20 Nov 2008 [15:05]
La FOTA vuole cambiare il format della qualifica
E' tempo di lanciare idee per rendere la F.1 ancora più divertente e appetibile. In attesa della riunione FOTA del 4 dicembre, tutti i protagonisti del mondiale, i team manager, stanno inventandosi nuove proposte da rendere pratiche nel 2009. Quella sicuramente più allettante è di Flavio Briatore (Renault) che vorrebbe completamente cambiare lo svolgimento della sessione di qualifica. Il format attuale è interessante, ma è sempre pesantemente penalizzato dal fatto che spesso chi realizza la pole non è il più veloce in pista. Un controsenso, dettato dalle strategie per i rifornimenti di carburante in gara e dal parco chiuso. Una cosa da eliminare al più presto.
Briatore ha avuto questa "visione". Iniziano le prove di qualificazione e tutti vanno in pista insieme, con lo stesso quantitativo di benzina. Un giro di lancio poi, ad ogni tornata, colui che realizza l'ultimo tempo, tornata dopo tornata, viene fermato. Eliminato. Finché, dopo 14 giri, non ne restano sei. I sopravissuti, si sfideranno poi per la pole e sempre con la stessa quantità di carburante. Una idea certamente intrigante, ma che può suscitare più di una perplessità. Già immaginiamo infatti, le polemiche per il traffico in pista, per il tal pilota che ha ostacolato il tal rivale e via dicendo.
Anche in Champ Car veniva adottato un sistema simile, ma l'eliminazione dei piloti non avveniva giro dopo giro. Come detto sopra, il format di qualifica in uso in queste ultime stagioni è divertente, l'unica cosa sarebbe quella di poter permettere nel Q3 di scendere in pista a serbatoi vuoti, per mostrare al mondo chi veramente merita la pole. Poi magari, alla fine, permettere una sosta per inserire il carburante che si desidera per il Gran Premio del giorno dopo.
Per quanto riguarda il punteggio, c'è chi vuole mantenere quello attuale, chi come la Ferrari vuole tornare al vecchio sistema che premiava i primi sei e non i primi otto come accade oggi, tenendo una differenza di 4 punti tra il primo e il secondo classificato (10 a 6 contro il 10 a 8 in vigore). L'idea delle medaglie che cancellerebbero i punteggi, lanciata da Ecclestone, appare più una boutade che altro.