13 Set [13:04]
I viaggi di Hamilton tra Cina e USA
"Periodo frenetico, riaccendo l'interruttore"
Massimo Costa
Sono state giornate frenetiche quelle che Lewis Hamilton ha vissuto dopo Monza. Mentre ci si interrogava sull'errore di Sebastian Vettel che ha permesso al quattro volte iridato della Mercedes di portarsi a più 30 punti, lui volava intorno al globo. Prima Shanghai, in Cina, poi New York, negli USA, per partecipare e assistere a sfilate di moda. Ma state tranquilli che Hamilton non risentirà della fatica dei viaggi col suo aereo privato o dei fusi orari da smaltire. Lo ha già dimostrato in più di una occasione e lo ha voluto ribadire a Singapore:
"È stato un periodo frenetico, ho viaggiato molto nell'ultima settimana, ma non è un problema di distrazione, ora che sono a Singapore riaccendo l'interruttore e sono in modalità Gran Premio. Per me è importante pensare ad altro che non le corse, ci sono momenti in cui non ci penso proprio e questo mi permette di trarre ulteriore energia. Lo trovo stimolante avere altri interessi e poi quest'anno ho viaggiato pochissimo rispetto alle ultime cinque stagioni".
Per quanto riguarda il GP di Singapore, Hamilton appare sereno: "Non arrivo mai a un weekend di gara con particolari aspettative. Il team ha fatto un gran lavoro nell'ultimo periodo, di alta qualità, ma avere 30 punti di vantaggio su Vettel non mi fa cambiare il mio approccio abituale alle corse, anche perché funziona. La Ferrari è superiore a noi, sono forti nella gestione delle gomme posteriori su tracciati come questo, di alto carico. Ho saputo anche che si stanno concentrando sulla macchina del 2019 e quindi correranno con quello che hanno...", conclude Lewis lasciando intendere che forse arriveranno non troppi sviluppi da Maranello per la SF71-H?