29 Apr [14:13]
Baku – Gara 1
Bearman-Vesti, doppietta Prema
Caos nell'ultima ripartenza
Luca Basso
Ha davvero dell’incredibile quanto successo nel finale della Sprint Race della Formula 2 a Baku. Dopo la safety-car intervenuta per l’incidente di Roy Nissany, la gara è ripartita con Dennis Hauger al comando e con tre giri da completare, ma è stato solo l’inizio del caos: il leader norvegese è andato troppo largo alla prima curva ed ha impattato contro le barriere, mentre alle sue spalle Victor Martins ha fatto lo stesso, coinvolgendo anche un incolpevole Jehan Daruvala che aveva tentato il sorpasso all'esterno a Oliver Bearman. Anche Théo Pourchaire e Arthur Leclerc sono arrivati lunghi e hanno arrestato lì la loro corsa.
Nel frattempo, Bearman ha visto spalancarsi davanti a sé l’unica chance di poter cogliere la vittoria: ha quindi attaccato il compagno di squadra Frederik Vesti e quest’ultimo ha commesso l’errore fatale che, prima del richiamo della vettura di sicurezza, ha consegnato definitivamente la prima posizione nelle mani del britannico. “Ma abbiamo vinto la gara?” ha chiesto l’incredulo driver della Ferrari Driver Academy, che si è visto sventolare davanti la bandiera a scacchi direttamente in pit-lane. Una performance straordinaria la sua, dopo i tanti errori commessi nei primi tre appuntamenti di campionato.
Bicchiere mezzo pieno, comunque, per Vesti, balzato momentaneamente al secondo posto grazie ai numerosi ritiri. Tra questi c'è anche quello di Ayumu Iwasa: il giapponese di DAMS, partito dalle retrovie, ha subìto la rottura del proprio motore ed è stato costretto al ritiro. KO anche Ralph Boschung dopo aver accarezzato il muro in curva 9, mentre Richard Verschoor ha bucato la gomma al via iniziale dopo un contatto con Martins, causando a sua volta una foratura e un danneggiamento alla sospensione alla monoposto di Zane Maloney. Fuorigioco pure Jack Doohan, finito in testacoda nel concitato secondo restart.
Secondo podio stagionale per Jak Crawford (Hitech GP), bravo ad evitare ogni tipo di bagarre e aiutato anche dalla fortuna dei ritiri altrui. Concreto ancora una volta Kush Maini (Campos), l’unico pilota della Top 10 di campionato – assieme a Vesti – in grado di terminare in zona punti. Sesto posto per Enzo Fittipaldi (Carlin), davanti a Juan Manuel Correa (Van Amersfoort Racing), Clement Novalak (Trident) e Isack Hadjar (Hitech GP).
AGGIORNAMENTO: Hadjar ha ricevuto una penalità di 5" per aver sorpassato sotto regime di safety-car Doohan. Il francese è quindi retrocesso 11esimo, promuovendo allo stesso tempo Staněk ottavo.
Sabato 29 aprile 2023, gara 1
1 – Oliver Bearman – Prema – 21 giri
2 – Frederik Vesti – Prema – 0”870
3 – Jak Crawford – Hitech – 3”090
4 – Kush Maini – Campos – 6”485
5 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 7”879
6 – Juan Manuel Correa – VAR – 10”405
7 – Clément Novalak – Trident – 11”090
8 – Roman Staněk – Trident – 15”065
9 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 16”232
10 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 18”140
11 – Isack Hadjar – Hitech – 18”602*
*5" di penalità
Ritirati
Dennis Hauger – MP Motorsport
Victor Martins – ART
Jehan Daruvala – MP Motorsport
Théo Pourchaire – ART
Arthur Leclerc – DAMS
Jack Doohan – Virtuosi
Roy Nissany – PHM by Charouz
Zane Maloney – Carlin
Ayumu Iwasa – DAMS
Ralph Boschung – Campos
Richard Verschoor – VAR
Il campionato
1. Iwasa 58; 2. Pourchaire, Vesti 50; 4. Boschung, Leclerc 33; 6. Daruvala 32; 7. Maini 31; 8. Hauger 30; 9. Maloney 29; 10. Verschoor 25; 11. Doohan 24; 12. Martins 17; 13. Bearman 16; 14. Crawford 14; 15. Fittipaldi 13; 16. Hadjar 11; 17. Correa 5; 18. Novalak 2. 19. Staněk 1