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20 Mag [13:50]

Austin, gare: Whincup irrestibile

Silvano Taormina

La prima storica trasferta in terra statunitense del V8 Supercars Championship ha ribadito il dominio assoluto del Triple Eight Engineering che, dopo la tripletta messa a segno nel precedente appuntamento di Perth, ha portato a casa altri tre successi grazie ad un irresistibile Jamie Whincup. Sul tracciato corto del nuovo autodromo texano di Austin, il campione in carica della serie ha sfoggiato tutta la sua classe conquistando, nell'arco delle quattro manches in programma, tre pole position, altrettante vittorie ed un secondo posto. Gli unici apparsi in grado di mantenere il suo passo sono stati il compagno di squadra Craig Lowndes, per due volte sul secondo gradino del podio, e il sempre più convincente Fabian Coulthard, autore della pole nella prima sessione di qualifiche e vincitore di gara 3.

Il neozelandese del Brad Jones Racing, avviatosi al palo nella prova inaugurale del weekend, è stato protagonista di uno scatto non proprio convincente che ha permesso a Whincup di portarsi in testa sin dalla prima curva. Coulthard ha provato a restare in scia al rivale di casa Red Bull Australia ma, dopo cinque tornate, ha subìto il ritorno dell'altra Commodore di Lowndes che con una mossa arguta gli ha sfilato la piazza d'onore. Nel corso dei primi giri anche Winterbottom sembrava in grado di lottare per il podio fino a quando, nel tentativo di portarsi in terza posizione, ha allargato la traiettoria al tornante iniziale scivolando in ottava posizione.

Da quel momento in poi la gara si è sviluppata senza particolari emozioni, con le prime tre posizioni congelate fino alla bandiera a scacchi. Giù dal podio ha concluso un opaco Will Davison davanti al trenino formato da Tander, Rick Kelly e Webb che nel finale hanno inscenato una bella battaglia. Wall e Courtney hanno chiuso la top-ten.

La prova del sabato pomeriggio ha offerto un altra prestazione maiuscola da parte di Jamie Whincup che, fatta eccezione per i pochi giri successivi al pit-stop obbligatorio, ha comandato la gara dall'inizio alla fine. Scattato senza alcun patema dalla prima piazzola in griglia, non ha avuto alcun problema a controllare Lowndes che lo ha seguito come un'ombra per buona parte dei ventisette giri in programma dopo averlo affiancato nella prima fila dello schieramento. A regalare emozioni ci hanno pensato Coulthard, Webb, Van Gisbergen, impegnati in una lotta corpo a corpo per il gradino più basso del podio.

Alla fine ha avuto la meglio Coulthard, a lungo in scia ai due alfieri del Dick Johnson Racing fino quando questi non gli hanno spalancato la porta dopo l'ennesima sportellata nel tratto misto iniziale. Appena fuori dalla top-five Mark Winterbottom, a sua volta impegnato in una bella bagarre con un McLaughlin sottotono, con il compagno di squadra Will Davison e con le Nissan di Rick Kelly e James Moffat.

Decisamente più movimentata la prima delle due gare domenicali che, per la seconda volta ha visto scattare Jamie Whincup davanti a tutti. Questa volta però, il vincitore delle due prove precedenti non è stato impeccabile e, dopo aver mantenuto la leadership nei primi cinque giri, ha compiuto un piccolo errore che ha permesso a Winterbottom e Coulthard di ereditare la testa della corsa. L'alfiere del Ford Performance Racing ha mantenuto con autorevolezza la prima posizione per tutto l'arco del primo stint e sembrava avere tutte le carte in regola per conquistare il suo primo successo stagionale.

Purtroppo un problema al fissaggio della posteriore-destra lo ha rallentato eccessivamente nel corso della sosta obbligatoria, costringendolo così a retrocedere in sesta piazza al termine del valzer dei pit-stop. In questo modo Coulthard si ritrovato in testa e nella seconda parte della corsa ha dovuto contenere un arrembante Lowndes, a sua volta impegnato nel difendersi da un Whincup desideroso di rimediare all'errore iniziale. Le posizioni non sono cambiate fino alla bandiera a scacchi nonostante la lotta ravvicinata degli ultimi giri.

