6 Ago 2006 [17:16]
Budapest, Gara: il giorno di Button
stop per Alonso e Schumacher
Prima vittoria per Jenson Button, in un Gran Premio d'Ungheria 2006 che rimarrà negli annali. Le condizioni meteo hanno reso a tutti la vita durissima, con il talento dei piloti tornato a valere dopo un weekend dominato da polemiche e decisioni dei commissari. Primo giro abbastanza regolare, con Schumacher e Alonso all'inseguimento dei primi. La situazione delle gomme inizia però a farsi sentire da subito: Massa è risucchiato dal gruppo, mentre Alonso riesce a riprendere e sopravanzare Schumacher con una facilità impressionante, in particolare per quanto riguarda la fase di percorrenza. A condurre la corsa sono Raikkonen e De La Rosa, con l'iniziale inserimento di Barrichello (gomme rain). Nonostante l'acquazzone che va a bagnare l'asfalto le intermedie tengono, lasciando i piloti meno esperti a dialogare con le peggiori condizioni possibili per quanto riguarda l'handling. Nel frattempo Schumacher continua a lottare; una delle sportellate rifilate a Fisichella gli costa la rottura del musetto, riparata nella prima sosta ai box. Anche il romano è vittima delle condizioni meteo, costretto a ritirarsi dopo l'urto con le barriere. Kubica è più fortunato, danneggiando solo l'ala e riuscendo a rientrare, mentre Rosberg raggiunge Webber nel paddock dopo un'uscita forse provocata da problemi elettronici.
Il primo vero colpo di scena arriva al 26esimo giro, quando Raikkonen si appresta a doppiare Liuzzi prima della chicane. Quest'ultimo se ne avvede, alza il piede, ma viene centrato dal finlandese intento anche a difendersi da De La Rosa. La safety car consente a Michael Schumacher di sdoppiarsi, mentre la pioggia sembra cessare. Dopo la ripartenza, le Michelin di Alonso non sono più performanti come in precedenza, e dopo essere stato raggiunto dall'ottimo Button, si ferma per il suo secondo pit. Si arriva alla fase finale. Il dado sulla posteriore destra della Renault viene fissato male, costringendo il Campione del Mondo al ritiro. Per Button è l'occasione della vita, mentre il ferrarista rimane a difendersi, con le intermedie, dall'attacco di De La Rosa e Heidfeld. Il primo riesce a passare, dopo un bello scambio di ruotate, ma prima che arrivi il secondo i contatti precedenti si fanno sentire, lasciando il sette volte campione fermo ai box con una sospensione danneggiata. Sul traguardo, dietro a Button e De La Rosa, è la Bmw di Heidfeld ad andare a podio, davanti a Barrichello. Coulthard, quinto, è doppiato, e precede Ralf Schumacher, Kubica, e Massa. In campionato i punti di distacco tra i due battistrada sono ancora 11, ma con una gara in meno al termine della stagione. Indipendentemente dalla querelle sul mass damper, il finale di stagione sarà caldissimo, anche in due dei teatri storici dell'automobilismo, Monza e Spa.
Ottimo Button, Schumacher sempre al top
Jenson Button, è l'uomo del giorno. Grazie ai progressi della Honda, ma soprattutto ad una gara praticamente perfetta, si toglie di dosso una pesante striscia di mancate vittorie. Nonostante la partenza in quattordicesima posizione, rimane competitivo per tutto l'arco della gara, e spera ora in un gran finale di stagione. Senza nulla togliere alla performance di Alonso, a tratti davvero devastante, Michael Schumacher ha ancora una volta dimostrato come un pilota può fare la differenza. In condizioni disperate si difende con una cattiveria unica, poi, non appena possibile, riprende il suo stile pulito e veloce, per ritornare ringhioso e arcigno nelle fasi finali. Forse a De La Rosa andava restituita una posizione, forse il braccetto si poteva salvare, ma questo, finalmente, è correre. In casa Toyota continuano i problemi. Dopo due giorni passati a tratti in bagarre con la SuperAguri, le cose si sono messe meglio, ma la strada per la competitività in senso assoluto è lunga, vista anche l'esplosione del motore di Trulli negli ultimi giri. Sicuramente lo sforzo per il debutto Nascar influisce sugli investimenti, ma occorrerebbe fare qualcosa, anche per l'immagine.
Heidfeld si riprende, ma Kubica c'è
Bravo anche Heidfeld. Il podio è un risultato importantissimo, e Kubica è dietro, ma il talento mostrato nell'arco dei tre giorni è tale da continuare a mettere pressione al tedesco (e forse anche su questo conta BMW). Per quanto riguarda Raikkonen, si assume le sue responsabilità, ma l'incomprensione ha compromesso una gara che, alla luce degli eventi successivi, poteva essere tranquillamente alla portata. Un appunto va fatto però anche alle regole: il tamponamento ai danni di Liuzzi ha mostrato quanto l'obbligo di dare strada a tutti i costi possa diventare, oltre che brutto a vedersi, anche dannoso.
Marco Cortesi
L'ordine di arrivo, domenica 6 agosto 2006
1 – Jenson Button (Honda RA106) – 70 giri in 1h52'20”941
2 – Pedro De La Rosa (McLaren MP21/Mercedes) – a 30”837
3 – Nick Heidfeld (Bmw Sauber F1.06) - a 43”822
4 – Rubens Barrichello (Honda RA106) – a 45”205
5 – David Coulthard (Red Bull RB2/Ferrari) – a 1 giro
6 – Ralf Schumacher (Toyota TF106) – a 1 giro
7 – Felipe Massa (Ferrari 248) - a 1 giro
8 – Michael Schumacher (Ferrari 248) – a 3 giri
9 – Tiago Monteiro (Midland M16/Toyota) – a 3 giri
10 - Christijan Albers (Midland M16-Toyota) - a 3 giri
11 - Scott Speed (Toro Rosso SRT1-Cosworth) - a 4 giri
12 - Jarno Trulli (Toyota TF106B) - a 5 giri
13 – Takuma Sato (SuperAguri ) - a 5 giri
I ritirati
Kubica - Squalifica
Alonso - 52° giro
Raikkonen - 26° giro
Liuzzi - 26° giro
Rosberg - 20° giro
Fisichella - 19° giro
Klien - 7° giro
Webber - 2° giro
Yamamoto - 1° giro
Il campionato piloti
1.Alonso punti 100; 2.M.Schumacher 90; 3. Massa 52; 4. Raikkonen e Fisichella 49; 6.Button 31; 7. Montoya 26; 8. Barrichello 21; 9. Heidfeld 19; 10. Ralf Sschumacher 16; 11.Coulthard 14; 12. Trulli e De La Rosa 10; 14.Villeneuve 7; 14.Webber 6; 15.Rosberg 4; 16. Klien 2; 17. Liuzzi 1.
Il campionato costruttori
1.Renault punti 149; 2.Ferrari 142; 3.McLaren-Mercedes 85; 4.Honda 52; 5. Bmw Sauber e Toyota 26; 7.Red Bull-Ferrari 16; 8.Williams-Cosworth 10; 9.Toro Rosso-Cosworth 1; 10.Midland e Super Aguri 0.