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15 Ott [12:34]

Fuji, gara
Doppietta Toyota nel caos

Silvano Taormina

Sette interruzioni con safety-car e due bandiere rosse in quattro ore e mezzo. Si è risolta così quella che, originariamente, doveva essere la 6 Ore del Fuji. Il motivo? La pioggia costante e la nebbia che sin dalle prime ore del mattino si sono abbattute sul tracciato ai piedi del celebre vulcano giapponese. Una distanza di gara che, alla luce di una copertura superiore al settantacinque per cento, ha consentito di assegnare punteggio pieno. Scorrendo la classifica finale al momento dell'interruzione definitiva, spicca l'inaspettata doppietta casalinga della Toyota.

La vittoria è finita nelle mani di Buemi, Nakajima e Davidson, con quest'ultimo che non ha coperto nemmeno un giro e i primi due che restano il lizza per il titolo finale, davanti alla TS050 gemella di Conway, Kobayashi e Lopez. Un risultato da interpretare con le pinze in quanto, in virtù delle particolari condizioni meteorologiche e delle varie interruzioni, non rispecchia pienamente i valori in campo. L'equipaggio vincitore ha avuto la fortuna di ritrovarsi al comando nel momento dell'interruzione definitiva. Nakajima, in ogni caso, ci ha messo del suo quando in occasione di una caution intorno alla terza ora ha sopravanzato di forza la Porsche di Tandy.

Poco dopo si è ritrovata al comando in seguito alla sosta dell'altra Toyota di Lopez, leader in quel momento nonostante le difficoltà dovute al malfunzionamento di un tergicristallo, che ha lasciato il posto a Conway. Quando la corsa è stata interrotta definitivamente, le due Toyota erano separate da un gap intorno ai sedici secondi. Gara difficile per la Porsche dei poleman Bamber-Hartley-Bernhard, i quali hanno pagato la scelta di effettuare il primo cambio pilota al termine della prima neutralizzazione. Con la pioggia sempre più insistente, si son ritrovati costretti a cedere il passo ai più veloci compagni di squadra Jani-Lotterer-Tandy che hanno completato il podio e già pregustavano l'assalto alle due Toyota. Il vantaggio dei leader in campionato si è ora ridotto a trentanove lunghezze nei confronti di Buemi e Nakajima quando mancano due prove alla fine.

In LMP2 si sono imposti Prost, Canal e Senna con la Oreca 07 del team Rebellion, approdati in testa nelle fasi iniziali ai danni dei compagni di box e poleman Beche-Heinemeier Hansson-Piquet prima che lo svizzero finisse a muro dopo un contatto con Vergne. La piazza d'onore se la sono aggiudicata Lapierre-Menezes-Negrao per il team Signatech davanti ai leader in campionato Tung-Jarvis-Laurent. Ribaltamento di fronte in GTE-Pro dove si è imposta, dopo le difficoltà riscontrate in qualifica, la Ferrari con Calado e Pier Guidi che adesso guidano la classifica piloti. La coppia dell'AF Corse ha avuto il merito di saper interpretare al meglio le condizioni di gara, regolando le Porsche di Lietz-Makowiecki e Christensen-Estre che hanno completato il podio. Gara da incubo per gli ex-leader Priaulx e Tincknell, in difficoltà sul bagnato e rallentati da una penalità, un contatto con Estre e infine una foratura. Trionfo Ferrari anche in GTE-Am, dove la 488 dello Spirit of Race di Flohr-Castellacci-Molina si è imposta davanti alla vettura gemella del Clearwater di Mok-Sawa-Griffin.

Domenica 15 ottobre, gara
1 - Buemi/Davidson/Nakajima (Toyota TS050) - Toyota - 113 giri in 4.24'50''950
2 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota TS050) - Toyota - 1''498
3 - Jani/Lotterer/Tandy (Porsche 919) - Porsche - 2''272
4 - Bernhard/Bamber/Hartley (Porsche 919) - Porsche - 1 giro
5 - Canal/Prost/Senna (Oreca 07) - Rebellion - 3 giri
6 - Lapierre/Menezes/Negrao (Alpine A470) - Signatech - 3 giri
7 - Tung/Jarvis/Laurent (Oreca 07) - DC Racing - 3 giri
8 - Perrodo/Vaxiviere/Collard (Oreca 07) - TDS - 3 giri
9 - Rao/Hanley/Vergne (Oreca 07) - Rebellion - 3 giri
10 - Rusinov/Thiriet/Rossiter (Oreca 07) - G - Drive - 3 giri
11 - Calado/Pier Guidi (Ferrari 488) - AF Corse - 4 giri
12 - Lietz/Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 4 giri
13 - Gonzalez/Trummer/Petrov (Oreca 07) - Manor - 4 giri
14 - Christensen/Estre (Porsche 911) - Porsche - 4 giri
15 - Mucke/Pla (Ford GT) - Ganassi - 4 giri
16 - Rigon/Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 4 giri
17 - Turner/Adam (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 4 giri
18 - Thiim/Sorensen (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 5 giri
19 - Flohr/Castellacci/Molina (Ferrari 488) - Spirit of Race - 6 giri
20 - Mok/Sawa/Griffin (Ferrari 488) - Clearwater - 6 giri
21 - Ried/Cairoli/Dienst (Porsche 911) - Dempsey Proton - 6 giri
22 - Hendlund/Barker/Foster (Porsche 911) - Gulf - 7 giri
23 - Dalla Lana/Lamy/Lauda (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 8 giri
24 - Priaulx/Tincknell (Ford GT) - Ganassi - 9 giri
25 - Beche/Heinemeier Hansson/Piquet(Oreca 07) - Rebellion - 11 giri

Giro più veloce: Earl Bamber 1'37''702

Ritirati
33° giro - Cheng/Brundle/Gommendy

Il campionato
1.Hartley, Bamber, Berhard 172; 2.Najakima, Buemi 133; 3.Davidson 118; 4.Lotterer, Tandy, Jani 98; 5.Kobayashi, Conway 78,5; 6.Tung, Jarvis, Laurant 70,5; 7.Lopez 59,5.

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