Ancora una gara maiuscola per il Dick Johnson Racing che ha piazzato Webb e Van Gisbergen in top-five mentre Winterbottom è risultato il migliore dei piloti Ford grazie al sesto posto finale. Di nuovo a punti la Nissan di Rick Kelly, nono sotto la bandiera a scacchi dopo aver centrato la quinta piazza in qualifica. Da segnalare i contatti, con relativi testacoda, tra Wall e Pye, Premat e D'Alberto e infine Mostert e Caruso. Le posizioni del podio sono rimaste sub-judice fino a tarda serata, con Coulthard, Lowndes e Whincup rei di aver rallentato eccessivamente prima del restart al termine di una situazione di caution determinata da alcuni detriti sparsi sull'asfalto dalla Mercedes di Slade. I tre se la sono cavata con trenta punti di penalizzazione nella classifica piloti senza subire alcun arretramento nell'ordine d'arrivo.

La manche finale ha riproposto un altro successo flag-to-flag per Jamie Whincup, questa volta esente da distrazioni a differenza della gara precedente. A nulla è valso il tentativo di anticipare la sosta da parte di Coulthard, imitato il giro successivo da Whincup, chiamato nel ruolo di antagonista per il tutto l'articolarsi della gara. Con i primi due impegnati nella fuga e senza il minimo accenno di lotta in pista, a regalare spettacolo ci hanno pensato Van Gisbergen e Tander che, a suon di sportellate, si sono giocati il terzo gradino del podio che nel finale ha visto prevalere il neozelandese.

In tale lotta ha provato hanno provato ad inserirsi anche Lowndes e Winterbottom, in questa circostanza apparsi non irresistibili. In settima piazza un opaco Bright che solo nel finale ha avuto la meglio sul combattivo Rick Kelly. Anche in gara 4 non sono mancati gli incidenti. Courtney ha innescato una carambola che ha coinvolto le Nissan di Moffat e Caruso mentre Scott McLaughlin ha messo fine alla gara di Will Davison dopo una sportellata nel tratto finale.
Grazie ai tre successi in terra americana Whincup ha superato quota settanta vittorie in carriera issandosi al terzo posto nella classifica di tutti tempi dietro ai plurititolati Lowndes e Skaife.

Il weekend di Austin gli ha permesso non solo di rafforzare la propria leadership in campionato ma anche di proseguire la striscia positiva che lo vede concludere sul podio da otto gare a questa parte. Sul tracciato di casa la Ford è apparsa decisamente in affanno nei confronti dei rivali della Holden. Winterbottom e Will Davison non si sono rivelati in grado di andare oltre il quarto posto mentre Reynolds e Alex Davison sono sprofondati nei meandri di metà classifica. Non è andata meglio al Gary Rogers Motorsport, incapace di riproporre Premat e McLaughlin nelle posizioni che contano. Netto passo in avanti per la Nissan, apparsa in grado di lottare ad armi pari con i team semi-ufficiali della Holden e con le Ford del FPR.

Rick Kelly ha conquistato per due volte la quinta posizione in qualifica e in tutte le quattro gare ha concluso in top-ten. Anche i suoi compagni di squadra Moffat e Caruso hanno dimostrato di poter lottare tra i primi dieci salvo poi lasciarsi coinvolgere in alcuni incidenti che li hanno privati di risultati decisamente migliori. Continuano le difficoltà per le Mercedes E63 AMG dell'Erebus Motorsport, costantemente relegate nel fondo della classifica. I protagonisti del V8 Supercars Championship adesso osserveranno un mese di riposo prima di tornare in pista a metà giugno per la prova di Hidden Valley.

