Michele Montesano
Continua l’anno magico per Raffaele Marciello. Dopo aver conquistato il titolo assoluto ed Endurance del Fanatec GT World Challenge Europe e aver vinto la 24 Ore di Spa, l’italo-svizzero è stato incoronato Meister dell’ADAC GT Masters. Una stagione perfetta e ricca di successi quella del pilota Mercedes, senza ombra di dubbio una delle migliori da quando ha intrapreso la strada delle GT. Unico neo per Marciello non essere riuscito a festeggiare il titolo tedesco con un podio e, tantomeno, una vittoria. Nel weekend di Hockenheim l’alfiere del Mann-Filter Team Landgraf, in coppia con Daniel Juncadella, non è andato oltre il quinto posto.
Eppure le carte in regola per vincere anche sul tracciato della regione del Baden-Württemberg c’erano tutte. Marciello ha infatti inaugurato il fine settimana siglando la pole di gara 1 (nella foto sopra). Impeccabile poi il ritmo tenuto nel suo stint, con la ciliegina sulla torta del giro più veloce. Poi, ceduto il volante a Juncadella, la corsa ha preso tutta un’altra piega. Con a bordo 20 kg di peso handicap, lo spagnolo si è visto assottigliare man mano il vantaggio su Jules Gounon. Fino al ventisettesimo giro quando Juncadella è stato colpito dal fuoco amico del francese. Gounon ha provato la manovra di sorpasso alla Südkurve ma, arrivando lungo, il contatto fra le due Mercedes AMG GT3 è stato inevitabile. Nella toccata la vettura del ZVO Racing ha subito una foratura, mentre Juncadella è stato raggiunto dal resto del gruppo.
Il primo ad approfittarne è stato Ayhancan Güven, terzo dopo il consistente stint di Christian Engelhart. La coppia della Porsche griffata Joos Sportwagentechnik ha così ottenuto il secondo successo stagionale. A seguire uno stuolo di Lamborghini capitanate dalla Huracan di Franck Perera e Arthur Rougier, scattati dall’ottavo posto in griglia. A chiudere il podio la Lamborghini del nostro Marco Mapelli e di Maximilian Paul, primo del Pirelli Junior. Juncadella ha preferito non correre ulteriori rischi facendo passare negli ultimi minuti anche Jack Aitken per concludere al quinto posto, risultato più che sufficiente per permettere a Marciello di conquistare il campionato. Settimo assoluto l’alfiere del BMW Schubert Motorsport Ben Green che, in coppia con Nicklas Krütten, è riuscito a conquistare il titolo Pirelli Junior con una gara d’anticipo.
Vincendo l’ultima gara stagionale, Gounon (nella foto sopra) ha risposto nel miglior modo possibile all’errore commesso nella prima manche. Il francese ha scavalcato il poleman Güven allo start prendendo subito il largo. È toccato quindi a Fabian Schiller portare sul traguardo la Mercedes del ZVO Racing. Grazie al secondo posto la coppia Audi del Land Motorsport, composta da Jusuf Owega e dal campione in carica Ricardo Feller, ha posto fine ad una stagione avara di soddisfazioni. Intensa la lotta per il gradino più basso del podio che ha visto la Lamborghini di Mapelli e Paul avere la meglio sulla Porsche di Engelhart e Güven solamente al penultimo giro.
È bastato il quinto posto di Konsta Lappalainen e Mick Wishofer per assicurare all’Emil Frey Racing il titolo riservato alle squadre. Ad aiutare la compagine svizzera il doppio zero in casella delle Mercedes del Team Landgraf: fuori gioco il neo campione Marciello per un problema alla sospensione posteriore destra, mentre una foratura ha messo KO Elias Seppänen e Franck Bird. Scattati dalla dodicesima piazzola, Mattia Drudi e Thierry Vermeulen hanno riscattato l’opaca prestazione della prima manche portando l’Audi del Car Collection al settimo posto di gara 2. Ad Hockenheim Christopher Mies ha abdicato lo scettro, conquistato la scorsa stagione, con un nono e un dodicesimo posto.
