22 Ott [0:42]
Austin - Gara Sprint
Verstappen doma Hamilton
Massimo Costa - XPB Images
Max Verstappen e la Red Bull-Honda non hanno mancato l'appuntamento con la vittoria nella gara Sprint di Austin. Tutto facile? Solito dominio? Sì, ma non nei primissimi giri. Verstappen si è subito difeso duramente da Charles Leclerc, che partiva in prima fila ed è scattato bene, stringendolo verso la parte sinistra della pista ed è riuscito a imboccare per primo la curva iniziale in salita. Lewis Hamilton, brillantissimo, non si è lasciato scappare l'occasione di un Leclerc costretto all'interno da Verstappen e all'esterno lo ha passato in uscita curva cercando poi di andare a caccia della Red Bull.
Hamilton nei primi giri è stato velocissimo riuscendo a stare a 6-8 decimi dal leader, ma chilometro dopo chilometro le gomme della Mercedes sono calate di rendimento mentre la RB19 (e questa è la sua forza da sempre) si dimostra gentile con le Pirelli in ogni situazione e con ogni tipo di mescola, in questo caso la media. Hamilton ha quindi alzato bandiera bianca pensando a portare a casa il secondo posto e tenere a debita distanza un Leclerc che per domani, nel vero Gran Premio in cui scatterà dalla pole, potrà magari restituire qualcosa a Verstappen (vedi partenza...).
La quarta posizione è andata a Lando Norris con la McLaren-Mercedes che ha dovuto lottare a lungo con la Ferrari di Carlos Sainz. Lo spagnolo è stato l'unico a non partire con le medie, bensì con le soft. Bella la sua partenza, ha subito superato Oscar Piastri, tra l'altro urtandolo con la posteriore destra contro l'anteriore sinistra della McLaren. Poi, Sainz ha passato Norris e quando le soft hanno cominciato a degradarsi, ha comunque reagito molto bene resistendo a Norris finché ha potuto. Perché Sainz ha utilizzato le soft? Probabilmente per verificare, in vista del Gran Premio, il comportamento della SF-23 con questo tipo di mescola.
George Russell con l'altra Mercedes ha concluso settimo dietro a Sainz, ma è stato penalizzato di 5" per avere superato Piastri andando oltre i track limits. Russell era partito 11esimo anziché ottavo per un'altra penalità dovuta al blocco di Leclerc nel Q2 dello shootout. Russell è quindi sceso ottavo in classifica (l'ultima posizione che assegna punti) e a beneficiarne è stato Pierre Gasly, settimo con la Alpine-Renault. Piastri ha perso posizioni su posizioni terminando decimo dietro ad Alexander Albon con la Williams-Mercedes. L'australiano aveve scaldato troppo le gomme nei primi due giri e ne ha pagato le conseguenze. Un unico ritiro ha coinvolto Lance Stroll per un problema ai freni.
Sabato 21 ottobre 2023, gara sprint
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 19 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 9"465
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 17"987
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 18"863
5 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 22"928
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 28"307
7 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 32"403
8 - George Russell (Mercedes) - 34"250
9 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 34"567
10 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 42"403
11 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 44"986
12 - Daniel Ricciardo (Alpha Tauri-Honda) - 45"509
13 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 49"086
14 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 49"733
15 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 56"650
16 - Valtteri Bottas (Haas-Ferrari) - 1'04"401
17 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'07"972
18 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'11"122
19 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'11"449
Ritirato
Lance Stroll
Il campionato piloti
1.Verstappen 441 punti; 2.Perez 228; 3.Hamilton 201; 4.Alonso 183; 5.Sainz 156; 6.Leclerc 151; 7.Norris 141; 8.Russell, 133; 9.Piastri 83; 10.Gasly 48; 11.Stroll 47; 12.Ocon 44; 13.Albon 23; 14.Bottas 10; 15.Hulkenberg 9; 16.Zhou 6; 17.Tsunoda, Magnussen 3; 19.Lawson 2.
Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 669 punti; 2.Mercedes 334; 3.Ferrari 307; 4.Aston Martin-Mercedes 230; 5.McLaren-Mercedes 224; 6.Alpine-Renault 92; 7.Williams-Mercedes 23; 8.Sauber-Ferrari 16; 9.Haas-Ferrari 12; 10.Alpha Tauri-Honda 5.