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22 Lug [11:40]

Budapest - Libere 1
Hamilton non perde tempo

Massimo Costa - Photo 4

La F.1 arriva all'Hungaroring di Budapest e subito offre la notizia che tutti già sapevano, ovvero la conferma di Nico Rosberg nel team Mercedes fino al 2018. Stabilità, parola che tanto piace anche alla Ferrari, e porte chiuse ai giochi di mercato. Christian Horner, team principal Red Bull, in settimana aveva dichiarato che vedeva Sebastian Vettel in Mercedes nel 2018, subito smentito dai fatti. Così come è stato smentito chi vedeva Fernando Alonso approdare nel team di Toto Wolff. Lo spagnolo dovrà sperare in una rapida ascesa della McLaren-Honda se vorrà tornare a vincere qualcosa oppure cambierà categoria, come ha già più volte tenuto a sottolineare.

In Ungheria, la Ferrari vi è arrivata arrabbiatissima. Per le pessime prestazioni raccolte a Silverstone e per la valanga di notizie, molte senza controllo, che si sono sviluppate in questi giorni su giornali e siti itailani e tedeschi. Tante parole, tanti articoli francamente inutili. La Ferrari guarda avanti e mai è stata così compatta come ora, con soprattutto i piloti Vettel e Raikkonen che non perdono l'occasione per mostrare la loro totale fiducia nel lavoro che si sta facendo a Maranello. In attesa che si capisca bene quale sarà il futuro dell'ingegnere James Allison.

Per quanto riguarda il tracciato, da capire i nuovi cordoli alle curve 4-6-7-11 mentre la FIA, tra le sue bizzarre e spesso incomprensibili idee che le vengono, ha estratto dal cilindro ungherese i sensori elettronici immersi nei cordoli che segnaleranno i cattivi che vanno oltre con le quattro ruote. Roba da mettersi le mani nei capelli se la sommiamo alla ulteriore stretta nelle comunicazioni radio. Tutta roba che rimane lontano dalla comprensione degli spettatori e che Vettel ha definito "stronzate", ma in FIA si sa, vivono da tempo in un mondo parallelo.

Il primo turno ci ha detto che anche la Mercedes continua a essere su un altro pianeta. Come sempre, le prime due posizioni sono le sue, ma Hamilton è partito con il piede giusto firmando la prima posizione (da segnalare un lungo innocuo) con due decimini di vantaggio su Rosberg. La Ferrari reagisce bene con Vettel terzo (un testacoda alla curva 12) e Raikkonen, fermo per un po' ai box per regolazioni alle sospensioni, quarto. Distacchi pesanti dalle Mercedes, ma almeno le due Red Bull-Renault sono dietro. Per questo fine settimana l'obiettivo è quello di ristabilire quanto meno la leadership nei confronti del team di Dietrich Mateschitz. Dove Daniel Ricciardo ha concluso quinto davanti allo spauracchio Max Verstappen, sesto. L'australiano dovrà lavorare duro, un altro gran risultato del baby olandese a suo discapito potrebbe essere molto pesante per la sua immagine all'interno del team e non solo.

Ottimo avvio per la McLaren-Honda con Alonso settimo e Button ottavo. Qualche errore per lo spagnolo, andato anche in testacoda all'ultima curva, e un lungo alla prima curva per l'inglese. Buon nono posto per Romain Grosjean con la Haas-Ferrari. Anche lo svizzero è stato protagonista di un lungo come Nico Hulkenberg. Poco brillanti le Williams-Mercedes e le Toro Rosso-Ferrari, fuori dalla top 10. Problemi per Jolyon Palmer e la sua Renault, per quasi tutta la sessione fermo ai box. Testacoda per Charles Leclerc che ha preso il posto nel primo turno libero di Esteban Gutierrez sulla Haas. Sull'altra Renault ha guidato invece Esteban Ocon. Per quanto riguarda Kevin Magnussen, a riposo stamane, ha tranquillizzato i suoi fans affermando che non vede problemi nell'essere riconfermato in Renault per il 2017. Vedremo...

Venerdì 22 luglio 2016, libere 1

1 - Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'21"347 - 34 giri
2 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'21"584 - 34
3 - Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'22"991 - 22
4 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'23"082 - 19
5 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Renault) - 1'23"174 - 28
6 - Max Verstappen (Red Bull RB12-Renault) - 1'23"457 - 27
7 - Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'23"935 - 28
8 - Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'23"961 - 18
9 - Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'24"013 - 22
10 - Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'24"073 - 29
11 - Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'24"120 - 29
12 - Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'24"154 - 27
13 - Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'24"370 - 33
14 - Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'24"579 - 27
15 - Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'24"981 - 19
16 - Charles Leclerc (Haas VF16-Ferrari) - 1'25"181 - 22
17 - Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'25"256 - 18
18 - Esteban Ocon (Renault RS16) - 1'25"260 - 28
19 - Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'25"324 - 16
20 - Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1'27"012 - 23
21 - Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'27"249 - 9
22 - Jolyon Palmer (Renault RS16) - 1'28"560 - 6
RS Racing