Da Imola - Michele Montesano
La Ferrari ha infiammato Imola. Nelle qualifiche del FIA WEC il Cavallino Rampante ha monopolizzato la scena occupando i primi tre posti dello schieramento. Un dominio netto, quello visto sul tracciato in riva al Santerno, con le Ferrari 499P LMH che, finora, hanno occupato le posizioni di vertice in tutte le sessioni. Solamente Antonio Fuoco è stato in grado di rubare la scena alle rosse siglando un giro perfetto nell’Hyperpole. Dopo aver preso le misure nelle prove libere, il calabrese ha stampato il riferimento in 1’29”466.
Sui saliscendi di Imola le Ferrari sono state le uniche Hypercar in grado di girare con tempi inferiori al 1’30”. Robert Shwartzman, al volante della 499P gestita da AF Corse, ha siglato un crono di 1’29”885, mentre Alessandro Pier Guidi si è fermato in terza posizione a quasi mezzo secondo dal compagno di squadra Fuoco.
Porsche comanda il gruppo degli inseguitori. Kevin Estre, vincitore della 1812 km del Qatar, scatterà dalla seconda fila con un tempo di 1’30”101. Matt Campbell ha invece osato troppo nel suo giro veloce mancando la frenata del Tamburello. Con le gomme sporche, il pilota Porsche si è quindi dovuto accontentare del quinto posto. Qualifiche difficili in casa Toyota. Sesto, Kamui Kobayashi ha cercato di limitare i danni chiudendo a quasi un secondo dal vertice. È andata peggio a Brendon Hartley autore di un testacoda alla Tosa. A inframezzassi tra le due Toyota, René Rast che ha regalato a BMW il settimo crono.
A scompaginare le carte nella prima sessione di qualifiche riservata alle Hypercar ci ha pensato Dries Vanthoor, autore di un innocuo fuoripista alla Piratella. Tuttavia la ghiaia portata in traiettoria ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa a poco meno di due minuti dallo scadere del tempo. Ciò ha di fatto congelato le posizioni con Cadillac, Lamborghini e Alpine costrette a chiudere fuori dai primi dieci. In crescita la prestazione della Isotta Fraschini portata in pista dall’esperto Jean-Karl Vernay.
In LMGT3 è proseguito il dominio Porsche. Già vincitore nella 1812 Km del Qatar, Alex Malykhin ha regalato la prima Hyperpole nel WEC alla 911 GT3 R. L’alfiere Porsche ha chiuso un giro perfetto in 1’42”365. Nulla ha potuto Ian James, rimasto fermo a 693 millesimi con la sua Aston Martin Vantage GT3. Seconda fila tutta griffata BMW, Ahmad Al Harthy ha avuto la meglio sul compagno Darren Leung. Se nella prima sessione ha lottato per la vetta, nella Hyperpole è mancato il guizzo finale a Sarah Bovy che ha completato la top 5.
Buona prestazione per Giorgio Roda in grado di issare al sesto posto la Ford Mustang GT3 precedendo la Porsche di Yasser Shahin. A seguire le due Ferrari 296 GT3 di François Heriau e Thomas Flohr. Se James Cottingham, al volante della McLaren 720S, ha chiuso le prime dieci posizioni di classe, entrambe le Corvette Z06.R e le Lexus RCF non sono riuscite a passare la prima fase a eliminazione.
Sabato 20 aprile 2024, qualifica
1 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'29"466
2 - Kubica-Shwartzman-Ye (Ferrari 499P) - AF Corse - 1'29"885
3 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'29"953
4 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 1'30"101
5 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 1'30"385
6 - Conway-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 1'30"410
7 - Frijns-Rast-S. Van Der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'30"600
8 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 1'30"652
9 - Stevens-Ilott-Nato (Porsche 963) - Jota - 1'30"656
10 - Tincknell-Jani-Andlauer (Porsche 963) - Proton - 1'30"692
11 - Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota - 1'31"322
12 - Bamber-Lynn (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 1'31"397
13 - Marciello-Wittmann-D. Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'31"549
14 - Di Resta-Duval-Vandoorne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'31"651
15 - Jensen-Müller-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'31"748
16 - Bortolotti-Mortara-Kvyat (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 1'31"862
17 - Chatin-Gounon-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 1'31"980
18 - Lapierre-Schumacher-Vaxiviere (Alpine A424) - Alpine - 1'32"054
19 - Serravalle-Bennett-Vernay (Isotta Fraschini Tipo6) - Isotta F. - 1'33"575
20 - Malykhin-Sturm-Bachler (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 1'42"365
21 - James-Mancinelli-Riberas (Aston Martin Vantage) - Heart - 1'43"058
22 - Al Harthy-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 1'43"099
23 - Leung-Gelael-Farfus (BMW M4) - WRT - 1'43"105
24 - Bovy-Pin-Gatting (Lamborghini Huracan) - Iron Dames - 1'43"151
25 - Roda-Pedersen-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 1'43"229
26 - Shahin-Schuring-Lietz (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 1'43"399
27 - Heriau-Mann-Rovera (Ferrari 296) - AF Corse - 1'43"523
28 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 1'43"650
29 - Cottingham-Costa-Saucy (McLaren 720S) - United AS - 1'43"835
30 - Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport - 1'43"897
31 - Mateu-Bastard-Sorensen (Aston Martin Vantage) - D'Station - 1'43"947
32 - Koizumi-Baud-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 1'44"108
33 - Hardwick-Robichon-Barker (Ford Mustang) - Proton - 1'44"118
34 - Caygill-Pino-Sato (McLaren 720S) - United AS - 1'44"291
35 - Robin-Boguslavskiy-K. Van Der Linde (Lexus RC F) - ASP - 1'44"347
36 - Kimura-Masson-Lopez (Lexus RC F) - ASP - 1'45"680
37 - Schiavoni-Cressoni-Perera (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 1'46"254