29 Lug [19:23]
Budapest, qualifica
Per Iwasa ecco la pole
Jacopo Rubino
Questa volta la pole-position non gli è sfuggita. Beffato per un soffio Le Castellet da Logan Sargeant, sette giorni dopo Ayumu Iwasa ha svettato nella qualifica di Formula 2 Budapest con un gran giro: 1"27'930, l'unico sotto al muro del minuto e 28. Il giapponese ha messo a segno il tempo decisivo a due minuti e mezzo dal termine, superando Marcus Armstrong di 371 millesimi, e facendo in pratica calare il sipario sulla contesa. Con le gomme soft che avevano ormai raggiunto il picco prestazionale, tutti big sono infatti rientrati ai box senza replicare, in anticipo rispetto allo scadere.
Il rookie Iwasa, junior Red Bull e alfiere DAMS, ha così conquistato la partenza al palo per la Feature Race di domenica, mettendosi nelle condizioni ideali per replicare il successo di domenica scorsa in Francia. La sua crescita adesso è evidente. Proprio all'Hungaroring, nella passata stagione, aveva peraltro centrato in gara 1 la sua unica vittoria in Formula 3. Al fianco del nipponico scatterà Armstrong, pilota Hitech, che registra comunque la miglior qualifica della sua carriera in F2, cominciata nel 2020.
Felipe Drugovich e Theo Pourchaire, leader della classifica generale e principale antagonista, saranno ancora una volta vicini occupando rispettivamente la terza e la quarta casella: il brasiliano è stato 29 millesimi più lento di Armstrong e di 19 più rapido del francese. Nella loro scia ci sono anche Sargeant e Vips, settimo invece Frederik Vesti con l'altra macchina della ART Grand Prix.
Dennis Hauger ha cancellato il testacoda del mattino e ha terminato ottavo con la Prema, davanti a Enzo Fittipaldi (Charouz) e Jack Doohan (Virtuosi). L'australiano si era imposto nelle prove libere, di un solo millesimo proprio rispetto a Iwasa, ma in qualifica non ha lasciato il segno. Il decimo crono, tuttavia, gli permette di beneficiare dell'inversione di griglia e di partire in pole per gara 1 di domani.
Sono rimasti ai margini dalla top 10 Liam Lawson e Jehan Daruvala, mentre la Trident vede Richard Verschoor 14esimo e Calan Williams 18esimo. Variabile meteo a parte, sul tortuoso circuito ungherese non sarà semplice farsi largo nel gruppo. Numerosi i tentativi cancellati per track limits, ma senza un impatto significativo sulla graduatoria.
Venerdì 29 luglio 2022, qualifica
1 - Ayumu Iwasa - DAMS - 1'27"930
2 - Marcus Armstrong - Hitech - 1'28"311
3 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 1'28"340
4 - Theo Pourchaire - ART - 1'28"359
5 - Logan Sargeant - Carlin - 1'28"381
6 - Juri Vips - Hitech - 1'28"391
7 - Frederik Vesti - ART - 1'28"562
8 - Dennis Hauger - Prema - 1'28"604
9 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 1'28"686
10 - Jack Doohan - Virtuosi - 1'28"691
11 - Liam Lawson - Carlin - 1'28"750
12 - Jehan Daruvala - Prema - 1'28"786
13 - Olli Caldwell - Campos - 1'28"803
14 - Richard Verschoor - Trident - 1'28"849
15 - Marino Sato - Virtuosi - 1'29"018
16 - Cem Bolukbasi - Charouz - 1'29"102
17 - David Beckmann - Van Amersfoort - 1'29"343
18 - Calan Williams - Trident - 1'29"346
19 - Clement Novalak - MP Motorsport - 1'29"481
20 - Roberto Merhi - Campos - 1'29"547
21 - Roy Nissany - DAMS - 1'29"606
22 - Amaury Cordeel - Van Amersfoort - 1'29"792