2 Nov [10:53]
Brawn verso il ritorno in F1
Sarà il responsabile sportivo?
Jacopo Rubino - Photo4
Le indiscrezioni stanno prendendo sempre più piede: Ross Brawn sembra destinato a tornare in Formula 1, diventando addirittura il responsabile sportivo del campionato. L'ingegnere britannico andrebbe quindi a occuparsi di tutto ciò che concerne le gare e la definizione dei regolamenti per il futuro. Secondo i ben informati, sarebbe già stato siglato l'accordo con Liberty Media, nuova proprietà del Circus, ma non si tratterebbe in questo caso di un successore di Bernie Ecclestone che si occupa invece delle questioni commerciali.
Proprio nei giorni scorsi Brawn aveva lasciato intendere di essere pronto a rimettersi in gioco. "Di sicuro cercare di aiutare la F1 a migliorare sarebbe molto affascinante. È il ruolo a cui potrei essere interessato", si leggeva in una intervista concessa al Daily Telegraph. "Se mi chiedete di cosa la Formula 1 ha bisogno, direi che ha bisogno di un piano: uno di tre e uno di cinque anni. A mio parere non ci sono state le basi per poterlo implementare". Era un indizio?
L'ex dt Ferrari, divenuto poi team principal di Honda, della sua Brawn GP (vincendo il Mondiale 2009) e della Mercedes fino alla fine 2013, aveva invece escluso di volersi nuovamente legare ad una scuderia: "Non tornerei mai a lavorare per una squadra, ho ricoperto tutti i ruoli possibili. Sarebbe solo una replica". Il tutto nonostante in precedenza Brawn fosse accostato in maniera più o meno concreta ad un ritorno in Ferrari o alla successione di Ron Dennis in McLaren.
Brawn si troverebbe così a dialogare con la FIA e con il suo presidente Jean Todt, insieme a cui ha occupato il ponte di comando di Maranello durante i successi dell'era Schumacher dal 1996 al 2006. La sua designazione pare già trovare consensi nel paddock. Toto Wolff, attuale team principal Mercedes, alla Reuters ha ad esempio commentato: "È sempre stato in questo ambiente e ha la giusta distanza da ogni team essendo rimasto lontano qualche anno. Avrebbe il mio voto. Ross ha un'enorme esperienza, la giusta personalità e le conoscenze tecniche necessarie".