Massimo Costa - XPB ImagesMissione compiuta per Max Verstappen e la Red Bull-Honda. Dopo una gara Sprint nella quale parevano dispersi, hanno saputo ribaltare completamente la situazione prendendosi prima la pole, poi cancellata con Verstappen spostato al secondo posto, infine una vittoria sofferta, ma ampiamente meritata. Sofferta perché Lando Norris con la McLaren-Mercedes è stato costantemente una spina nel fianco di Verstappen. Un bellissimo confronto, dapprima a distanza, con giri veloci scambiati in continuazione, poi trasformatosi in vero e proprio duello dopo l'intervento della prima safety-car.
Norris ci ha provato, ma Verstappen alla prima curva lo ha respinto, questa volta senza eccedere, lasciandogli all'esterno il giusto spazio. E' poi accaduto che Norris abbia subìto una penalità per non aver rallentato, in pieno rettifilo di arrivo, quando per un breve tratto si è accesa la luce gialla e si è visto anche un commissario di percorso sventolare la bandiera gialla. Poi, poco dopo, la luce verde. Norris ha recuperato in quel frangente qualcosa come 8 decimi a Verstappen, il quale, molto sveglio e attento, si è accorto che qualcosa non andava e che Norris probabilmente non aveva rallentato, segnalandolo al proprio box.
Poco dopo è arrivata la penalità di 10" con tanto di stop ando go, veramente eccessiva, esagerata, considerando che non vi era un pericolo tale da considerare l'infrazione di Norris pericolosa. A quel punto, con Norris sparito dalle zone alte della classifica, con grande scorno della McLaren per quanto riguarda i punti per la classifica costruttori, Verstappen ha potuto gestire serenamente gli ultimi giri. Notevole come il team e lo stesso Max abbiano saputo trovare la giusta via per migliorare la performance della RB20 tra venerdì e sabato.
Ma veniamo alla Ferrari. Il secondo posto pareva utopia, ma Charles Leclerc ci ha creduto fino alla fine. Ha vinto il confronto con Oscar Piastri, poi è stato favorito dall'errore al box Mercedes nel momento del pit-stop di George Russell e infine la penalità inflitta a Norris. Ma Leclerc era lì, presente, si è fatto trovare pronto recuperando punti pesantissimi per la classifica piloti, che ora lo vede soltanto a 8 punti proprio da Norris, mentre la Ferrari sommando i punti della sesta posizione di Carlos Sainz, si porta a meno 21 punti dalla McLaren. Tutto si deciderà ad Abu Dhabi domenica prossima.
Per quanto riguarda Sainz, è stato costantemente alle spalle di Leclerc finché non ha forato l'anteriore sinistra, probabilmente sui detriti dello specchietto perso in precedenza dalla Williams di Alexander Albon. Lo specchietto dopo essersi staccato dalla FW46 è caduto in mezzo al rettifilo di arrivo, fuori traiettoria, ma appariva subito evidente che se qualcuno fosse uscito dalla scia di un avversario, lo avrebbe colpito causando una situazione pericolosa.
Invece, il direttore di gara che ha debuttato a Las Vegas (Rui Marques) ha ignorato il tutto finché Valtteri Bottas non ha centrato in pieno lo specchieto che si è distrutto in mille pezzetti. Da qui, la foratura di Sainz e anche di Lewis Hamilton e l'ingresso della safety-car che poteva essere tranquillamente evitato chiamando la virtual safety car prima che si verificasse l'incidente. Non una bella figura quella di Marques, parso comunque molto attento nel comminare le penalità.
Quarto posto amaro per George Russell e la Mercedes mentre Hamilton ha vissuto un weekend da incubo. Se a Las Vegas aveva rimediato alla pessima qualifica con una gara da campione, in Qatar non ne ha azzeccata una nelle due qualifiche e nel Gran Premio oltre che nella gara Sprint, costantemente schiacciato da Russell. Ancora favoloso Pierre Gasly, che dopo essersi dovuto ritirare a Las Vegas, ha portato a casa un altro miracoloso piazzamento, tagliando il traguardo in quinta posizione davanti a Sainz. Con questo risultato, l'Alpine sale sesta nella classifica costruttori.
Esteban Ocon invece, ha chiuso la sua corsa alla prima curva dopo la partenza in un contatto con Nico Hulkenberg e nel quale ha eliminato uno sfortunato Franco Colapinto. A fine GP, è arrivata la notizia che Ocon ha chiuso a Losail la sua avventura con Alpine-Renault e
ad Abu Dhabi sarà rimpiazzato da Jack Doohan, pilota che parteciperà con la squadra del costruttore francese alla prossima stagione. Ma di questo parleremo a parte.
Tenace la gara di Fernando Alonso che ha portato l'Aston Martin-Mercedes al settimo posto mentre il suo compagno Lance Stroll si è fatto notare per avere colpito Alexander Albon ed essersi ritirato poco dopo. Festa grande nel team Sauber dove sono finalmente arrivati i primi punti stagionali. Ci è riuscito Guan Yu Zhou, bravo a far suo l'ottavo posto. Nel finale erano due le Sauber in top 10, ma Vallteri Bottas a pochi giri dal termine è stato superato dal rimontante Norris.
Con Nico Hulkenberg in difficoltà dopo una qualifica infelice, il contatto al via con Ocon e un successivo testacoda solitario, ci ha pensato Kevin Magnussen a mettere sul palcoscenico una recita da campione concludendo nono. La Haas ha però perso il sesto posto a vantaggio della Alpine, la differenza è di 5 punti. Male invece, la Racing Bulls con Yuki Tsunoda e Liam Lawson lontani dalla top 10. Albon ci ha provato con la Williams, ma nel finale ha perso terreno venendo anche penalizzato.
Dimenticavamo Sergio Perez. Lontano anni luce dal compagno Verstappen che veleggiava al comando, ma comunque in zona punti, il messicano si è girato tutto solo, ritirandosi. Una immagine che descrive perfettamente il suo 2024 e che probabilmente sancisce la fine del rapporto con la Red Bull. Un triste finale di carriera per lui,
Domenica 1 dicembre 2024, gara1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 57 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 6"031
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 6"819
4 - George Russell (Mercedes) - 14"104
5 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 16"782
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 17"476
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 19"867
8 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 25"360
9 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 32"177
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 35"762
11 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 50"243
12 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 56"122
13 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'01"100
14 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'02"656
15 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro
RitiratiNico Hulkenberg
Sergio Perez
Lance Stroll
Franco Colapinto
Esteban Ocon
Il campionato piloti
1.Verstappen 429; 2.Norris 349; 3.Leclerc 341; 4.PIastri 291; 5.Sainz 272; 6.Russell 235; 7.Hamilton 211; 8.Perez 152; 9.Alonso 68; 10.Hulkenberg 37; 11.Gasly 36; 12.Tsunoda 30; 13.Stroll 24; 14.Ocon 23; 15.Magnussen 16; 16.Albon, Ricciardo 12; 18.Bearman 7; 19.Colapinto 5; 20.Lawson, Zhou 4.
Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 640; 2.Ferrari 619; 3.Red Bull-Honda 581; 4.Mercedes 446; 5.Aston Martin-Mercedes 92; 6.Alpine-Renault 59; 7.Haas-Ferrari 54; 8.Racing Bulls-Honda 46; 9.Williams-Mercedes 17; 10.Sauber-Ferrari 4.