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11 Giu [23:02]

CIT a Magione, gare: Bacci vince, Marchetti piange

Gara rocambolesca la numero tre del Campionato Italiano Turismo –Prima Divisione che si è svolta a Magione. Pur trattandosi di una corsa mini-endurance della durata di 30 giri, i piloti si sono avvicendati nelle posizioni di vertice come in una gara sprint, rivoluzionando la classifica giro per giro. Il colpo di scena finale ha visto Elio Marchetti, leader incontrastato della corsa (deteneva anche la pole), parcheggiare la sua Renault Clio Rs a poche centinaia di metri dal traguardo con il cambio k.o. Amara delusione per il team System Tecnica, che aveva già subíto il ritiro dell’altro alfiere Luca Della Valle, a causa di una collisione con Marco Brogi, durante la lotta per la seconda posizione. Il traguardo ha visto così vittoriosa la Peugeot 206 Rc di Andrea Bacci, che ha approfittato dell’insperata debacle del leader Marchetti, dopo aver condotto una gara davvero grintosa. Sul secondo gradino del podio si è vista finalmente la BMW di Alessandro Bernasconi. Il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Amborgio Fontecchia, sull’Alfa 147 dell’Auto Alfa Racing. Il romano ha avuto la meglio nella bagarre con l’altro alfista, Pietro Moretti, fermato dal motore a quattro giri della fine. Poca fortuna per il leader della classifica generale fino a questa gara, Marco Brogi: la sua Peugeot 206 Rc ha concluso la corsa al 18° giro in una collisione. Il nuovo capo classifica della Prima Divisione è ora Andrea Bacci, che vanta 34 lunghezze sulle 28 di Ambrogio Fontecchia.

La Seconda Divisione ha conosciuto “un uomo solo al comando”, con il veneto Gianfranco Billo che non ha sofferto nel completare in testa i 30 giri di gara. I suoi avversari sono stati rallentati da vari problemi: Paolo Necchi, che alla partenza aveva bruciato Luca Gnoli, dapprima ha patito con il cambio, in seguito la foratura di una gomma ha segnato il definitivo ritiro, chiudendo un inizio stagione davvero nero per il milanese d’adozione. Anche il palermitano Giacomo Tartamella, in gran forma con la Punto Hgt, ha perso terreno a causa di una foratura, scivolando quarto di classe N4. In classe N5 serrata la lotta al vertice, che ha visto prevalere Luca De Crescenzo su Mario Beltrami. In N6 Luca Rossetti si è aggiudicato la vittoria mentre Paolo Squillace, che ha subíto la rottura del cambio a soli due giri dalla fine, ha ceduto a Gianfranco Billo il comando della Seconda Divisione