26 Gen [10:23]
Giuliano Alesi, primo test F1:
così si è congedato dalla Ferrari
Jacopo Rubino
28 novembre 1990, la data del primo test in Ferrari di Jean Alesi con la 641, vettura quasi iridata con Alain Prost. Il 25 gennaio 2021 è stato il figlio Giuliano a guidare per la prima volta una Rossa di Formula 1, la SF71-H del 2018. Ma sarà probabilmente anche l'ultima: la prova a Fiorano, per il 21enne francese, ha rappresentato il commiato dalla Ferrari Driver Academy dopo cinque stagioni tra GP3 e F2. "È stato il modo più bello che ci potesse essere per salutare la Ferrari. Mi attende una nuova avventura che sono impaziente di cominciare", ha raccontato Giuliano sceso dall'abitacolo. È infatti quasi certa la sua partecipazione alla Super Formula Lights in Giappone, peraltro Paese d'origine della madre Kumiko.
Il giovane Alesi è uscito dai box alle 10:01, sfoggiando sul musetto lo stesso numero 28 utilizzato dal padre nella stagione 1991, la prima da ferrarista. Nei primi chilometri, per il freddo e l'asfalto umido, Giuliano montava pneumatici Pirelli da pioggia, per poi passare alle slick abbassando i riferimenti cronometrici. Il tutto sotto gli occhi emozionati di papà. "Ringrazio la Ferrari e la FDA per la fantastica opportunità che mi è stata offerta. Poter guidare la SF71H è stata un'emozione incredibile, speciale è stato anche scendere in pista davanti a mio padre su una monoposto contrassegnata dal suo stesso numero di gara", ha raccontato Giuliano. "A livello di maneggevolezza la monoposto non è troppo difficile ma la potenza è sorprendente, sembra non finire mai. Anche la frenata colpisce, per quanto è pronta ed efficiente".
Nel pomeriggio è stato quindi il turno di Marcus Armstrong e Robert Shwartzman, confermati nel vivaio, che nel 2021 disputeranno entrambi la seconda stagione in F2: il neozelandese è passato dal team ART alla DAMS, il russo resta alla Prema. Anche per Armstrong è stato l'esordio su una Formula 1. "E se quella macchina è una Ferrari diventa indimenticabile", ha commentato entusiasta. "Oltre alla frenata, anche il carico aerodinamico, la velocità in curva, lo sterzo, la potenza e le cambiate sono su un pianeta diverso rispetto a qualunque altra categoria".
Shwartzman, più esperto, si era già allenato con la SF71H a settembre, sempre a Fiorano, e a dicembre ha partecipato ai rookie test di Abu Dhabi con la macchina 2020. "Insieme al team abbiamo portato avanti un programma finalizzato a migliorare le mie capacità di dare indicazioni. Sono riuscito subito a riprendere il feeling con vettura e squadra, come se non fosse trascorso più di un mese dall’ultima volta e le sensazioni sono state buone per tutti i giri percorsi".
Oggi a Fiorano è il titolare Charles Leclerc ad essere protagonista, in attesa di dare spazio domani a Carlos Sainz: per lo spagnolo, proveniente dalla McLaren, sarà la prima occasione di saggiare una Ferrari di F1 in attesa dei test ufficiali in Bahrain del 12-14 marzo.