25 Gen [14:59]
Hamilton-Mercedes, si tratta ancora:
per Wolff la scadenza è il Bahrain
Jacopo Rubino - XPB Images
Si scopre qualcosa in più sulla trattativa per il rinnovo di Lewis Hamilton con la Mercedes, sempre in corso: ne ha parlato il team principal Toto Wolff alla tv austriaca ORF. Niente dettagli specifici, ovviamente, ma le sue parole confermano come la definizione del contratto si stia rivelando abbastanza impegnativa. Una partita a poker, che sta caratterizzando la pausa invernale della Formula 1. "Gli avvocati stanno lavorando duramente, senza dubbio non gli rendiamo la vita semplice. Entrambi discutiamo via Zoom e continuiamo a inviare modifiche ai legali", ha raccontato Wolff, che ha pure rivelato di essere stato positivo al COVID-19 nella sua Austria. Ma ha già completato la quarantena prevista e ha assicurato di aver avuto solo "leggeri sintomi".
Tornando alla telenovela-contratto, per i ben informati, il nodo focale è sempre legato allo stipendio: il pilota britannico avrebbe richieste superiori a quelle che vorrebbe riconoscergli la casa di Stoccarda, già chiamata a ridurre il numero dei dipendenti e a gestire le difficoltà create dalla pandemia in tutto il settore automobilistico.
Wolff, comunque, continua a predicare tranquilità: "Ci sono sempre punti di vista diversi, ma è piuttosto normale. Nel nostro rapporto abbiamo una base davvero solida, abbiamo festeggiato grandi successi insieme e vogliamo continuare così in futuro. A volte però bisogna parlare dei dettagli, che assorbono tempo. Ma al massimo entro il Bahrain bisognerà firmare qualcosa".
L'impossibilità di incontrarsi faccia a faccia, come in passato, ha rallentato la pratica. I test collettivi, per la cronaca, sono in programma dal 12 al 14 marzo, mentre il Gran Premio di apertura del Mondiale 2021 si svolgerà due settimane più tardi, domenica 28. Con il vecchio accordo lasciato decadere il 31 dicembre 2020, Hamilton ad oggi è formalmente senza un volante. Situazione surreale, per un sette volte iridato.
C'è chi dice che la squadra di Brackley, nell'ipotesi più estrema, sia pronta a richiamare George Russell, ora in prestito alla Williams ma già schierato in sostituzione di Lewis al GP di Sakhir, quando il campione in carica era positivo al Coronavirus. Wolff, in ogni caso, ha sottolineato: "Non abbiamo mai giocato questa carta. Russell è stato bravissimo e un giorno sarà in una macchina di vertice, ma un di lunga data non è fatto di gesti minacciosi".
Hamilton, intanto, si sta allenando sulla neve degli Stati Uniti, come sta mostrando in questi giorni sui social con entusiasmo. È fra una sessione di sci di fondo e l'altra che si lavora sul contratto.