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26 Lug [19:55]

Indiscrezioni sulla revisione 2022
del budget cap, la FIA si arrabbia

Massimo Costa

Speculazioni da paddock. Voci senza fondamento. Questo accade spesso in F1. Qualcuno mette in giro una voce che poi viene ripresa da qualcun altro che la fa girare ulteriormente, pur senza avere la minima idea se possa essere reale. E' accaduto anche di recente con Charles Leclerc, quando si ipotizzava un suo passaggio in altro team. Benché sia sempre giusto tenere le orecchie dritte e fidarsi poco delle smentite dei diretti interessati, va anche specificato che certe notizie, vere o false che siano, vengono volutamente fatte circolare anche dagli stessi team per creare scompiglio, come accaduto in Ungheria.

A Budapest l'indiscrezione riguardava i controlli relativi al 2022 che la FIA sta conducendo con ogni team per verificare se è stato rispettato il budget cap. Le indiscrezioni raccontavano che tre squadre non fossero in regola. La voce è giunta anche alla FIA, che non ha affatto gradito definendola una speculazione completamente infondata. Spiegando che il processo di controllo è tuttora in corso e che si dovrebbe concludere nelle prossime settimane.
 
"Non c'è, e non c'è mai stata, una scadenza specifica per la certificazione, e qualsiasi suggerimento di ritardi a questo processo o potenziali violazioni è completamente infondato", ha aggiunto la FIA. "L'Amministrazione Cost Cap comunicherà formalmente le proprie conclusioni secondo la procedura prevista dal Regolamento Finanziario. Il periodo di tempo non è volutamente fissato per non pregiudicare la solidità e l'efficacia della revisione".

Il processo di revisione è molto complicato. Le squadre hanno dovuto presentare una prima parte dei costi sostenuti entro il 30 giugno 2022, poi il riassunto finale entro il 31 marzo 2023. Mediamente sono circa 200 le pagine da verificare per ogni team. “Dobbiamo essere realistici, perché non credo che sarà possibile finalizzare la revisione dopo un mese o 45 giorni”, ha dichiarato tempo fa, prima del GP di Ungheria, il direttore del regolamento finanziario FIA Federico Lodi. «Dipende anche dai riscontri, perché se devi aprire un'indagine formale ci vuole tempo. Ci sono avvocati coinvolti, comitati consultivi, quindi il processo è lungo. Se c'è una violazione, la troveranno e ci saranno delle conseguenze”.

Lo scorso anno vi fu una certa clemenza nei confronti della Red Bull che aveva infranto la regola del budget cap stagione 2021, ma il team se l'era cavata con un puffetto perché si trattava della prima volta in cui entrava in vigore il controllo finanziario del budget cap e dunque ci potevano essere delle comprensibili incomprensioni. Ma ora le cose saranno molto diverse nei confronti di chi sarà fuori dalle regole. Almeno, lo si spera...
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