - *
7 - Yuanpu Cui - Argenti - 5"309
8 - Reza Seewooruthun - Hitech - 5"799
9 - Mika Abrahams - Hitech - 6"239
10 - Abbi Pulling - Rodin - 6"612
11 - Kai Daryanani - Fortec - 7"261
12 - Matúš Ryba - Argenti - 7"592
13 - Zack Scoular - Xcel - 7"971
14 - Chloe Chong - JHR - 9"211
15 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 10"504
16 - Martin Molnár - Virtuosi - 11"326
17 - Nina Gademan - Fortec - *
18 - Carrie Schreiner - Dittmann - 15"220

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Alex Berg
Maxwell Dodds
Deagen Fairclough
Jack Sherwood
Yuhao Fu

Domenica 16 giugno 2024, gara 3

1 - Reza Seewooruthun - Hitech - 9 giri in 21'00"887
2 - Deagen Fairclough - Hitech - 1"760
3 - Alex Ninovic - Rodin - 4"712
4 - Leo Robinson - JHR - 8"181
5 - Jack Sherwood - Rodin - 11"011
6 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 11"486
7 - Ella Lloyd - JHR - 12"175
8 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 12"592
9 - Bart Harrison - Dittmann - 13"818
10 - Joel Bergstrom - JHR - 14"756
11 - Abbi Pulling - Rodin - 15"061
12 - Matúš Ryba - Argenti - 18"034
13 - Yuanpu Cui - Argenti - *
14 - Mika Abrahams - Hitech - 20"507
15 - Yuhao Fu - Virtuosi - 21"374
16 - Chloe Chong - JHR - 22"557
17 - Martin Molnár - Virtuosi - 22"815
18 - Nina Gademan - Fortec - 23"594
19 - Carrie Schreiner - Dittmann - 25"263
20 - Zack Scoular - Xcel - 31"045
21 - Alex Berg - Fortec - 36"853

* 3 posizioni di penalità

Ritirati
James Higgins
Kai Daryanani

Il campionato
1.Fairclough 225 punti; 2.Ninovic 196; 3.Higgins 133.5; 4.Seewooruthun 133; 5.Sherwood 118; 6.Pulling 92; 7.Abrahams 76; 8.Robinson 64; 9.Cui 57; 10.Lloyd 51; 11.Bergstrom 41; 12.Campbell-Pilling 36; 13.Berg 34; 14.Dodds 29.5; 15.Daryanani 29; 16.Scoular 28 **; 17.Fu 20; 18.Molnár, Gademan 15; 20.Raber 14; 21.Harrison 11 *; 22.Chong, Schreiner 3; 24.Ryba 1.

* -12 punti di penalità
** -9 punti di penalità

10 Giu [12:57]

F4 britannica a Thruxton, gare
Per il titolo è Fairclough contro Ninovic

Davide Attanasio

Alle porte del giro di boa, il quarto appuntamento della F4 britannica sul circuito di Thruxton, definito dai più come il più veloce in terra inglese, luogo che di circuiti ne ha abbastanza, ha confermato la tendenza di un campionato a due.

Deagen Fairclough (Hitech), con due pole, due giri veloci e una vittoria, al termine del fine settimana ha mantenuto un certo distacco - 30 punti - su Alex Ninovic (Rodin), che ne ha recuperati cinque grazie a due terzi posti e un secondo. L'australiano ha totalizzato gli stessi podi del britannico (7), con due successi in meno e i medesimi "zeri".

La tappa dell'Hampshire ha visto partecipare 20 piloti: oltre alla sospensione di Bart Harrison, è out anche Joel Bergström (JHR), che non è stato sostituito. 

Nell'ennesima qualifica combattuta dell'anno, Fairclough si è assicurato la sua terza e quarta pole, una delle quali ottenuta con meno di mezzo decimo sulla Rodin di Jack Sherwood, mentre la Xcel di Zack Scoular si è piazzata in seconda fila in coabitazione con Abbi Pulling (Rodin), quarta.

La griglia di gara 1, tuttavia, basata sul secondo miglior crono effettuato da ciascun concorrente, ha visto, dietro Deagen e Jack, ancora una volta Abbi Pulling, con Reza Seewooruthun (Hitech) davanti a James Higgins (Rodin).

