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21 Ott [0:09]

Austin - Qualifica
Pole di Leclerc, Verstappen sbaglia

Massimo Costa - XPB Images

La Ferrari torna in pole e lo fa nel GP di Austin, in Texas, con un Charles Leclerc particolarmente ispirato. Il monegasco ha messo una enorme pressione a Max Verstappen fin dal primo push, quando aveva segnato il primo tempo in 1'34"829 mentre l'olandese era risultato terzo a ben 252 millesimi. Nel giro finale, il tre volte campione del mondo ha spinto oltre ogni limite segnando il primo tempo in 1'34"718, ma alla curva 19, la penultima, è andato ben al di là della linea bianca imposta per i track limits. Leclerc si era migliorato con 1'34"723, dunque aveva concluso a soli 5 millesimi da Verstappen, ma poco dopo è arrivata la nota della direzione gara che aveva cancellato il crono di Verstappen, scivolato così sesto.

Leclerc è stato catapultato in prima posizione benché nel terzo settore avesse commesso un piccolo errore. In quel tratto, Charles ha ottenuto il tempo di 31"232, più lento del suo primo spunto che era stato di 31"147. Nei precedenti due settori, invece, si era migliorato nel secondo push rispetto a quelli ottenuti nel primo: 25"338 contro 25"495, 38"153 contro 38"185. Per Leclerc è la terza pole stagionale dopo Baku e Spa (benché in Belgio l'avesse realizzata Verstappen, ma penalizzato per cambio motore), mentre per la Ferrari è la quinta grazie anche alle due pole segnate da Carlos Sainz a Monza e Singapore.

E proprio lo spagnolo non è riuscito mai a essere ficcante nel Q3 risultando quarto. Nel primo tentativo, chiuso sempre quarto, aveva il tempo di 1'35"174, poi abbassato a 1'34"945. Sainz ha perso qualcosa nel primo settore nel suo push finale (25"470 contro il suo precedente di 25"387). Sarà in seconda fila con un Lewis Hamilton decisamente motivato dopo l'errore alla prima curva del primo giro a Losail. Secondo nel push iniziale a soli 52 millesimi da Leclerc, alla fine è terzo in 1'34"862 (1'34"885 il giro lanciato precedente). Il suo compagno George Russell si è trovato con il primo tempo cancellato, poi ha replicato con il quinto crono. La Mercedes ha portato ad Austin un inedito pacchetto aerodinamico.

Ma chi ci sarà in prima fila con Leclerc? Un eccezionale Lando Norris con la sempre più competitiva McLaren-Mercedes. Ci era già riuscito a Silverstone e Zandvoort, ora se l'è presa di nuovo chiudendo in 1'34"853, praticamente un unico tentativo con gomma nuova per lui considerando che alla prima uscita aveva utilizzato Pirelli già impiegate e ottenendo 1'35"705. Male Oscar Piastri, che non è stato protagonista come in altre occasioni. L'australiano è l'ultimo del Q3, quindi decimo.

Positiva la qualifica delle due Alpine-Renault che come a Losail ritrovano la Q3: Pierre Gasly è settimo, Esteban Ocon ottavo. Triste la prova offerta da Sergio Perez, sempre più in crisi a quanto pare ed appena nono con quel missile della Red Bull. Escluso dal Q3 per appena 11 millesimi Yuki Tsunoda, beffato da Piastri. Bravo comunque il giapponese dell'Alpha Tauri-Honda che ha surclassato il rientrante Daniel Ricciardo, 15esimo. Convincenti le due Sauber-Ferrari, con Guan Yu Zhou 12esimo e Valtteri Bottas 13esimo. Di certo, dal finlandese ci si attende sempre qualcosa di più rispetto al cinese, invece come spesso accade fatica molto.

Dopo le prove libere, ci si immaginava una Haas-Ferrari più competitiva considerando il pacchetto aerodinamico piuttosto notevole portato ad Austin, ma Kevin Magnussen è solo 14esimo mentre Nico Hulkenberg ha fallito l'accesso in Q2. Come lo ha fallito clamorosamente la Aston Martin-Mercedes con Fernando Alonso, per la prima volta quest'anno fuori dal Q3, e il solito Lance Stroll, ormai abituato a togliersi il casco dopo i primi 20 minuti. Sorprendente anche la disfatta Williams-Mercedes, esclusa dal Q2.

Venerdì 20 ottobre 2023, qualifica

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'34"723 - Q3
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'34"853 - Q3
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'34"862 - Q3
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'34"945 - Q3
5 - George Russell (Mercedes) - 1'35"079 - Q3
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'35"081 - Q3
7 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'35"089 - Q3
8 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'35"154 - Q3
9 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'35"173 - Q3
10 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'35"467 - Q3
11 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'35"697 - Q2
12 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'35"698 - Q2
13 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'35"858 - Q2
14 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'35"880 - Q2
15 - Daniel Ricciardo (Alpha Tauri-Honda) - 1'35"974 - Q2
16 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'36"235 - Q1
17 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'36"268 - Q1
18 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'36"315 - Q1
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'36"589 - Q1
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'36"827 - Q1
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