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22 Mag 2010 [15:27]

Imola - Gara 1
Tambay come papà Patrick

1° maggio 1983: Patrick Tambay vince il GP di San Marino F.1 a Imola con la Ferrari. 22 maggio 2010: Adrien Tambay, figlio di Patrick, taglia per primo il traguardo sul tracciato romagnolo conquistando la sua prima gara dell'Auto GP. Un sucesso strameritato, ottenuto con grande caparbietà avendo resistito a Giorgio Pantano. Tambay junior, lo scorso anno in F.3 Euro Series, a Imola era seguito dal padre che non riusciva a nascondere la tensione, prima, e l'emozione, poi. Ma con grande signorilità. Assieme a lui, per l'occasione si sono presentati a Imola Antonio Tomaini e Tommaso Carletti che erano gli ingegneri della Ferrari nei primi anni Ottanta.

Tambay, che corre per il team Charouz, secondo tempo in prova, al via non ha resistito all'attaco di Pantano alla prima curva e si è accomodato in terza posizione. La corsa è quindi vissuta sullo spettacolo offerto da Pantano e Luca Filippi. Il poleman ha subito commesso un errore alla prima curva: abituato da anni ai due pedali, il pilota della Euronova quando è giunto in prima posizione alla staccata del Tamburello, ha spinto la frizione anziché il freno ed ha tagliato la variante venendo superato da Pantano. I due rivali italiani si sono ritrovati a contatto dopo il primo pit-stop ed hanno combattuto duramente. Grande spettacolo, con Filippi che in altre due occasioni ha fatto visita alle vie di fuga.

Tambay, che rispetto a Pantano ha ritardato il cambio gomme, ha guidato alla perfezione e dopo la sosta si è ritrovato davanti a Pantano, che nel proprio pit aveva lasciato calare il motore faticando a ripartire. Il veneto della Super Nova ha tentato di "mordere" Tambay, ma il 19enne francese ha retto bene alla pressione chiudendo ogni varco. Finché, all'ultimo giro, Pantano in frenata al Tamburello ha messo metà della ruota posteriore sull'erba e la sua Lola si è girata immediatamente mettendo la parola fine alla sua bella gara.

Edoardo Piscopo con una prova veloce, ma accorta, ha raccolto un importante secondo posto che gli permette di guidare con sicurezza la classifica generale. Il pilota del team Dams ha ora 20 punti, sette in più di Filippi e Tambay. Piscopo non era contento della qualifica (settimo), ma grazie ad un buon passo e a una guida pulita ha raccolto il massimo che poteva. Come Fabio Onidi, ottimo terzo con la Lola del team Lazarus. Anche il milanese aveva il volto scuro dopo la qualifica, ma in gara è stato un vero mastino acchiappando un podio insperato. Una brutta partenza ha vanificato le speranze di Stefano Coletti di competere per le prime tre piazze. Buona gara per Duncan Tappy, quarto, e Jonny Reid, quinto. Carlos Iaconelli ha recuperato un positivo sesto posto anche se negli ultimi giri ha urtato Fabrizio Crestani (ottimo il suo rientro).

La cronaca
Filippi tiene la testa al via, Pantano scatta bene dalla seconda fila e si affianca a Tambay. Al Tamburello, la prima frenata, Filippi finisce nella sabbia tagliando la variante, rientra primo, ma con le gomme sporche non riesce a resistere all'immediato attacco di Pantano che sale in prima posizione. Terzo è Tambay, poi Tappy, Onidi, Piscopo, Crestani, Grubmuller, Charouz, Reid, Leal. Al 2° giro si ritira Charouz. Pantano ha già un vantaggio di 1"081 su Filippi che al giro 4 si ferma ai box per il pit-stop. Il pilota della Euronova perde tempo nel ripartire perché Leal, a sua volta si ferma nel box davanti a lui. Cambio gomme anche per Reid e Iaconelli.

Al 5° giro, Tambay piazza il giro più veloce e si porta a 1"193 da Pantano. Terzo è Tappy seguito da Onidi, Piscopo, Crestani, Grubmuller, Coletti, Miguez, Bizzarri, Leo, Filippi, Reid, Leal, Iaconelli. Al 6° passaggio, pit-stop per Pantano e Piscopo. Filippi vede Pantano davanti a sè al Tamburello, ma arriva nuovamente lungo. Tambay va al box al 7° giro seguito da Onidi. La situazione al 9° passaggio vede Crestani in prima posizione, poi Grubmuller, Coletti, Miguez, Bizzarri. Tambay è riuscito a uscire davanti a Pantano e Filippi. Furiosa la lotta tra i due italiani con Filippi che supera il pilota Super Nova, ma il veneto ribatte al Tamburelli.

Filippi ci riprova, ma taglia ancora alla variante Alta e Pantano tiene la posizione. Cambio gomme per Coletti e Grubmuller. Pantano allunga su Filippi, Crestani va al pit al giro 11 e perde tempo per la posteriore destra. Pantano raggiunge Tambay al 13° giro, Leal si gira alla Rivazza per una manovra di sorpasso tardiva su Reid. Davanti a tutti c'è il duo RP Motorsport Miguez-Bizzarri che però non hanno fatto il pit. Filippi è in difficoltà e perde un giro dal leader. Miguez va finalmente al pit al giro 14, Iaconelli perde il musetto toccando la Lola di Crestani mentre lottano per l'8° posto. Tambay continua a tenere con autorità la prima piazza, Pantano non semmbra essere in grado di avvicinare ulteriormente il francese.
Pantano all'ultimo giro mette la ruota posteriore destra sull'erba alla staccata del Tamburello e inevitabilmente si gira. Vince Tambay che batte Piscopo, Onidi, Tappy e Reid.

dall'inviato Massimo Costa

Nella foto, Tambay seguito da Pantano (Photo Pellegrini)

Sabato 22 maggio 2010, gara 1

1 - Adrien Tambay - Charouz - 19 giri 30'47"566
2 - Edoardo Piscopo - Dams - 0"937
3 - Fabio Onidi - Lazarus - 2"177
4 - Duncan Tappy - Dams - 3"437
5 - Jonny Reid - Super Nova - 18"112
6 - Carlos Iaconelli - Durango - 22"375.
7 - Stefano Coletti - Charouz - 30"654
8 - Celso Miguez - RP - 37"955
9 - Federico Leo - Trident - 38"237
10 - Stefano Bizzarri - RP - 54"394
11 - Giorgio Pantano - Super Nova - 1 giro
12 - Luca Filippi - Euronova - 1 giro.

Giro più veloce: Giorgio Pantano 1'33"279

Ritirati
16° giro - Fabrizio Crestani
12° giro - Julian Leal
10° giro - Walter Grubmuller
2° giro - Jan Charouz