Michele Montesano - XPB Images
Le prime prove libere hanno ufficialmente dato il via all’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans. Ancora una volta le Toyota GR010 Hybrid si sono dimostrate le vetture più veloci in pista monopolizzando la prima fila. Così come la scorsa edizione, anche quest’anno è stato il campione in carica del FIA WEC Brendon Hartley a siglare il miglior crono in 3’27”742. Il neozelandese, per soli 133 millesimi, ha sottratto la prima posizione fatta registrare in precedenza dal compagno di squadra Kamui Kobayashi.
Dopo la giornata di test della domenica, in cui molti equipaggi hanno preferito nascondersi, finalmente sono iniziati ad uscire i reali valori in campo. Nonostante siano state appesantite di 37 kg dal BoP (Balance of Performance), le Toyota si sono confermate le vetture da battere in classe Hypercar. A seguire le LMH nipponiche è stata la Cadillac V-Series R guidata dall’esperto Earl Bamber. Seppure a quattro decimi dalla vetta, la top 5 è stata completata dalle Porsche LMDh rispettivamente di Felipe Nasr e Kevin Estre, ciò nonostante i piloti hanno lamentato un fastidioso saltellamento in curva della 963.
La sessione è stata interrotta per circa mezz’ora a causa dell’incidente che ha visto coinvolti Casper Stevenson e Steven Thomas. Precisamente a metà della FP1, il pilota del D’Station Racing ha perso il controllo della sua Aston Martin andando a sbattere contro i guardrail di Tertre Rouge per poi rimbalzare in traiettoria. Se gli altri piloti sono riusciti a schivare la GT, Thomas ha centrato in pieno la Vantage danneggiando pesantemente anche la sua Oreca LMP2. Fortunatamente i piloti sono usciti illesi ma sia i meccanici del D’Station che quelli del Tower Motorsport saranno chiamati ad un lavoro extra.
Prima dell’interruzione, a occupare il podio virtuale erano state le due Peugeot 9X8. Nonostante entrambe le LMH del Leone siano state costrette a qualche sosta supplementare per noie elettriche, Loïc Duval e Mikkel Jensen hanno chiuso nell'ordine al settimo e sesto posto. Ottava la migliore delle Ferrari 499P con Antonio Fuoco autore di 3’28”708. Più attardato Pier Guidi che ha portato la vettura del Cavallino Rampante, penalizzata da 24 kg di zavorra, in dodicesima posizione dietro la Glickenhaus 007 di Esteban Gutierrez.
A svettare in LMP2 è stato Pietro Fittipaldi. Autore di un crono di 3’34”579, l’alfiere del Team Jota ha preceduto Malthe Jakobsen per soli 32 millesimi. Il portacolori del Cool Racing ha così ottenuto il riferimento nella classe ProAm battendo la Prema di Mirko Bortolotti. Proprio il trentino, nelle prime fasi della sessione, ha ‘baciato’ un muretto danneggiando leggermente l’alettone posteriore della sua Oreca 07. Quarta l’Alpine di Matthieu Vaxiviere, mentre la vettura gemella ha assaggiato le barriere della Ford Chicane con Olli Caldwell al volante.
Al quarantunesimo posto, dietro le LMP2, si è installata la Chevrolet Camaro ZL1 dell’Hendrick Motorsport (nella foto sopra). Complice il minor drag (resistenza all’avanzamento sui rettilinei), la vettura derivata dalla NASCAR ha girato costantemente più veloce delle LMGTE con Jenson Button che ha fermato il cronometro in 3’49”475.
A stabilire il ritmo in LMGTE Am è stato Marco Sørensen al volante dell’Aston Martin del GMB Motorsport. L’ex campione del WEC ha siglato un tempo di 3’55”020 battendo di tre decimi la Porsche del nostro Riccardo Pera. Podio di classe completato dalla Vantage di Valentin Hasse Clot. Bisogna scorrere fino alla settima posizione per trovare la prima Ferrari, ovvero la 488 griffata AF Corse e guidata da Alessio Rovera.
Se Louis Prette è stato il primo pilota a finire a muro nella sessione, andando a sbattere dopo soli due giri alla Chicane Ford con la Ferrari del JWM Motorsport, Nicolas Varrone ha invece anticipato la fine della FP1. L’argentino, a quattro minuti dalla bandiera a scacchi, è andato in testacoda a Tertre Rouge finendo contro le barriere di pneumatici con la sua Corvette C8.R. La direzione gara ha quindi deciso di esporre la bandiera rossa e concludere prima la sessione.
