17 Mag [12:02]
Imola, libere
Aron il più veloce, Antonelli 5°
Luca Basso – XPB Images
Escludendo gli ultimi test collettivi a Montmelò andati in scena lo scorso fine aprile, la Formula 2 non scende in pista da due mesi, ovvero dal terzo appuntamento stagionale a Melbourne, in Australia, dello scorso marzo. Si tratta di una scelta incomprensibile da parte degli organizzatori del campionato cadetto, tenendo conto che ci sarà un’altra interminabile pausa tra settembre e dicembre, tra le due trasferte di Baku (Azerbaigian) e Lusail (Qatar).
Questo weekend, finalmente, per i giovani protagonisti della serie è arrivato il momento di tornare in azione a Imola, a due anni dall’ultima volta dopo la cancellazione dello scorso anno per la grave alluvione in tutta l’Emilia-Romagna. Tuttavia, le prove libere hanno subìto un leggero ritardo, causato dalle operazioni di riparazione delle barriere della curva Piratella a seguito dell’incidente di Piotr Wiśnicki in Formula 3.
A svettare in testa a tutti è stato Paul Aron, sorprendentemente secondo nella classifica a punti e in grado di far registrare il miglior tempo di 1’28”852. L’estone di Hitech è riuscito a sorpassare Gabriel Bortoleto a nove minuti dallo scadere, con il pilota Virtuosi – che, a trent’anni dalla scomparsa di Ayrton Senna, ha omaggiato il campione brasiliano con un casco speciale – rimasto fermo a 1’28”923.
Il leader di campionato Zane Maloney (Rodin) non è rimasto a guardare e, anzi, si è piazzato terzo, a soli sei millesimi da Bortoleto. Isack Hadjar (Campos), un altro considerato tra i favori per la corsa al titolo, ha chiuso quarto, il primo tra coloro che non sono scesi sotto il muro dell’1’29”. Bene il padrone di casa Andrea Kimi Antonelli, quinto con la Prema e sotto la bocca di tutti dopo le voci fatte circolare dal Regno Unito sul suo approdo in Williams F1.
Ai vertici ha trovato posto anche Dennis Hauger, sesto con MP, mentre Oliver Bearman ha terminato settimo: il britannico, però, è finito dritto contro le barriere interne della curva Tamburello, dopo aver perso il controllo della propria monoposto, e ha costretto i commissari a esporre la definitiva bandiera rossa. Di certo, non un bel inizio per lo junior Ferrari. La top-10 viene completata da Kush Maini (Virtuosi), Franco Colapinto (MP) e Taylor Barnard (PHM).
Venerdì 17 maggio 2024, libere
1 – Paul Aron – Hitech – 1’28”852 – 15
2 – Gabriel Bortoleto – Virtuosi – 1’28”923 – 15
3 – Zane Maloney – Rodin – 1’28”929 – 17
4 – Isack Hadjar – Campos – 1’29”084 – 17
5 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 1’29”151 – 15
6 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 1’29”207 – 14
7 – Oliver Bearman – Prema – 1’29”440 – 15
8 – Kush Maini – Virtuosi – 1’29”487 – 15
9 – Franco Colapinto – MP Motorsport – 1’29”509 – 16
10 – Taylor Barnard – PHM – 1’29”549 – 16
11 – Roman Staněk – Trident – 1’29”562 – 17
12 – Jak Crawford – DAMS – 1’29”594 – 16
13 – Victor Martins – ART – 1’29”620 – 16
14 – Pepe Martí – Campos – 1’29”646 – 17
15 – Joshua Dürksen – PHM – 1’29”711 – 17
16 – Zak O’Sullivan – ART – 1’29”719 – 17
17 – Amaury Cordeel – Hitech – 1’29”765 – 14
18 – Juan Manuel Correa – DAMS – 1’29”833 – 15
19 – Richard Verschoor – Trident – 1’29”947 – 15
20 – Enzo Fittipaldi – VAR – 1’30”020 – 16
21 – Ritomo Miyata – Rodin – 1’30”098 – 15
22 – Rafael Villagómez – VAR – 1’30”232 – 16