L'ordine d'arrivo di gara 1

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 27 giri 44'20''848
2 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 0'903
3 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones - 8'628
4 - Will Davison (Ford) - FPR - 12'689
5 - Garth Tander (Holden) - HRT - 14'352
6 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 15'518
7 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport - 16'381
8 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 19'333
9 - James Courtney (Holden) - HRT - 21'332
10 - David Wall (Holden) - Britek - 25'905
11 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 26'948
12 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 33'610
13 - Chaz Mostert (Ford) - DJR - 34'285
14 - Alex Davison (Ford) - FPR - 39'809
15 - Scott Pye (Holden) - Dumbrell - 40'463
16 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 40'492
17 - Alexandre Premat (Holden) - GRM - 41'763
18 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 42'589
19 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 43'002
20 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 43'045
21 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 48'176
22 - Tim Slade (Mercedes) - Erebus - 48'605
23 - Maro Engel (Mercedes) - Erebus - 50'701
24 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 1'00''006
25 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 1''18'276
26 - Shane van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 2 giri
27 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 3 giri
28 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM - 4 giri

Giro più veloce: Jason Bright 1'34''244

L'ordine di arrivo di gara 2

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 27 giri 43'16''649
2 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 1'098
3 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones - 10'692
4 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport - 10'852
5 - Shane van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 11'194
6 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 14'979
7 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM - 16'546
8 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 17'077
9 - Will Davison (Ford) - FPR - 20'630
10 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 20'873
11 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 21'648
12 - Alexandre Premat (Holden) - GRM - 23'623
13 - Garth Tander (Holden) - HRT - 27'218
14 - James Courtney (Holden) - HRT - 32'420
15 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 32'561
16 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 34'216
17 - Alex Davison (Ford) - FPR - 36'166
18 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 42'040
19 - Chaz Mostert (Ford) - DJR - 42'364
20 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 42'663
21 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 44'686
22 - Scott Pye (Holden) - Dumbrell - 46'305
23 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 51'815
24 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 53'057
25 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 59'438
26 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 3 giri

Giro più veloce: Shane Van Gisbergen 1'33''595

Ritirati
Maro Engel (Mercedes) - Erebus
David Wall (Holden) - Britek

L'ordine d'arrivo di gara 3

1 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones - 27 giri 45'24''815
2 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 0'940
3 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 2'547
4 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport - 5'160
5 - Shane van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 10'471
6 - Garth Tander (Holden) - HRT - 10'803
7 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 11'781
8 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 11'971
9 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 13'790
10 - James Courtney (Holden) - HRT - 15'166
11 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM - 17'056
12 - Will Davison (Ford) - FPR - 17'097
13 - Chaz Mostert (Ford) - DJR - 22'589
14 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 22'902
15 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 23'521
16 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 23'967
17 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 24'172
18 - Alex Davison (Ford) - FPR - 25'754
19 - David Wall (Holden) - Britek - 26'026
20 - Tim Slade (Mercedes) - Erebus - 27'357
21 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 27'918
22 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 30'818
23 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 34'197
24 - Maro Engel (Mercedes) - Erebus - 34'708
25 - Scott Pye (Holden) - Dumbrell - 34'906
26 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 35'263
27 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 44'365
28 - Alexandre Premat (Holden) - GRM - 1'11''731

Giro più veloce: Fabian Coulthard 1'34''048

L'ordine d'arrivo di gara 4

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 27 giri 47'20'735
2 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones - 2'766
3 - Shane van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 8'360
4 - Garth Tander (Holden) - HRT - 10'592
5 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 11'384
6 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 12'952
7 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 14'775
8 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 14'931
9 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport - 17'306
10 - James Courtney (Holden) - HRT - 19'068
11 - Alexandre Premat (Holden) - GRM - 20'884
12 - David Wall (Holden) - Britek - 21'150
13 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 22'823
14 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 25'650
15 - Chaz Mostert (Ford) - DJR - 26'416
16 - Scott Pye (Holden) - Dumbrell - 28'967
17 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 29'902
18 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 31'988
19 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 32'247
20 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 33'539
21 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 36'348
22 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 39'280
23 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 45'296
24 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 1'04''939
25 - Maro Engel (Mercedes) - Erebus - 1'15''527
26 - Alex Davison (Ford) - FPR - 1'34''751

Giro più veloce: Jason Bright 1'33''541

Ritirati
Scott Pye (Holden) - Dumbrell
Will Davison (Ford) - FPR

Il campionato
1. Whincup 1247; 2. Lowndes 1105; 3. W. Davison 1029; 4. Coulthard 984; 5. Bright 945; 6. Van Gisbergen 907; 7. Tander 888; 8. Winterbottom 861; 9. Courtney 825; 10. Webb 768; 11. McLaughlin 695; 12. R. Kelly 651.