27 Ago 2006 [15:54]
Istanbul - Gara
Il grande giorno di Felipe Massa
Aria nuova nel mondiale di F.1. Negli ultimi due Gran Premi infatti, due piloti hanno scritto per la prima volta il proprio nome nell'albo dei vincitori: Jenson Button, primo a Budapest, e Felipe Massa, splendido protagonista a Istanbul. Quello vissuto in Turchia è stato il grande weekend del brasiliano della Ferrari, capace di ottenere la pole e di aggiudicarsi il primo GP della sua carriera. Una corsa perfetta, senza cedimenti, errori, cali di tensione. Un Massa che sta indubbiamente crescendo di gara in gara, lontano "gemello" di quel Felipe di inizo stagione, spesso nervoso, incline allo sbaglio grossolano.
Ferrari non fa gioco di squadra e Schumi perde punti
Fernando Alonso ha ottenuto il secondo posto, davanti a Michael Schumacher, guadagnando due punti nella rincorsa per il titolo. Ora il tedesco è a 12 lunghezze dallo spagnolo campione del mondo dopo aver disputato una corsa tumultuosa. Schumacher, con una bella staccata alla prima curva, aveva rimediato al migliore avvio di Alonso in partenza, installandosi alle spalle di Massa. L'ingresso in pista della safety-car, chiamata al 13° giro per permettere ai commissari di spostare la Toro Rosso di Vitantonio Liuzzi, costretto al testacoda in curva 1 per il bloccaggio del posteriore, ha modificato i piani dei team. La Ferrari ha richiamato Massa e Schumacher ai box e il tedesco ha dovuto attendere che i meccanici facessero il pit-stop al brasiliano perdendo così il secondo posto a vantaggio di Alonso. Un errore della squadra, che stranamente non ha imposto fin dai primi giri, come ci si attendeva, il gioco di squadra, permettendo cioè a Schumacher di scavalcare Massa il quale avrebbe poi contenuto il pilota della Renault. Schumacher ha anche commesso un errore alla curva otto perdendo 4" che si sono rivelati determinanti nel secondo pit-stop. Alla fine, arrivo in volata, ma Alonso ha controllato con grande abilità Schumacher.
Erroraccio di Fisichella, Honda lontana da Renault e Ferrari
La Honda ha ricevuto da Jenson Button un buon quarto posto, ma anche la conferma che la vittoria di Budapest è stata determinata da eventi esterni. La macchina rimane quel che è. Rubens Barrichello ha strappato un punticino con l'ottavo posto prodigandosi in numerosi duelli. Pedro De La Rosa ha disputato una gara giudiziosa facendo suo il quinto posto e prendendo altri punti dopo il podio dell'Ungheria. Quella dello spagnolo è stata l'unica McLaren al traguardo. Kimi Raikkonen, partito male, è stato toccato alla prima curva da Scott Speed. Ha percorso un giro con la gomma posteriore sinistra dechappata poi, ripartito, è uscito di pista per l'inguidabilità della sua vettura.
Sesto Giancarlo Fisichella, protagonista di un grave errore alla prima curva. L'italiano della Renault si è girato in frenata causando il panico nel gruppo che seguiva e urtando Nick Heidfeld. Ancora una volta, Alonso non ha potuto godere dell'aiuto del compagno di squadra che, fermatosi ai box per sostituire il musetto, ha recuperato fino alla zona punti.
Buona gara per Ralf Schumacher, settimo con la Toyota che ha visto Jarno Trulli nono. Ieri, il pilota abruzzese era soddisfatto della non felice qualifica perché, diceva, aveva conservato le gomme giuste per la gara. Ma non è andata come sperava. Le Williams e le BMW, protagoniste nei primi giri, si sono spente alla distanza non permettendo a Mark Webber e Robert Kubica (ancora un'ottima grintosa prova considerando che è al suo secondo GP) di entrare nei primi otto, come invece pareva nella parte iniziale della corsa.
Massimo Costa
Nella foto, la prima curva dopo la partenza con Massa davanti e Schumacher che infila Alonso dopo che lo aveva sorpreso al via (Photo 4).
L'ordine di arrivo, domenica 27 agosto 2006
1 - Felipe Massa (Ferrari 248) - in 1.28'51"082
2 - Fernando Alonso (Renault R26) - a 5"575
3 - Michael Schumacher (Ferrari 248) - a 5"656
4 - Jenson Button (Honda RA106) - a 12"334
5 - Pedro De La Rosa (McLaren MP4/21-Mercedes) - a 45"908
6 - Giancarlo Fisichella (Renault R26) - a 46"594
7 - Ralf Schumacher (Toyota TF106B) - a 59"337
8 - Rubens Barrichello (Honda RA106) - a 1'00"034
9 - Jarno Trulli (Toyota TF106B) - a 1 giro
10 - Mark Webber (Williams FW28-Cosworth) - a 1 giro
11 - Christian Klien (Red Bull RB2-Ferrari) - a 1 giro
12 - Robert Kubica (BMW Sauber F1.06) - a 1 giro
13 - Scott Speed (Toro Rosso SRT1-Cosworth) - a 1 giro
14 - Nick Heidfeld (BMW Sauber F1.06) - a 2 giri
15 - David Coulthard (Red Bull RB2-Ferrari) - a 3 giri
Giro più veloce: Michael Schumacher in 1'28"005
Ritirati
Tiago Monteiro
Kimi Raikkonen
Vitantonio Liuzzi
Sakon Yamamoto
Nico Rosberg
Takuma Sato
Christijan Albers
Il campionato piloti
1.Alonso punti 108; 2.M.Schumacher 96; 3.Massa 62; 4.Fisichella 52; 5.Raikkonen 49; 6.Button 36; 7.Montoya 26; 8.Barrichello 22; 9.Heidfeld 19; 10.R.Schumacher 14; 11.Coulthard e De La Rosa 14; 13.Trulli 10; 14.Villeneuve 7; 15.Webber 6; 16.Rosberg 4; 17.Klien 2; 18.Liuzzi 1.
Il campionato costruttori
1.Renault punti 160; 2.Ferrari 158; 3.McLaren-Mercedes 89; 4.Honda 58; 5.Toyota 28; 6.BMW Sauber 26; 7.Red Bull-Ferrari 16; 8.Williams-Cosworth 10; 9.Toro Rosso-Cosworth 1.