17 Set [13:29]
Austin, gara: doppietta Porsche
la Ferrari si impone in GTE
Silvano Taormina
Continua la striscia positiva di Timo Bernhard, Earl Bamber e Brendon Hartley che, sul tracciato di Austin, hanno messo a segno la loro quarta vittoria consecutiva estendendo il loro vantaggio in classifica. L'equipaggio della Porsche numero 2 si è assicurato il successo a pochi minuti dalla fine quando, in virtù di un ordine di scuderia imposto dal muretto, Bamber ha ereditato la leadership dalla 919 Hybrid gemella di Tandy che fino a quel momento stava dominando la gara insieme a Jani e Lotterer dopo la pole centrata il giorno prima.
Un gioco di squadra volto a favorire i leader in campionato che, già nel prossimo appuntamento del Fuji, potrebbero chiudere anticipatamente i giochi. Quella maturata ad Austin è la terza doppietta consecutiva per la Porsche, a sua volta sempre più saldamente in cima alla classifica costruttori. Anche negli Stati Uniti la Toyota, infatti, si è dovuta accontentare della terza e quarta posizione. Le vetture giapponesi, nella prima parte di gara, hanno dato l'impressione di poter tenere il ritmo delle Porsche.
Le due TS050, forti del treno di gomme nuove risparmiato in qualifica, al termine del primo valzer di pit-stop sono addirittura riuscite a portarsi in testa salvo poi subire il ritorno delle rivali tedesche che nella seconda parte di gara hanno preso il largo. Buemi, Davidson e Nakajima, distaccati solo di una ventina di secondi dai vincitori, si sono accomodati sul gradino più basso del podio seguiti sul traguardo dai compagni Conway-Kobayashi-Lopez.
In LMP2 si è registrata la prima vittoria stagionale dei campioni in carica della Signatech grazie a Lapierre, Menezes e Negrao. L'equipaggio della compagine francese, già dominatore in qualifca, ha condotto le ostilità sin dall'inizio. Nel corso dell'ultima ora ha anche vissuto un momento di tensione quando Menezes, in quel frangente al comando con oltre un minuto di vantaggio sugli inseguitori, è dovuto rientrare ai box per sostituire una delle luci posteriori. Sul podio hanno trovato spazio le due Oreca del team Rebellion, con Beche-Heinemeier Hansson-Piquet a precedere Canal-Prost-Senna mentre i leader in campionato Tung-Jarvis-Laurent non sono riusciti ad andare oltre la quarta posizione.
I brividi non sono mancati nemmeno per i vincitori della GTE Calado e Pierguidi. La coppia della Ferrari, dopo qualche lotta corpo a corpo nelle prime ore, ha mostrato di averne di più costruendo un vantaggio di sicurezza nei confronti degli inseguitori. Un intervento della safety-car prima e una foratura ad undici minuti dal termine ha annullato tale vantaggio costringendo Pierguidi a rifarsi sotto alla Porsche di Christensen, secondo sotto la bandiera a scacchi insieme a Estre. A chiudere il podio l'altra 488 dei poleman Rigon e Bird, seguiti dalle due Aston Martin. Giornata difficile per le Ford, le quali hanno sofferto le alte temperature texane chiudendo ad oltre un giro dai vincitori. Nonostante ciò Priaulx e Tincknell mantengono la leadership in campionato. In GTE-Am secondo successo stagionale per Dalla Lana, Lamy e Lauda con l'Aston Martin ufficiale.
Sabato 16 settembre, gara
1 - Bernhard/Bamber/Hartley (Porsche 919) - Porsche - 192 giri 6.00'52''444
2 - Jani/Lotterer/Tandy (Porsche 919) - Porsche - 0''276
3 - Buemi/Davidson/Nakajima (Toyota TS050) - Toyota - 21''680
4 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota TS050) - Toyota - 45''026
5 - Lapierre/Menezes/Negrao (Alpine A470) - Signatech - 15 giri
6 - Beche/Heinemeier Hansson/Piquet (Oreca 07) - Rebellion - 16 giri
7 - Canal/Prost/Senna (Oreca 07) - Rebellion - 16 giri
8 - Tung/Jarvis/Laurent (Oreca 07) - DC Racing - 16 giri
9 - Cheng/Brundle/Gommendy (Oreca 07) - DC Racing - 17 giri
10 - Rao/Hanley/Vergne (Oreca 07) - Rebellion - 17 giri
11 - Perrodo/Vaxiviere/Collard (Oreca 07) - TDS - 18 giri
12 - Rusinov/Thiriet/Lynn (Oreca 07) - G - Drive - 24 giri
13 - Calado/Pier Guidi (Ferrari 488) - AF Corse - 25 giri
14 - Christensen/Estre (Porsche 911) - Porsche - 25 giri
15 - Rigon/Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 25 giri
16 - Thiim/Sorensen (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 25 giri
17 - Turner/Adam/Serra (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 25 giri
18 - Lietz/Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 26 giri
19 - Priaulx/Tincknell (Ford GT) - Ganassi - 26 giri
20 - Mucke/Pla (Ford GT) - Ganassi - 26 giri
21 - Dalla Lana/Lamy/Lauda (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 30 giri
22 - Mok/Sawa/Griffin (Ferrari 488) - Clearwater - 30 giri
23 - Flohr/Castellacci/Molina (Ferrari 488) - Spirit of Race - 33 giri
24 - Ried/Cairoli/Dienst (Porsche 911) - Dempsey Proton - 44 giri
Giro più veloce: Neel Jani 1'47''149
Ritirati
92° giro - Wainwright/Barker/Foster
51° giro - Gonzalez/Trummer/Petrov
Il campionato
1. Hartley, Bamber, Bernhard 159; 2. Nakajima, Buemi 108; 3. Davidson 93; 4. Lotterer, Jani, Tandy 83; 5. Tung, Jarvis, Laurant 64.5; 6. Kobayashi, Conway 60.5.