Il leader del campionato ha avuto uno scatto felice, seguito da Sherwood e Seeworuthun. Alex Ninovic, partito dalla decima casella, è spuntato in quarta posizione per merito di una partenza fulminante.

Un incidente tra Scoular e August Raber è stata la causa di una bandiera rossa; la corsa, ripartita con sette giri da completare a causa dei ritardi nel recupero delle vetture, è stata vinta da Fairclough, con Abbi Pulling (seconda) e Alex Ninovic (terzo) abili nel superare Sherwood e Seewooruthun, con quest'ultimo costretto ad alzare bandiera bianca.

In quinta posizione Alex Berg (Fortec), poi Mika Abrahams (Hitech) e la JHR di Leo Robinson, al terzo settimo posto della stagione. A chiudere la zona punti Higgins, Kai Daryanani ed Ella Lloyd, promossa nei dieci per la squalifica di Yuanpu Cui (Argenti), escluso inseme al compagno Rowan Campbell-Pilling per una leggerezza della squadra (pinze dei freni anteriori montate al contrario).

Gara 2, quella con la griglia invertita, ha visto il successo di Alex Berg, partito dalla pole essendosi qualificato dodicesimo. Mika Abrahams, secondo in griglia, ha confermato la posizione sotto la bandiera a scacchi, con Robinson abile nel tenere a bada Fairclough, che da dodicesimo ha recuperato ben sette posizioni terminando quinto.

Ancora una volta, la bandiera rossa ha interrotto le schermaglie, questa volta causata da una collisione tra Sherwood, Pulling e Scoular. Non essendoci chissà quali problemi di tempo, il cronometro è stato riportato a 20 minuti. Per Berg la corsa perfetta, per Ninovic, terzo, un altro podio. Hanno chiuso la zona punti (primi 8) Higgins, Seewooruthun e Cui.

La terza gara, infine, ridotta a quindici minuti per mancanza di tempo, è stata nelle mani di Fairclough prima di un guasto meccanico non di secondaria importanza in ottica campionato. Ninovic, grazie al secondo posto, ha recuperato 18 punti in un colpo solo, con il successo che è andato a Seewooruthun, alla prima vittoria nella categoria.

Dopo Reza e Alex, sul gradino più basso del podio si è ben piazzato Sherwood, al quinto podio della sua annata. James Higgins, terzo in classifica, ha concluso in top cinque, mentre Abbi Pulling è arrivata quarta, consolidando quella che appare come una bella classifica (è quinta).

Le altre posizioni, dal sesto al decimo, sono state ad appannaggio di Scoular, Robinson (ancora settimo), Molnár, Campbell-Pilling e Abrahams, mentre per August Raber si sono registrati due DNS (gara 2 e 3).

Sabato 8 giugno 2024, gara 1

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 7 giri in 8'27"384
2 - Abbi Pulling - Rodin - 3"678
3 - Alex Ninovic - Rodin - 4"081
4 - Jack Sherwood - Rodin - 5"436
5 - Alex Berg - Fortec - 5"780
6 - Mika Abrahams - Hitech - 6"241
7 - Leo Robinson - JHR - 7"576
8 - James Higgins - Rodin - 8"331
9 - Kai Daryanani - Fortec - 9"084
10 - Ella Lloyd - JHR - 12"356
11 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 12"565
12 - Yuhao Fu - Virtuosi - 13"465
13 - Nina Gademan - Fortec - 15"522
14 - Martin Molnár - Virtuosi - 15"688
15 - Chloe Chong - JHR - 16"858
16 - Reza Seewooruthun - Hitech - +2 giri

