6 Ago 2009 [15:33]
BMW non aiuta Peter Sauber -
Hinwil rischia di chiudere
Peter Sauber non è riuscito a convincere i vertici della BMW a dare un aiuto economico per permettere alla squadra di F.1 di rimanere in vita. Già si sapeva che la Casa tedesca non era intenzionata a seguire le orme della Honda, che ha fornito a Ross Brawn un consistente supporto finanziario. Sauber, che non ha firmato il nuovo Patto della Concordia, è ora alla disperata ricerca di qualcuno intenzionato a rilevare la squadra con sede a Hinwil, in Svizzera. L'ex team manager si è impegnato con la FOTA e con la FIA nel tentare di fare il possibile, ma lui stesso ha informato che non vuole tornare a gestire in prima persona il team. Se nessuno si accollerà l'onere di impossessarsi della ex BMW F.1, FIA e FOTA decideranno di inserire un nuovo team nel mondiale F.1 2010? Per ora non è dato saperlo, FOTA sta cercando di aiutare Sauber nella sua mission impossible...
Intanto il nuovo Patto della Concordia limita alla FIA il potere di decisione su regole sportive e tecniche. Ci vorrà sempre l'assenso dei team. Per deliberare nuove regole o altro sarà necessario raggiungere il 70 per cento del quorum (nel caso attuale, basterebbe il parere favorevole di sette squadre su dieci). Le monoposto in pista dovranno essere minimo venti, se si creerà un buco, un team scelto a sorteggio potrà schierare una terza vettura, che non prenderà punti. I team iscritti al mondiale F.1 (non più di tredici) dovranno essere costruttori, unica deroga per Toro Rosso. La tassa di iscrizione non varia: 309.000 euro. La superlicenza dei piloti F.1 costerà 1.609 euro, rimane la gabella per ogni punto conquistato: 447 euro.
Nella foto, Peter Sauber (Photo 4)