21 Mar [10:34]
Dallara in prima fila
per l’Università dei Motori
Marco Minghetti
“La competizione non deve essere più tra le imprese, ma tra sistemi territoriali e noi tutti insieme possiamo la concorrenza del distretto inglese…”. Con queste parole il CEO della Dallara Andrea Pontremoli ha sintetizzato la filosofia che sta alla base dell’Advanced Automotive Engineering e Electronic Engineering, due corsi di laurea che partiranno a settembre e che daranno modo a 150 studenti di trovare lavoro nell’eccellenza motoristica nostrana.
Lanciate da quattro facoltà del territorio della Motor Valley (Bologna, Parma, Ferrara e Modena-Reggio Emilia) - con l’appoggio di otto grandi marchi come Ferrari, Dallara, Ducati, Lamborghini, Haas, Toro Rosso, Maserati e Magneti Marelli - le lauree magistrali, rigorosamente in inglese, vedranno a breve lanciato il bando di selezione per candidati in arrivo da ogni angolo del mondo.
L’obiettivo è dichiarato: formare ingegneri di eccellenza assoluta sia per il prodotto da competizione sia per la serie, uniti a sistemi di sostenibilità e sottosistemi per funzionalità intelligenti. Al settimo cielo il il rettore dell’ateneo bolognese Ubertini: “Con questa iniziativa vogliamo attrarre i migliori studenti del mondo. La nostra Motor Valley è paragonabile alla Silicon Valley californiana per innovazione e tecnologia. È stato sufficiente unire i puntini perché si delineasse un disegno dirompente”.
Sigillo finale per l'ottantenne ingegnere Gian Paolo Dallara, pioniere del motorsport in Emilia Romagna avendo, tra l'altro lavorato alla Ferrari, Maserati e Lamborghini, prima di aver dato vita alla sua azienda leader al mondo nella tealistica: "L'opportunità di affinare ulteriormente le nostre conoscenze già altissime è davvero affascinante, sono certo che mi divertirò tantissimo...".