Ritirati
Zack Scoular 
August Raber

Squalificati
Yuanpu Cui
Rowan Campbell-Pilling

Domenica 9 giugno 2024, gara 2

1 - Alex Berg - Fortec - 16 giri in 20'02"623
2 - Mika Abrahams - Hitech - 1"321
3 - Alex Ninovic - Rodin - 1"664
4 - Leo Robinson - JHR - 4"170
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 4"872
6 - James Higgins - Rodin - 5"454
7 - Reza Seewooruthun - Hitech - 5"715
8 - Yuanpu Cui - Argenti - 6"221
9 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 7"151
10 - Kai Daryanani - Fortec - 8"712
11 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 9"175
12 - Abbi Pulling - Rodin - 9"738
13 - Martin Molnár - Virtuosi - 10"285
14 - Nina Gademan - Fortec - 11"660
15 - Yuhao Fu - Virtuosi - 12"117
16 - Chloe Chong - JHR - 22"090
17 - Ella Lloyd - JHR - 23"042

Ritirati
Zack Scoular
Jack Sherwood

Non partito
August Raber

Domenica 9 giugno 2024, gara 3

1 - Reza Seewooruthun - Hitech - 11 giri in 18'29"315
2 - Alex Ninovic - Rodin - 0"357
3 - Jack Sherwood - Rodin - 0"934
4 - Abbi Pulling - Rodin - 1"432
5 - James Higgins - Rodin - 1"826
6 - Zack Scoular - Xcel - 2"315
7 - Leo Robinson - JHR - 3"305
8 - Martin Molnár - Virtuosi - 3"458
9 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 4"124
10 - Mika Abrahams - Hitech - 5"297
11 - Alex Berg - Fortec - 5"448
12 - Kai Daryanani - Fortec - 5"594
13 - Chloe Chong - JHR - 7"685
14 - Nina Gademan - Fortec - 8"207
15 - Ella Lloyd - JHR - 8"450
16 - Maxwell Dodds - Virtuosi - 8"824
17 - Yuhao Fu - Virtuosi - 9"985

Ritirati
Deagen Fairclough
Yuanpu Cui

Non partito
August Raber

Il campionato
1.Fairclough 181 punti; 2.Ninovic 151; 3.Higgins 111.5; 4.Sherwood 108; 5.Pulling 86; 6.Seewooruthun 82; 7.Abrahams 70; 8.Cui 47; 9.Berg 34; 10.Campbell-Pilling 32; 11.Robinson 29; 12.Bergstrom 28; 13.Lloyd 23; 14.Dodds 21.5; 15.Daryanani 21; 16.Fu 20; 17.Raber 14; 18.Molnár, Gademan 13; 20.Scoular 12**; 21.Harrison 5*; 22.Chong 2.
                 
* -12 punti di penalità
** -9 punti di penalità

6 Giu [20:26]

Il fine settimana pazzesco
della Tatuus nel mondo

Quello del 9 giugno è un fine settimana da record per Tatuus, con otto campionati contemporaneamente in pista (un terzo dei 24 forniti in totale) e la bellezza di 180 vetture. Cinque le diverse tipologie di vetture: le T-421 nei Formula 4 Australia, British, CEZ e Spanish, le vetture della Road to Indy in USF 2000 e Pro 2000, la T-318 del FRECA e la sua versione modificata per l'EuroCup-3. Saranno 56 in totale le sessioni dei campionati in pista con il record di 20 nella sola giornata di sabato.

Una copertura realmente globale, che inizierà ogni giorno nella notte italiana, quando al The Bend Motorsport Park di Adelaide (Australia) sarà pieno giorno. All'alba italiana sarà tempo di spegnere i motori nell'emisfero australe e accendere quelli europei, con le sessioni di test per tutti i campionati e le qualifiche del Formula 4 CEZ. Con il volgere al termine delle giornate europee si accenderanno anche i motori della Road to Indy, con i test del giovedì, le qualifiche del venerdì e le gare del sabato e la domenica sul circuito del Road America, in compagnia di Indy Next e Indy Car.

Ventidue gare in totale per un weekend davvero senza precedenti, che certifica la presenza globale non solo del marchio Tatuus, e più in generale del motorsport italiano, in un fine settimana reso speciale anche da un anniversario unico, altrettanto a tinte tricolore: i 10 anni dalla nascita della categoria Formula 4, avvenuta l'8 giugno del 2014 sul circuito di Adria, con il campionato italiano di categoria primo a nascere, spianando la strada ad un movimento che sarebbe diventato negli anni via via più ricco e importante per la crescita dei piloti di tutto il mondo.

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