Mattia TremoladaIl secondo appuntamento della stagione dell’Intercontinental GT Challenge ha visto andare in scena un netto dominio delle BMW M4 GT3 del team WRT, che hanno tagliato il traguardo in parata dopo aver guidato con autorevolezza tutta la corsa. Solo la Mercedes del team GruppeM è riuscita a mettere in difficoltà le vetture della squadra belga, grazie alla seconda pole position stagionale firmata da Raffaele Marciello, Maro Engel e Mikael Grenier. Un aggiustamento del balance of performance dopo la qualifica, con un’aggiunta di 10kg proprio per le Mercedes, ha però di fatto consegnato la vittoria a BMW.
L’idolo locale Sheldon van der Linde, che al via era stato passato dal compagno di squadra Augusto Farfus, ha prima ritrovato la piazza d’onore grazie all’ordine del muretto WRT, per poi prendere il comando già nel corso della prima ora ai danni di Engel. Dries Vanthoor e Charles Weerts hanno poi completato l’opera, seguiti a breve distanza da Farfus, Maxime Martin e Philip Eng, che come da programma ha rilevato il sedile di Valentino Rossi, rimasto a riposo dopo la buona prestazione di Bathurst. Già vincente alla 24 ore di Dubai, WRT ha conquistato a Kyalami il primo successo prestigioso con il brand BMW, propiziato da una corsa lineare. L’unica neutralizzazione è arrivata a 26 minuti dallo scadere delle nove ore di gara, quando la Mercedes del team Stradale è rimasta piantata nella ghiaia dopo un testacoda. Ma alla ripartenza le due M4 GT3 hanno ripreso la propria corsa incontrastata verso la bandiera a scacchi.
La Mercedes del team GruppeM è poi stata costretta ad una lunga sosta ai box a causa di alcuni problemi al cambio, con solo la terza e quarta marcia disponibili per diversi giri che hanno portato all'inevitabile stop. L’AMG GT3 è comunque riuscita a percorrere il 70% della distanza di gara, assicurandosi sei punti per la classifica. Il podio è così finito nelle mani della migliore delle Audi del team Tresor by Attempto, affidata a Mattia Drudi, Patrick Niederhauser e Ricardo Feller, seguiti dai compagni di squadra Winkelhock-Marschall-Aka.
Grazie alla vittoria in classe Pro-Am e alla trasparenza delle Audi per la classifica dell’Intercontinental GT Challenge, Jules Gounon e Kenny Habul, quinti assoluti, hanno conquistato i 15 punti riservati al terzo posto, mentendo il comando della classifica piloti davanti all’equipaggio vincente di Vanthoor-Weerts-van der Linde, che ora segue a tre lunghezze di ritardo. Seconda di classe la Porsche della famiglia Grove trascinata da un velocissimo Earl Bamber, che nel finale ha controllato Lucas Stolz sulla Mercedes di SPS, terza in Pro-Am.
Il calendario dell’Intercontinental GT Challenge prevede ora una lunga pausa prima del terzo appuntamento di campionato, ovvero la 24 ore di Spa-Francorchamps.
Sabato 25 febbraio 2023, gara 1 - Vanthoor-Weerts-van der Linde (BMW M4) - WRT - 306 giri in 9h00’56”286
2 - Eng-Farfus-Martin (BMW M4) - WRT - 1”778
3 - Drudi-Niederhauser-Feller (Audi R8) - Tresor by Attempto - 3”052
4 - Winkelhock-Marschall-Aka (Audi R8) - Tresor by Attempto - 1 giro
5 - Gounon-Mettler-Habul (Mercedes AMG) - SunEnergy 1 - 2 giri
6 - Bamber-B.Grove-S.Grove (Porsche GT3) - Grove - 4 giri
7 - Barr-Stolz-Ramos (Mercedes AMG) - SPS - 4 giri
8 - Arangies-Neveling-Weston (Mercedes AMG) - Stradale - 26 giri
9 - Marciello-Grenier-Engel (Mercedes AMG) - GruppeM - 62 giri
Non classificatiMokoena-Mia-Jackson (Audi R8) - MJR
Mikaeel Pitamber (Mercedes AMG) - NGK Pablo Clark
Sunthrasagaran Moodley (Mercedes AMG) - BigFoot Express
Joseph Ellerine (Audi R8 GT4) - MJR
Il campionato1.Gounon-Habul 40 punti; 2.Vanthoor-Weerts-van der Linde 37; 3.Stolz 35; 4.Farfus-Martin 28; 5.Marciello-Grenier-Engel 21; 6.Eng, Campbell-Jaminet-Preining 18; 8.Mettler 15; 9.Bamber-B.Grove-S.Grove 12; 10.Rossi, Barr-Ramos 10.