Sabato 22 ottobre 2022, gara 1
1 - Engelhart/Güven (Porsche 911) - Joos - 36 giri - 1h02'04"836
2 - Perera/Rougier (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 3"474
3 - Paul/Mapelli (Lamborghini Huracan) - Paul - 5"073
4 - Aitken/Costa (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 5"479
5 - Juncadella/Marciello (Mercedes AMG) - Landgraf - 7"316
6 - Wishofer/Lappalainen (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 7"588
7 - Green/Krütten (BMW M4) - Schubert - 11"004
8 - J.Owega/Feller (Audi R8 LMS) - Montaplas - 11"402
9 - Zimmermann/Mies (Audi R8 LMS) - Montaplas - 11"778
10 - Bird/Seppänen (Mercedes AMG) - Landgraf - 14"159
11 - Schramm/Marschall (Audi R8 LMS) - Rutronik - 14"337
12 - Sturm/Müller (Porsche 911) - Allied - 15"125
13 - Engstler/Niederhauser (Audi R8 LMS) - Rutronik - 16"616
14 - Marschalkowski/Dienst (Mercedes AMG) - AMG - 25"255
15 - Reicher/Siedler (Audi R8 LMS) - Eastalent - 26"752
16 - Schiller/Gounon (Mercedes AMG) - ZVO - 1'18"775
17 - Vermeulen/Drudi (Audi R8 LMS) - Car Collection - 3 giri
Giro più veloce: Raffaele Marciello 1'39"777
Ritirati
Krohn/Catsburg (BMW M4) - Schubert
Spengler/Winkelhock (Audi R8 LMS) - Car Collection
Non partiti
Rogalski-Vervisch (Audi R8 LMS) - Seyffarth
Domenica 23 ottobre 2022, gara 2
1 - Schiller/Gounon (Mercedes AMG) - ZVO - 36 giri - 1h02'36"410
2 - J.Owega/Feller (Audi R8 LMS) - Montaplas - 1"892
3 - Paul/Mapelli (Lamborghini Huracan) - Paul - 3"525
4 - Engelhart/Güven (Porsche 911) - Joos - 4"903
5 - Wishofer/Lappalainen (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 5"865
6 - Krohn/Catsburg (BMW M4) - Schubert - 8"178
7 - Vermeulen/Drudi (Audi R8 LMS) - Car Collection - 18"419
8 - Schramm/Marschall (Audi R8 LMS) - Rutronik - 20"234
9 - Green/Krütten (BMW M4) - Schubert - 21"522
10 - Sturm/Müller (Porsche 911) - Allied - 21"789
11 - Perera/Rougier (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 22"235
12 - Zimmermann/Mies (Audi R8 LMS) - Montaplas - 22"701
13 - Rogalski-Vervisch (Audi R8 LMS) - Seyffarth - 25"041
14 - Reicher/Siedler (Audi R8 LMS) - Eastalent - 34"731
Giro più veloce: Ricardo Feller 1'39"604
Ritirati
Bird/Seppänen (Mercedes AMG) - Landgraf
Aitken/Costa (Lamborghini Huracan) - Emil Frey
Marschalkowski/Dienst (Mercedes AMG) - AMG
Juncadella/Marciello (Mercedes AMG) - Landgraf
Spengler/Winkelhock (Audi R8 LMS) - Car Collection
Engstler/Niederhauser (Audi R8 LMS) - Rutronik
Il campionato
1.Marciello 193 punti; 2.Engelhart/Güven 178; 3.Schiller/Gounon 153; 4.Aitken/Costa 140; 5.Perera/Rougier 120; 6.Schramm/Marschall 120; 7.Green 118; 8.Owega 117; 9.Krütten 107; 10.Sturm/Müller 106.