F4 Italia

Parte da Misano la stagione 2025
Ed è subito record di partecipanti

È tutto pronto per l'inizio di una nuova e spettacolare stagione dell’Italian F.4 Championship. La serie promossa da ACI...

Leggi »
altre

BMW svela la M2 Racing: la porta
d’ingresso per il mondo delle corse GT

Michele Montesano A margine dell’apertura della stagione 2025 del DTM, sul tracciato di Oschersleben, BMW Motorsport ha pres...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – Finale
Rovanperä vince e si rilancia

Michele Montesano Dominando il Rally delle Isole Canarie, quarta prova stagione del WRC, Kalle Rovanperä ha finalmente inte...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güve...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Qualifica 2
Gounon conquista la sua prima pole

Michele Montesano Jules Gounon è il volto nuovo del DTM. Dopo aver debuttato lo scorso anno, in occasione dell’ultimo appunt...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – 2° giorno finale
Rovanperä vede la vittoria, Pajari out

Michele Montesano Barra dritta e vento in poppa. Kalle Rovanperä ha proseguito imperterrito a dettare legge nel Rally delle...

Leggi »
19 Apr 2009 [13:57]

Catalunya, gara 2: Marcos Martinez si ripete con la pioggia

Corsa pazza a Barcellona. L'appuntamento clou, quello con pit-stop, ha messo sul tavolo la variante impazzita della pioggia. Violentissima nel tratto finale della pista, normale, quasi inesistente sul resto del tracciato. Beffardamente, l'acquazzone si è scatenato mentre era aperta la finestra per il pit-stop, il normale cambio gomme obbligatorio. Chi aveva deciso di fermarsi subito ha avuto la peggio. Charles Pic per esempio, comandava con grande autorità sul plotone, ma la seconda sosta per montare le rain lo ha estromesso dalle posizioni da podio.

Jaime Alguersuari era secondo, ma ha cambiato le gomme troppo presto così si è dovuto rifermare. Poi ha avuto un problema con la pompa benzina nel finale e si è ritirato. E' così nuovamente emerso Marcos Martinez, vincitore di gara 1. Lo spagnolo del team Pons, impeccabile, ha proseguito con le slick fino all'ultimo giro disponibile, ha montato le rain ed è stato al comando. Ma una safety-car, entrata in pista per il botto di Marco Barba, ha compattato il gruppo. Martinez al restart ha commesso qualche errore nella parte allagata della pista, messo sotto pressione da un incredibile Sten Pentus.

L'estone del team Fortec, al debutto in WSR, è stato uno degli ultimi a cambiare gomme traendone vantaggio. Ma sul bagnato se l'è cavata decisamente bene andando anche in testa. Pentus, gestito dall'ex team manager Lotus F.1 Peter Collins, ha già 27 anni ma ha corso ad intermittenza ed è praticamente un oggetto sconosciuto. Da oggi abbiamo qualche idea in più su di lui. La strategia ha pagato in casa Epsilon Euskadi, con Chris Van der Drift terzo e Adrian Valles quarto. A dire la verità, il neozelandese aveva commesso un errore all'ultimo passaggio, ma la rossa uscita per l'incidente di Frankie Provenzano ha ristabilito la classifica alla tornata precedente.

Bella corsa di Adrian Zaugg, quinto seppur con qualche difficoltà sul bagnato; non va dimenticato che tutti avevano un assetto da asciutto. Pic alla fine ha concluso sesto, ma un avvio così in salita, dopo l'erroraccio di gara 1, non se lo aspettava di certo. Bravo Pasquale Di Sabatino che ha interpretato alla perfezione la corsa nonostante la doppia fermata ai box (primo cambio gomme fatto quando ancora non pioveva, ma obbligato perché le coperture erano inutilizzabili). Una bella boccata di ossigeno per la RC Motorsport che ha recuperato punti importanti ed ha dimostrato di poter stare tranquillamente nella top ten.

A punti anche Brendon Hartley e Greg Mansell. Delusione in casa Draco per il ritiro, dovuto a noie al motore, per Bertrand Baguette. Il belga doveva fermarsi all'ultimo giro disponibile per il cambio gomme, quindi si sarebbe ritrovato nella posizione migliore per poter lottare per un risultato importante. Barba invece ha dimostrato di non avere imparato molto dagli errori del passato.

In casa Prema, Leal si è fermato al 1° giro per una foratura, poi nel finale si è insabbiato. Frankie Provenzano è finito in testacoda alla prima curva al 9° giro quando ancora la pista era asciutta, rovinando la strategia che la Prema aveva pensato per lui: cambio gomme alla fine della "finestra". Poi, Provenzano ha sbattuto con violenza all'ultima curva dell'ultimo giro causando la bandiera rossa. Ripensando all'incidente in gara 1 al 1° giro, quello del romano è stato un debutto veramente difficile. Federico Leo ha visto l'arrivo, ma non senza qualche complicazione di troppo.

La cronaca
Pic questa volta non sbaglia nulla e dalla piazzola del poleman balza in testa davanti al duo P1 Motorsport Move-Walker. Valles taglia la prima variante mentre Van der Drift va largo in una curva e scivola nelle ultime posizioni. Al 1° giro: Pic, Move, Walker, Alguersuari, Martinez, Baguette, Turvey, Molina, Hartley, Fauzy. Si ferma Leal ai box ma riparte, mentre Walker infila la pit-lane per un problema alla sospensione anteriore, probabile una toccata ricevuta da Move alla prima curva. Alguersuari va all'attacco di Move e sale secondo. Di Sabatino è 14°, Provenzano 20°, Leo 23°.

