9 Mar [16:01]
Esperto TV e pilota di riserva:
la stagione F1 2021 di Hulkenberg
Jacopo Rubino - XPB Images
Opinionista televisivo ma soprattutto pilota di riserva: sono i due ruoli che vedranno impegnato quest'anno Nico Hulkenberg, consentendogli di restare agganciato all'ambiente della Formula 1. Il tedesco è entrato nella squadra di Servus TV, canale di proprietà Red Bull che in Austria trasmetterà 12 Gran Premi in diretta, mentre si attende la conferma per il ruolo da collaudatore di Aston Martin e Mercedes.
"Per quanto riguarda l'incarico di tester, lo stiamo ultimando. Non sarà a tempo pieno, quindi potrà essere combinato facilmente con quello per Servus TV", ha anticipato Hulkenberg.
Già da alcune settimane si parla di un accordo stabile con l'Aston Martin, l'ex Racing Point che nel 2020 lo ha messo al volante quando Sergio Perez (nelle due gare di Silverstone) e Lance Stroll (al Nurburgring) sono risultati positivi al COVID-19. "Hulk", chiamato in fretta e furia, ha saputo fare un ottimo lavoro con due arrivi a punti e dimostrando di poter ancora dire la sua nella categoria regina. Va ricordato che la Racing Point è nata sulle ceneri della Force India, di cui Nico è stato alfiere dal 2012 al 2016, esclusa la parentesi in Sauber nel 2014.
Per il 2021 Hulkenberg dovrebbe essere inoltre a disposizione della Mercedes, il cui team principal Toto Wolff è stato abbastanza sibillino al lancio della W12: "La questione non è quando sarà deciso, ma quando verrà annunciato. Per noi sarebbe interessante avere uno del suo valore". In virtù della power unit comune, c'è l'ipotesi che anche la McLaren possa contare su Hulkenberg come sostituto in caso di necessità. Del resto, già nel 2020 la scuderia di Woking aveva siglato un'intesa con la Mercedes per l'eventuale prestito delle riserve Stoffel Vandoorne (che corre pure in Formula E) ed Esteban Gutierrez.
In questo modo, Hulkenberg spera di alimentare le chances per un ritorno da titolare nel 2022: "Devo essere realista, non sarà facile", ha ammesso. "Ma dall'altro lato, in questo periodo con il Covid non si può sapere cosa accadrà. Per questo è importante essere presente alle gare. Se riuscissi a rientrare, sarebbe un enorme successo". Strategia alternativa? Sfruttare il "potere" conferito dal microfono: "Criticherò costantemente i miei vecchi avversari, parlerò così male di loro da prendergli il sedile...". Una battuta chiaramente detta per scherzo.