Marco Cortesi
Partirà domenica dal Los Angeles Coliseum la NASCAR 2024. Sulla "pistina" all'interno dell'LA Coliseum ci sarà il consueto "Clash" di apertura con batterie, ripescaggio e finale. Niente punti in palio, ma la gloria e, soprattutto, i premi in denaro. Al Clash ci saranno diversi punti d'interesse, a livello di team e piloti. Domani, sabato 3 febbraio, saranno al via le libere e le batterie. Poi domenica, il ripescaggio e la Finale coi migliori 23 del weekend fino a quel momento.
Rookie di grande qualità
Il rookie più atteso è Josh Berry, la cui storia, iniziata dal niente, abbiamo raccontato più volte. Al debutto si troverà ad occupare un sedile importante e per certi versi "scottante", quello che era stato di Kevin Harvick. La scuderia di Tony Stewart e Gene Haas non viene da un periodo facile e ci sono aspettative per un "rimbalzo".
Altri due rookie interessanti sono al team Spire: Zane Smith e Carson Hocevar. Quest'ultimo, molto talentuoso ma altrettanto controverso per la tendenza a buttare fuori gli altri, è visto come una promessa ma anche una mina vagante.
Team in cerca di rivincita
La squadra di Haas e Stewart è in cerca di rivincita, ma così è anche per il Legacy Motor Club di Jimmie Johnson. Il passaggio Chevy a Toyota della scuderia che fu Petty Enterprises è stato l'unico "scossone" in termini di forniture tecniche. Con la notizia trapelata molto in anticipo, l'ultimo anno con la casa del cravattino nel 2023 è stato "buttato via" senza sviluppo. C'è curiosità di vedere il potenziale con la casa delle tre ellissi e la collaborazione del team Gibbs che ha portato in dote il promettente, anche se non più giovanissimo, John Hunter Nemecheck.
RFK per tornare al successo
Altra squadra da tenere d'occhio, ma per i passi avanti fatti lo scorso anno, è il team RFK. Dopo l'ingresso di Brad Keselowski da pilota e comproprietario, c'è stato un rinnovamento tecnico e operativo enorme. La "grande decaduta" è tornata a convincere a fine 2023 con Keselowski ma soprattutto Chris Buescher, da lui molto sostenuto.
Tutto invariato da Penske, Gibbs e Hendrick
Non ci sono stati cambiamenti da Penske, Gibbs e Hendrick. Il team del Capitano ha vinto il titolo dopo un periodo non facile con Ryan Blaney, avendo la meglio sulle due rivali storiche, comunque ben rappresentate.
Coach Gibbs, dopo la tragedia familiare di fine 2022 (la scomparsa anche del secondo figlio Coy) ha fatto quadrato. Confermato Martin Truex, ha un Denny Hamlin che, nonostante abbia un proprio team e si stia riprendendo da un intervento, sta affinando le proprie doti di leadership. Hendrick il nuovo leader se l'è trovato praticamente in casa, Jeff Gordon, e sa di contare sul pilota probabilmente più forte del campionato, Kyle Larson, oltre a un William Byron "sbocciato" nel 2023. Più in crisi Chase Elliott dopo il serio infortunio di metà stagione.
Trackhouse e Chastain all'attacco
Si cerca la conferma anche per il team Trackhouse. Dopo un 2022 vincente e caratterizzato da grandi momenti di gloria, la struttura di Pitbull e Justin Marks ha bisogno di tornare a lottare per il titolo, oltre che per delle singole gare. L'aggiunta del programma in MotoGP non dovrebbe avere grossi imapatti sull'avventura in NASCAR. Il pilota di punta è sempre Ross Chastain, veloce, super aggressivo e dalla grande personalità.