21 Ott [1:07]
Isotta Fraschini a Imola
con pioggia, Bonanomi e Vernay
In attesa di iniziare la lunga procedura di omologazione, Isotta Fraschini si è recata anche in Romagna sul tracciato di Imola su cui si correrà nel 2024 la seconda tappa del Campionato Mondiale Endurance FIA, approfittando di una due giorni prenotata da altri team in vista dell’ultima prova del campionato italiano GT che si correrà su questo circuito nel prossimo fine settimana.L’affollamento è stato allo stesso tempo un problema ma anche una buona esperienza, perché girare assieme a tante vetture molto più lente ha simulato la “vita” durante le lunghe gare endurance, dove ci sono continui doppiaggi da fare, ma nel contempo non ha permesso tanti giri puliti in cui poter valutare al meglio le potenziali prestazioni.
Il meteo di fine ottobre, peraltro, non poteva essere affidabile, quindi si è vissuta una prima giornata con pista a tratti bagnatissima e in altri in condizioni migliori ma sempre tali da richiedere l’uso di gomme da pioggia. Invece il secondo giorno il tracciato era completamente asciutto, anche se con un asfalto non molto caldo. Alla guida si sono alternati in entrambe le giornate i due tester della Michelotto Engineering Marco Bonanomi e Jean-Karl Vernay, che nel totale hanno percorso oltre 750 chilometri.
Cludio Berro, Direttore Motorsport di Isotta Fraschini: «Non possiamo che essere soddisfatti di questa tappa imolese, una due giorni dedicata alla messa a punto finale della vettura prima del passaggio in galleria del vento per l’omologazione ed a seguire presso il centro tecnico della Fia in Francia. Il tempo variabile tra pioggia e sole ci ha concesso anche la possibilità di provare la vettura in differenti configurazioni, in ottica gare di durata, dove le variabili meteorologiche sono sempre in agguato. Ringrazio Jean-Karl, Marco e tutti i tecnici per l’ottimo lavoro fatto fino ad oggi».