Jacopo RubinoPorsche, finalmente, ce l'ha fatta: alla presenza numero 29, ecco il primo successo in Formula E. Che è addirittura una doppietta, con Pascal Wehrlein a trionfare sul circuito di Città del Messico davanti al compagno André Lotterer, dopo essere partito dalla pole-position. La vittoria è arrivata proprio in Messico, riscattando la delusione del 2021 a Puebla quando una
formalità burocratica era costata l'attesa vittoria.
Gara lineare, quella di oggi all'autodromo "Hermanos Rodriguez", addirittura priva di safety-car, però ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte: la coppia Porsche ha preso il largo nelle fasi conclusive, ma a metà corsa Wehrlein e Lotterer sembravano essere in calo e a rischio di ritrovarsi fuori dalla zona podio. La gestione dell'energia si è rivelata fondamentale, per tutti.
Il nostro Edoardo Mortara, che partiva secondo, al giro 8 aveva strappato il comando a Wehrlein, conservandolo per venti tornate: l'alfiere Venturi aveva quasi abbozzato la fuga, ma sotto del 2% a carica ha dovuto viaggiare di conserva incassando gli attacchi Porsche e delle DS Techeetah, guidate da Jean-Eric Vergne e Antonio Felix da Costa; il francese era stato anche secondo provvisorio, mentre il portoghese al giro 14 ha perso la carenatura della ruota anteriore sinistra per un contatto con lo stesso Wehrlein, che stava attivando l'Attack Mode nella zona dello stadio.
Nella bagarre per il podio si era inserito anche un combattivo Robin Frijns, ma l'olandese non ha fatto grandi calcoli per l'energia: pure lui, in chiusura, ha così dovuto alzare il piede ritrovandosi settimo, dietro al connazionale Nyck De Vries che non ha vissuto una giornata memorabile con la Mercedes ufficiale. Ancora più sottotono Stoffel Vandoorne, che ha mancato la top 10. Mortara rimane comunque leader del Mondiale con 43 punti, contro le 37 di De Vries e le 30 di Wehrlein e Lotterer, che fanno un deciso balzo avanti dopo un weekend deludente in Arabia Saudita. E Venturi mantiene a sua volta le redini nella classifica squadre.
Il finale, quanto a energia, ha visto tutti al limite e qualcuno persino crollare: in particolare quelli di Sam Bird, Oliver Rowland e Mitch Evans, che ha terminato praticamente a passo d'uomo, mentre le Nissan di Sebastien Buemi e Maximilian Gunther hanno agguantato l'ottavo e nono posto. Jake Dennis ha completato la top 10 sfruttando i 5" comminati a Lucas Di Grassi, per un contatto con Vandoorne e De Vries.
Ritiro per Antonio Giovinazzi, rientrato ai box, dopo aver fatto a sportellate in precedenza con l'altro rookie di lusso Dan Ticktum. Ma per entrambi l'inizio dell'avventura in Formula E rimane in salita, complici le poco competitive Dragon Penske e NIO.
Sabato 12 febbraio 2022, gara1 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 40 giri 47'20"404
2 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 0"302
3 - Jean - Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 9"051
4 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 9"975
5 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 18"356
6 - Nyck de Vries (Mercedes) - Mercedes - 19"020
7 - Robin Frijns (Audi) - Envision - 20"232
8 - Sebastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 23"394
9 - Max Guenther (Nissan) - Nissan e.dams - 26"497
10 - Lucas di Grassi (Mercedes) - Venturi - 22"525
11 - Jake Dennis (BMW) - Andretti - 26"829
12 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 27"086
13 - Nick Cassidy (Audi) - Envision - 28"794
14 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 32"978
15 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 35"677
16 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - 36"047
17 - Oliver Askew (BMW) - Andretti - 36"395
18 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 44"607
19 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'02"458
20 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 1'21"406
Giro più veloce: Lucas Di Grassi 1'09"487
Ritirati22° giro - Antonio Giovinazzi
2° giro - Alexander Sims
Il campionato1.Mortara 43 punti; 2.De Vries 37; 3.Wehrlein 30; 4.Lotterer 30; 5.Di Grassi 28; 6.Vandoorne 27; 7.Vergne 25; 8.Dennis 24; 9.Frijns 12; 10.Felix da Costa 12