formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
23 Giu [11:58]

Le Castellet - Gara 2
Super Shwartzman regola Piquet

Massimo Costa

Una gara 2 bellissima quella della Formula 3 e un vincitore che sta segnando il campionato: Robert Shwartzman. Il team Prema la fa ancora da padrone ottenendo la quarta vittoria su quattro gare disputate e lancia il russo (curiosità, il suo coach è l'ex F1 Vitaly Petrov) sempre più in vetta alla classifica generale. Shwartzman al 1° giro era quinto e si è inventato una poderosa rimonta. Il ragazzo di SMP e di FDA ha superato Bent Viscaal, poi Pedro Piquet infine il capolavoro: alla staccata della variante posta in mezzo al rettifilo del Mistral, ha infilato in un colpo solo Yuki Tsunoda e Alex Peroni, non senza qualche rischio. A quel punto, Shwartzman ha preso il largo e per gli altri non c'è stato nulla da fare.

Ancora una bella prestazione per Pedro Piquet, brillante secondo. Per i colori italiani una gara decisamente positiva con i team Prema e Trident ad occupare le prime due posizioni. Il brasiliano figlio d'arte è sempre rimasto nelle posizioni da podio finché nel finale ha ingaggiato un bel duello con Jehan Daruvala. L'indiano, bello anche il suo recupero dal nono posto iniziale, ha superato il brasiliano al 15° giro, ma all'ultimo passaggio Piquet ha trovato la forza per prendersi la seconda posizione.

Gara tutta grinta per Richard Verschoor, che dalla settima fila ha trovato il modo per concludere in quarta posizione con la vettura di MP Motorsport. L'olandese ha preceduto Marcus Armstrong (Prema) che al via dalla seconda fila ha stallato riuscendo comunque a muoversi in ritardo. Bella la sua rimonta che lo ha portato al quinto posto davanti a Liam Lawson e Jake Hughes, pure lui protagonista di tanti sorpassi dopo il disastro di gara 1. 

Sono mancati Alex Peroni e Yuki Tsunoda che partivano dalla prima fila. Per diversi giri, hanno occupato le prime due posizioni finché non è arrivato Shwartzman a sparigliare la situazione. Nella difesa dal russo, nell'occasione del doppio sorpasso, Tsunoda spostandosi in difesa ha urtato Peroni il quale ha tagliato la variante rischiando tantissimo di centrare Shwartzman. Ma è andata bene. Successivamente, sia l'australiano sia il giapponese hanno perso terreno e il pilota di Jenzer è anche stato penalizzato. 

Leonardo Pulcini, KO in gara 1, si è dato un gran da fare risalendo fino al dodicesimo posto mentre Alessio Deledda ha lottato a lungo dopo essere partito sedicesimo. Una giravolta e due penalità lo hanno portato alla ventitreesima posizione finale. Anche in gara 2 sono completamente mancati i piloti ART con Christian Lundgaard quindicesimo, Max Fewtrell diciottesimo e David Beckmann subito fuori per dechappamento di una gomma.

Domenica 23 giugno 2019, gara 2

1 - Robert Shwartzman - Prema - 20 giri 38'04"147
2 - Pedro Piquet - Trident - 1"479
3 - Jehan Daruvala - Prema - 2"849
4 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 8"300
5 - Marcus Armstrong - Prema - 15"141
6 - Liam Lawson - MP Motorsport - 16"233
7 - Jake Hughes - HWA Racelab - 21"364
8 - Logan Sargeant - Carlin - 21"913
9 - Yuki Tsunoda - Jenzer - 22"906
10 - Felipe Drugovich - Carlin - 25"613
11 - Andreas Estner - Jenzer - 25"675
12 - Leonardo Pulcini - Hitech - 25"918
13 - Raoul Hyman - Sauber by Charouz - 29"772
14 - Alex Peroni - Campos - 30"323
15 - Christian Lundgaard - ART - 31"441
16 - Lirim Zendeli - Sauber by Charouz - 32"041
17 - Juri Vips - Hitech - 32"599
18 - Max Fewtrell - ART - 33"958
19 - Keyvan Andres - HWA Racelab - 34"809
20 - Bent Viscaal - HWA Racelab - 34"811
21 - Devlin DeFrancesco - Trident - 37"501
22 - Ye Yifei - Hitech - 1'06"052
23 - Alessio Deledda - Campos - 1'48"973

Giro più veloce: Marcus Armstrong 1'52"171

Ritirati
Niko Kari
Simo Laaksonen
Sebastian Fernandez
Fabio Scherer
Teppei Natori
David Beckmann

Il campionato
1.Shwartzman 70; 2.Daruvala 58; 3.Armstrong 37; 4.Vips 32; 5.Piquet 27; 6.Lundgaard 24; 7.Beckmann 15; 8.Kari 14; 9.Fewtrell 11; 10.Viscaal 10.
RS Racing