Jacopo Rubino - XPB ImagesJack Doohan vince a Budapest nella Sprint Race di Formula 2, come a Silverstone, ma questa volta il compito era più semplice: l'australiano partiva dalla pole-position, grazie all'inversione di griglia post-qualifica, su una pista dove i sorpassi sono molto difficili. Il pilota del team Virtuosi in realtà non è scattato al meglio, venendo superato da Enzo Fittipaldi, ma alla seconda curva il brasiliano è andato lungo permettendo a Doohan di tornare subito in testa e a Juri Vips di inserirsi in mezzo. Per la zona podio niente è più cambiato fino al traguardo, con Doohan ad aumentare via via il vantaggio sull'estone della Hitech, e l'alfiere Charouz a terminare terzo.
Felipe Drugovich ha ottenuto il quarto posto, un risultato molto utile in ottica campionato, ma con uno start un po' controverso: il portacolori MP Motorsport si è infilato all'interno di curva 1 urtando Logan Sargeant, che a sua volta ha colpito Dennis Hauger. L'americano ha avuto l'ala anteriore danneggiata, ed ha raggiunto i box per ritirarsi, mentre il norvegese della Prema, spedito in testacoda, è rimasto fermo chiamando l'intervento della safety-car. Per evitare di restare coinvolto nell'incidente, Theo Pourchaire ha invece dovuto girare larghissimo nella via di fuga, scivolando sedicesimo.
I commissari non hanno ritenuto di dover sanzionare Drugovich, archiviando in fretta l'episodio, ma la decisione lascerà qualche coda polemica. Pourchaire, suo principale antagonista nella caccia al titolo 2022, si è poi reso autore di un buon recupero fino alla nona piazza, arrivando in scia ad Ayumu Iwasa (poleman per la Feature Race di domani). Peccato per il francese, che avrebbe meritato almeno un punticino come consolazione.
Quinto ha chiuso invece l'altro pilota ART Grand Prix, Frederik Vesti, che in apertura ha cercato a sua volta di attaccare Fittipaldi ma è andato fuori traiettoria in curva 4, permettendo a Drugovich di approfittarne. A seguire Liam Lawson e il suo connazionale Marcus Armstrong. In sesta posizione ha viaggiato a lungo Jehan Daruvala, prima di andare in difficoltà: al giro 17 l'indiano ha urtato Armstrong, che lo stava passando all'esterno di curva 1, e ha quindi rimediato 10" di penalità scontati durante un cambio gomme effettuato dopo un bloccaggio in frenata al giro 23. Daruvala, suo malgrado, aveva così lasciato strada libera agli avversari che lo stavano braccando.
Sabato 30 luglio 2022, gara 11 - Jack Doohan - Virtuosi - 28 giri 45'42"642
2 - Juri Vips - Hitech - 5"275
3 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 6"325
4 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 7"792
5 - Frederik Vesti - ART - 9"266
6 - Liam Lawson - Carlin - 13"550
7 - Marcus Armstrong - Hitech - 20"185
8 - Ayumu Iwasa - DAMS - 20"723
9 - Theo Pourchaire - ART - 21"715
10 - Olli Caldwell - Campos - 29"794
11 - Calan Williams - Trident - 31"056
12 - David Beckmann - Van Amersfoort - 31"839
13 - Amaury Cordeel - Van Amersfoort - 32"290
14 - Roberto Merhi - Campos - 48"884
15 - Marino Sato - Virtuosi - 51"818
16 - Richard Verschoor - Trident - 57"022
17 - Cem Bolukbasi - Charouz - 1'07"163
18 - Jehan Daruvala - Prema - 1'17"268
19 - Roy Nissany - DAMS - 1 giro
20 - Clement Novalak - MP Motorsport - 1 giro
Giro più veloce: Richard Verschoor 1'30"414
Ritirati2° giro - Logan Sargeant
1° giro - Dennis Hauger
Il campionato1.Drugovich 178 punti; 2.Pourchaire 134; 3.Sargeant 118; 4.Daruvala 94; 5.Doohan 88; 6.Lawson 82; 7.Fittipaldi 82; 8.Vesti 79; 9.Iwasa 75; 10.Vips 75