Pic ha al 4° giro un vantaggio di 7" su Alguersuari che a sua volta ha 2"3 su Move, poi un gruppo composto da Martinez, Turvey, Baguette, Molina, Hartley, Fauzy, Valles. Di Sabatino perde quattro posizioni ed è 18°. Molina al 6° giro è il primo a effettuare il pit-stop, ma perde parecchio tempo per la gomma posteriore destra che fa i capricci. Al 7° giro pit-stop per Move e Turvey. Pic prosegue impeccabile al comando mentre Alguersuari va ai box all'8° giro. Al 9° passaggio si gira Provenzano, risalito al 16° posto, alla prima curva mentre lo spagnolo usciva dai box.

Netto il vantaggio di Pic su Martinez, ora secondo: 17". Seguono Baguette, Hartley, Valles, Zaugg, Schlegelmilch, Barba, Pentus e Van der Drift. All'11° passaggio Pic va ai box per il cambio pneumatici. Al comando è ora Martinez con Baguette, Hartley, Valles, Zaugg alle spalle. Si ritira Baguette (3°) per un problema al motore, mentre inizia a piovere forte nella zona del traguardo. Schlegelimilch va ai box ed è il primo a montare le gomme rain. Un po' tutti si fermano per sostituire le gomme, ma Martinez prosegue con le slick. Incidente per Barba e testacoda per Leo, ma l'italiano a differenza dello spagnolo prosegue.

Tornano ai box Pic e Molina mentre va in testacoda Move e Martinez monta le gomme da bagnato. Entra al 15° giro la safety-car per rimouvere la vettura di Barba mentre la pioggia aumenta di intensità nella zona di arrivo. Fa una scampagnata nella ghiaia Marinescu. Continuano le soste ai box, con Nebilitskiy e Alguersuari. La classifica al 16° giro vede Martinez leader davanti a Zaugg, Pentus, Van der Drift, Valles, Alguersuari, Turvey, Nebilitskiy, Hartley e Pic. Di Sabatino è 12°, Provenzano 16°, Leo 19°. Rientra la safety-car, pista bagnata. Favoriti i piloti che avevano atteso gli ultimi giri della "finestra" per effettuare il pit-stop.

Alguersuari viene messo in difficoltà dal doppiato Leo alla prima curva, Nebilitskiy taglia la curva pensando di fare la furbata del giorno, ma centra un cordolo e distrugge il fondo. Martinez tiene la testa su Zaugg e Pentus. Difficile guidare nella parte finale del tracciato, dove diluvia. Non è così nel primo settore. Si gira nuovamente Marinescu (13°). Lungo di Martinez nell'ultima allagata chicane, ma riesce a non perdere il controllo della sua Dallara e a tenere il primo posto. Di Sabatino è ora 10°, Provenzano 17°, Leo 19°.

Uscita di pista di Leal (17°) che affonda nella ghiaia e si ritira. Ancora un errore di Martinez, imitato da Zaugg, nella zona finale della pista. Pentus balza al comando mentre va nella ghiaia Nebilitskiy. Martinez non molla e supera Pentus, poi Valles che supera Zaugg. Alguersuari al 21° giro, si ritira per rottura della pompa benzina. Martinez inizia a spingere e Pentus perde terreno. A due giri dal termine: Martinez, Pentus, Valles, Zaugg, Pic, Fauzy, Van der Drift, Di Sabatino, Hartley e Mansell. Provenzano è 15°, Leo 16°, entrambi con un giro di distacco. Risale terzo Van der Drift, ma scivola subito indietro,

Ultimo giro: Zaugg perde posizioni, superato da Pic e Fauzy. Martinez raccoglie una fantastica doppietta nel weekend di Catalunya, Pentus è secondo al debutto davanti a Valles. Ma anziché la bandiera a scacchi viene esposta la rossa perché Provenzano sbaglia l'ultima curva, si gira e colpisce con violenza la parte interna delle protezioni fermandosi in mezzo al tracciato. La classifica valida è quindi quella del giro precedente all'ultimo reale: Martinez, Pentus, Van der Drift, Valles, Zaugg, Pic, Fauzy, Di Sabatino, Hartley, Mansell.

Massimo Costa

Nella foto, Marcos Martinez (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 19 aprile 2009

1 - Marcos Martinez - Pons - 22 giri 41'20"462
2 - Sten Pentus - Fortec - 1"819
3 - Chris Van der Drift - Epsilon Euskadi - 2"908
4 - Adrian Valles - Epsilon Euskadi - 4"334
5 - Adrian Zaugg - Interwetten - 6"314
6 - Charles Pic - Tech 1 - 7"214
7 - Fairuz Fauzy - Fortec - 8"033
8 - Pasquale Di Sabatino - RC - 13"097
9 - Brendon Hartley - Tech 1 - 13"682
10 - Greg Mansell - Ultimate - 19"193
11 - Oliver Turvey - Carlin - 20"432
12 - Daniil Move - P1 - 23"502
13 - Mihai Marinescu - Interwetten - 41"043
14 - Miguel Molina - Ultimate - 1'24"670
15 - Frankie Provenzano - Prema - 1'37"138
16 - Jaime Alguersuari - Carlin - 1 giro
17 - Anton Nebilitskiy - Comtec - 1 giro
18 - Federico Leo - Pons - 1 giro

Ritirati
3° giro - James Walker
12° giro - Bertrand Baguette
13° giro - Marco Barba
14° giro - Harald Schlegelmilch
19° giro - Julian Leal