formula 1

Pilota per pilota, la stagione '24
Guan Yu Zhou - Storico

Di Guan Yu Zhou saranno ricordate due immagini: il drammatico incidente di Silverstone del 2022, per fortuna senza conseguenz...

Leggi »
Rally

Dakar – Finale
Al Rajhi profeta in patria

Michele Montesano Al termine dei 7.706 chilometri, di cui 5.146 cronometrati, Yazeed Al Rajhi ha scritto un importante capit...

Leggi »
World Endurance

Proton: sulla Porsche 963 LMDh
Pino e Varrone al fianco di Jani

Michele Montesano L’elenco iscritti della prossima stagione del FIA WEC sta prendendo sempre più forma. Questa volta a svela...

Leggi »
World Endurance

Peugeot ha svelato i suoi equipaggi
La novità è Jakobsen promosso titolare

Michele Montesano In vista della prossima stagione del FIA WEC, che prenderà il via a fine febbraio con la 1812 km del Qatar,...

Leggi »
Rally

Dakar – 11ª tappa
Al Rajhi a un passo dalla vittoria

Michele Montesano Yazeed Al Rajhi è sempre più vicino alla meta. A dividere il saudita dalla conquista della sua prima Dakar...

Leggi »
World Endurance

Marcos, l’ex ingegnere di Leclerc,
è il nuovo direttore tecnico di Cadillac

Michele Montesano C’è un gran fermento in Cadillac e non solo per il prossimo ingresso in Formula 1, che ricordiamo avverrà a...

Leggi »
18 Giu [19:21]

Gasly e Grosjean: a Le Castellet
i due francesi cercano la svolta

Jacopo Rubino

Si va a Le Castellet, per due piloti sarà la tappa di casa (o quasi) nel calendario della Formula 1: Pierre Gasly e Romain Grosjean, in realtà svizzero, ma di licenza e carriera francese. Di fronte al pubblico amico, entrambi cercheranno di imprimere la svolta definitiva a una stagione che li ha visti fin qui raccogliere meno di quanto ci si poteva attendere.

L'alfiere Red Bull per adesso è ancora lontano dagli standard (altissimi) del compagno Max Verstappen, ma dopo un avvio in salita, e un po' sfortunato, le cose si sono messe meglio. Bene in Spagna, bene a Monaco, Gasly è stato di nuovo sottotono in Canada: partito quinto, ha terminato ottavo soffrendo con il traffico e con la gestione dei freni. "Ci aspettavamo di essere più forti", aveva ammesso dopo Montreal. Ma ormai la testa è al Paul Ricard: "Sarà un weekend speciale, verranno a sostenermi tante persone. Ci sarà un'atmosfera speciale", ha commentato Gasly, che avrà persino una tribuna dedicata in curva 11.

"Il circuito mi piace, in passato qui ho ottenuto ottimi risultati. Al Paul Ricard ho corso per la prima volta nel 2011, in Formula 4, e ho vinto". Non è andata altrettanto bene nel 2018: al volante della Toro Rosso, Gasly si è subito ritirato per l'incidente al giro 1 con il connazionale Esteban Ocon, oggi riserva Mercedes e quindi relegato al ruolo di spettatore. "Tornarci adesso con la Red Bull, con una macchina competitiva, mi emoziona".

Grosjean al momento ha appena 2 punti in classifica: la cattiva sorte ci ha messo lo zampino, la Haas in alcuni round (Canada compreso) ha sofferto, ma il compagno Kevin Magnussen si trova comunque a quota 14. "Non è l'anno in cui speravamo all'inizio, le prestazioni sono state un po' altalenanti. Stiamo lavorando duramente per tirare fuori il massimo dalla VF-19", ha commentato l'ex Renault, che considera Le Castellet "un buon test" per gli aggiornamenti introdotti dalla scuderia americana.

Grosjean nel 2018 non riuscì a terminare in top 10, undicesimo, per giunta penalizzato di 5" per un contatto alla prima curva con lo stesso Ocon. Uno strano incrocio fra transalpini, a ripensarci. Quindi, c'è pure da riscattare l'edizione di dodici mesi fa. Romain evidenzia tuttavia uno dei lati "critici" del correre in casa: "Voglio condividere molto tempo con i fans, ma assicurandomi di non sprecare troppe energie fuori dalla pista".
RS Racing