Da Jerez - Marco CortesiLa belva è tornata. Poco dopo le 13 a Jerez sono già 76 i giri completati dalla Mercedes W06 Hybrid, che è già impegnata in simulazioni di lunghi stint con Nico Rosberg. In particolare, molta attenzione è dedicata alla procedura di partenza, mostrando quanto gli uomini di Toto Wolff siano già "avanti".
Come già notato dalle prime immagini dello shakedown, la W06 è un'evoluzione della versione precedente, orientata al miglioramento dei flussi e al perfezionamento della meccanica. Sul frontale, è stato mantenuto un muso corto, con la sezione frontale che è stata ulteriormente ridotta e "asciugata". La sospensione anteriore push-rod presenta inoltre nuovamente la forma "a diapason" che ha dato grandi risultati lo scorso anno e che vede i due braccetti inferiori congiungersi prima del mozzo.
Andando verso il posteriore, si nota l'aumento delle aperture delle pance, come già sentito lo scorso anno quando i tedeschi avevano "avvertito" i team clienti di prepararsi ad un vero e proprio... mostro da oltre 50 cavalli in più. Al posteriore, la rastrematura del cofano e della zona "coca-cola" è stata accentuata per migliorare i flussi verso il posteriore. Come già anticipato, è stato ulteriormente accentuato l'effetto rake dell'assetto, con la vettura che in marcia è notevolmente "picchiata" sull'anteriore. Infine, l'alettone posteriore conferma la scelta del doppio pilone vista a fine 2014.