Michele Montesano
Non poteva chiedere di meglio Santiago Urrutia: vittoria in gara 2 all’Hungaroring e balzo in cima alla classifica del WTCR. Al termine di una gara perfetta il portacolori Lynx & Co. occupa, in coabitazione con il campione in carica Yann Ehrlacher, la prima posizione di campionato. Secondo posto per Nestor Girolami davanti l’Audi di Frederic Vervisch, finalmente a podio dopo la beffa dell’ultimo giro nella prima gara.
Sono finite anzitempo le velleità di vittoria per Robert Huff. Il pilota Cupra sarebbe dovuto partire dalla pole position, ma il cedimento della sospensione anteriore sinistra nella prima manche, ha costretto i meccanici ad un lavoro extra. Così l’inglese ha preso il via dalla pitlane, ma oltre il danno la beffa: poiché ha dovuto scontare un drive through per non aver rispettato lo spegnimento dei semafori allo start.
Rimasto solo in prima fila, Urrutia ha mantenuto saldamente la prima posizione. Subito dietro Vervisch e Girolami, dopo un avvio fulmineo, hanno preso nella morsa di curva 1 Norbert Michelisz. L’ungherese è stato poi speronato dalla Honda Civic di Girolami andando in testacoda. Nel parapiglia dei primi metri, Mikel Azcona si è fatto largo risalendo in quarta posizione ai danni delle due Lynk & Co. di Ehrlacher e Yvan Muller. Gara fulminea quella delle due Hyundai Elantra N di Gabriele Tarquini e Andreas Bäckman. Il Cinghio si è ritirato a causa di un problema tecnico, mentre lo svedese ha alzato bandiera bianca a seguito di una toccata contro le barriere.
Dopo aver sfruttato gli attimi di bagarre nei primi giri, Urrutia ha gestito con grande maestria il vantaggio tagliando il traguardo per primo con un margine di 1”245 sulla Honda di Girolami. Questa volta il duello fra Azcona e Vervisch ha visto prevalere il belga del Comtoyou Racing. Il pilota Audi ha commesso solamente un piccolo errore, andando largo in curva 1 al quarto passaggio, ma lo spagnolo non è riuscito a soffiargli il gradino più basso del podio.
Ehrlacher, quarto al traguardo, è stato scortato dallo zio Muller e da Thed Björk alle prese con una vibrazione anomala sull’anteriore della sua 03. Scattato dalla dodicesima piazzola, Esteban Guerrieri ha terminato ottavo precedendo il vincitore di gara 1 Gilles Magnus. Il belga, con il nono posto, ha artigliato il successo sia del WTCR Trophy che della classe riservata agli Junior. Più incisivo questa volta Attila Tassi che è riuscito a risalire fino alla top-10. Weekend amaro per Jean-Karl Vernay: quattordicesimo, in gara 1, e tredicesimo nella seconda frazione, Il francese ha perso la testa del campionato scivolando terzo a 14 punti dal vertice.
Domenica 22 agosto 2021, gara 2
1 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 15 giri
2 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 1"245
3 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 2"328
4 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 3"387
5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 4"616
6 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 8"503
7 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 10"050
8 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 12"707
9 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 13"826
10 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 16"248
11 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 17"187
12 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 18"124
13 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 19"083
14 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 19"619
15 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 23"387
16 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 28"984
17 - Jordi Gene (Cupra) - Zengő - 29"421
18 - Robert Huff (Cupra) - Zengő - 30"367
19 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 32"022
20 - Nicola Baldan (Hyundai) - Target - 38"978
21 - Jessica Bäckman (Hyundai) - Target - 39"614
Giro veloce: Frederic Vervisch 1'54"036
Ritirati
Andreas Bäckman (Hyundai) - Target
Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC
Il campionato
1.Urrutia 101 punti; 2.Ehrlacher 101; 3.Vernay 87; 4.Magnus 84; 5.Vervisch 84; 6.Muller 78; 7.Girolami 76; 8.Björk 73; 9.Guerrieri 72; 10.Azcona 69.