9 Set [9:18]
Fuji – Qualifica
Kobayashi guida la prima fila Toyota
Michele Montesano
Terminata la lunga pausa estiva, il FIA WEC ha riacceso i motori in occasione della 6 Ore del Fuji. Sono trascorsi due mesi dall’ultimo round nel Tempio della velocità di Monza, ma i valori in campo sembra non siano cambiati visto che, al termine delle qualifiche, Toyota ha monopolizzato la prima fila. Desiderosa di vincere nel circuito di casa e davanti ai suoi tifosi, la squadra nipponica ha messo le cose in chiaro fin dalle prove libere.
In un fine settimana condizionato dalle avverse condizioni meteo, inclusa l’allerta per il tifone Yuan-Yeung poi declassato a tempesta tropicale, Toyota ha letteralmente travolto gli avversari. Sotto un cielo plumbeo Kamui Kobayashi è riuscito a siglare la pole fermando il cronometro in 1’27”794. Neppure il compagno di squadra Brendon Hartley è riuscito a contrastare il ritmo del giapponese chiudendo la sessione al secondo posto ma staccato di oltre sei decimi. Uno scroscio d’acqua, giunto a tre minuti dalla bandiera a scacchi, ha poi chiuso anticipatamente le ostilità.
Per la prima volta in questa stagione, la seconda fila è tutta marchiata Porsche Penske. Kevin Estre, autore del terzo crono in 1’28”687, partirà davanti a Frédéric Makowiecki. Velocissimo nelle prime fasi, Alex Lynn non è riuscito a concretizzare negli ultimi istanti chiudendo con il quinto crono davanti le Ferrari 499P di James Calado e Nicklas Nielsen. In difficoltà nel terzo settore, entrambe le rosse hanno pagato un distacco di oltre un secondo dal poleman Kobayashi.
A seguire le Porsche private del team Jota e Proton, rispettivamente con Antonio Felix da Costa e Gianmaria Bruni. In ombra le Peugeot 9X8 distanti più di due secondi dalla prima fila. Se a Monza le LMH del Leone avevano fatto sperare in una ripresa, al Fuji Mikkel Jensen e Loïc Duval non sono andati oltre la decima e l'undicesima posizione. Fanalino di coda la Vanwall portata in pista da Tristan Vautier.
Come da tradizione, la lotta in LMP2 è stata sul filo dei millesimi. Siglando un crono di 1’31”182, Philip Hanson è riuscito a conquistare la sua prima pole nel WEC. Il portacolori dello United Autosports ha battuto per soli novantuno millesimi Louis Deletraz. A sua volta, l’alfiere del Team WRT ha preceduto l’altra Oreca 07 griffata United Autosports, portata in pista da Oliver Jarvis, e un sempre velocissimo Pietro Fittipaldi.
Albert Costa è riuscito a piazzare in terza fila l’Inter Europol Competition precedendo Gabriel Aubry, quest’ultimo autore di un errore nel suo ultimo tentativo. Qualifiche difficili per il Team Prema: Bent Viscaal e Andrea Caldarelli hanno chiuso rispettivamente all’ottavo e decimo posto.
Laureatosi campione di classe LMGTE già a Monza, Ben Keating ha voluto festeggiare il titolo siglando la pole sul tracciato del Fuji. Ancora una volta il duello per la prima posizione ha visto l’alfiere Corvette incrociare le armi con l’Iron Dames Sarah Bovy. Al termine dei quindici minuti di sessione, Keating ha stampato un crono di 1’38”338 battendo per appena trentacinque millesimi la pilota della Porsche.
Nettamente più staccati gli altri, a cominciare dalla seconda fila tutta Aston Martin con l’idolo locale Satoshi Hoshino che ha avuto la meglio su Ian James. A seguire le Ferrari 488 GTE dei nipponici Hiroshi Koizumi e Takeschi Kimura. Settima, e leggermente più attardata, la rossa di Luis Perez Companc. Fatta eccezione per l’ottima prestazione di Bovy, le altre Porsche 911 RSR invece non hanno particolarmente brillato sul giro secco.
Sabato 9 settembre 2023, qualifica
1 - Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota GR010) - Toyota - 1'27"794
2 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 1'28"418
3 - Estre-Lotterer-Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 1'28"687
4 - Cameron-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 1'28"717
5 - Bamber-Lynn-Westbrook (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 1'28"770
6 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'28"991
7 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'29"063
8 - Ye-da Costa-Stevens (Porsche 963) - Jota - 1'29"111
9 - Bruni-Tincknell-Jani (Porsche 963) - Proton - 1'29"338
10 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'29"898
11 - Duval-Menezes-Vandoorne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'31"822
12 - Lubin-Hanson-Albuquerque (Oreca 07-Gibson) - United AS - 1'32"182
13 - Guerrieri-Vautier-de Oliveira ( (Vanwall Vandervell 680) - Vanwall - 1'32"199
14 - Andrade-Kubica-Delétraz (Oreca 07-Gibson) - WRT - 1'32"273
15 - Pierson-Hanley-Jarvis (Oreca 07-Gibson) - United AS - 1'32"453
16 - Heinemeier Hansson-Fittipaldi-Rasmussen (Oreca 07-Gibson) - Jota - 1'32"778
17 - Smiechowski-Scherer-Costa (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 1'32"846
18 - Cullen-Kaiser-Aubry (Oreca 07-Gibson) - Vector - 1'32"876
19 - Gelael-Habsburg-Frijns (Oreca 07-Gibson) - WRT - 1'32"893
20 - Ugran-Viscaal-Correa (Oreca 07-Gibson) - Prema - 1'32"917
21 - Vaxiviere-Canal-Milesi (Alpine A470-Gibson) - Alpine - 1'33"027
22 - Pin-Caldarelli-Kvyat (Oreca 07-Gibson) - Prema - 1'33"086
23 - Negrão-Rojas-Caldwell (Alpine A470-Gibson) - Alpine - 1'33"400
24 - Keating-Varrone-Catsburg (Chevrolet Corvette) - Corvette - 1'38"338
25 - Bovy-Gatting-Frey (Porsche 911) - Iron Dames - 1'38"373
26 - Hoshino-Stevenson-Fujii (Aston Martin Vantage) - D'Station - 1'38"875
27 - James-Mancinelli-Riberas (Aston Martin Vantage) - Northwest - 1'38"881
28 - Koizumi-Mann-Cozzolino (Ferrari 488) - AF Corse - 1'38"949
29 - Kimura-Huffaker-Miyata (Ferrari 488) - Kessel - 1'39"011
30 - Perez Companc-Wadoux-Rovera (Ferrari 488) - AF Corse - 1'39"173
31 - Hyett-Jeannette-Cairoli (Porsche 911) - Project 1 - 1'39"179
32 - Ried-Pedersen-Andlauer (Porsche 911) - Dempsey-Proton - 1'39"183
33 - Wainwright-Pera-Barker (Porsche 911) - GR Racing - 1'39"202
34 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 488) - Af Corse - 1'39"283
35 - Al Harthy-Dinan-Eastwood (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 1'39"344
36 - Schiavoni-Cressoni-Picariello (Porsche 911) - Iron Lynx - 1'40"292