Mercoledì 7 giugno 2023, libere 1
1 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 3'27"742
2 - Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota GR010) - Toyota - 3'27"875
3 - Bamber-Lynn-Westbrook (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 3'27"932
4 - Nasr-Jaminet-Tandy (Porsche 963) - Penske - 3'28"150
5 - Estre-Lotterer-Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 3'28"167
6 - Duval-Menezes-Müller (Peugeot 9X8) - Peugeot - 3'28"386
7 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 3'28"533
8 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 3'28"708
9 - Bourdais-Van der Zande-Dixon (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 3'28"799
10 - Cameron-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 3'29"375
11 - Mailleux-Berthon-Gutierrez (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 3'29"617
12 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 3'29"845
13 - Dumas-Pla-Briscoe (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 3'29"991
14 - Ye-da Costa-Stevens (Porsche 963) - Jota - 3'30"084
15 - Derani-Sims-Aitken (Cadillac V-LMDh) - Action Express - 3'30"300
16 - Heinemeier Hansson-Fittipaldi-Rasmussen (Oreca 07-Gibson) - Jota - 3'34"579
17 - Lapierre-Coigny-Jakobsen (Oreca 07-Gibson) - Cool - 3'34"611
18 - Dillmann-Guerrieri-Vautier (Vanwall Vandervell 680) - Vanwall - 3'34"923
19 - Pin-Bortolotti-Kvyat (Oreca 07-Gibson) - Prema - 3'36"451
20 - Vaxiviere-Canal-Milesi (Alpine A470-Gibson) - Alpine - 3'36"471
21 - Smiechowski-Scherer-Costa (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 3'36"796
22 - Gelael-Habsburg-Frijns (Oreca 07-Gibson) - WRT - 3'36"870
23 - Sales-Beche-Hanley (Oreca 07-Gibson) - Nielsen - 3'36"941
24 - Yoluc-Gamble-Vanthoor (Oreca 07-Gibson) - RT Turkey - 3'36"993
25 - Cullen-Kaiser-Aubry (Oreca 07-Gibson) - Vector - 3'37"223
26 - Jani-Binder-Pino (Oreca 07-Gibson) - Duqueine - 3'37"305
27 - Van Rompuy-de Wilde-Martin (Oreca 07-Gibson) - DKR - 3'37"656
28 - Maldonado-van der Helm-van Uitert (Oreca 07-Gibson) - Panis - 3'38"047
29 - de Gérus-Lomko-Pagenaud (Oreca 07-Gibson) - Cool - 3'38"141
30 - Kvamme-Magnussen-Fjordbach (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 3'38"229
31 - Andrade-Kubica-Delétraz (Oreca 07-Gibson) - WRT - 3'38"234
32 - Lacorte-van der Garde-Pilet (Oreca 07-Gibson) - Graff - 3'38"463
33 - Lafargue-Chatin-Hörr (Oreca 07-Gibson) - Idec - 3'38"767
34 - Perrodo-Barnicoat-Nato (Oreca 07-Gibson) - AF Corse - 3'38"878
35 - Thomas-Taylor-Rast (Oreca 07-Gibson) - Tower - 3'38"898
36 - Ugran-Viscaal-Correa (Oreca 07-Gibson) - Prema - 3'39"266
37 - Pierson-Blomqvist-Jarvis (Oreca 07-Gibson) - United AS - 3'39"299
38 - Negrão-Rojas-Caldwell (Alpine A470-Gibson) - Alpine - 3'40"411
39 - Kurtz-Allen-Braun (Oreca 07-Gibson) - Algarve Pro - 3'40"817
40 - Lubin-Hanson-Albuquerque (Oreca 07-Gibson) - United AS - 3'41"249
41 - Johnson-Rockenfeller-Button (Chevrolet Camaro) - Hendrick - 3'49"475
42 - Dahlmann Birch-Sørensen-Møller (Aston Martin Vantage) - GMB - 3'55"020
43 - Wainwright-Pera-Barker (Porsche 911) - GR Racing - 3'55"330
44 - A.Robin-M.Robin-Hasse-Clot (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 3'55"506
45 - Hardwick-Robichon-Heylen (Porsche 911) - Proton - 3'55"573
46 - Schiavoni-Cressoni-Picariello (Porsche 911) - Iron Lynx - 3'55"624
47 - James-Mancinelli-Riberas (Aston Martin Vantage) - Northwest - 3'55"632
48 - Perez Companc-Wadoux-Rovera (Ferrari 488) - AF Corse - 3'55"806
49 - Bovy-Gatting-Frey (Porsche 911) - Iron Dames - 3'55"883
50 - Tincknell-Yount-Ried (Porsche 911) - Proton - 3'55"972
51 - Al Harty-Dinan-Eastwood (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 3'56"038
52 - Hyett-Jeannette-Cairoli (Porsche 911) - Project 1 - 3'56"073
53 - Neubauer-Prette-Petrobelli (Ferrari 488) - JMW - 3'56"085
54 - Fassbender-Rump-Lietz (Porsche 911) - Proton - 3'56"159
55 - Cozzolino-Tsujiko-Yokomizo (Ferrari 488) - Kessel - 3'56"211
56 - Piguet-Mann-de Paw (Ferrari 488) - AF Corse - 3'56"283
57 - Ried-Pedersen-Andlauer (Porsche 911) - Dempsey-Proton - 3'56"457
58 - Kimura-Huffaker-Serra (Ferrari 488) - Kessel - 3'56"477
59 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 488) - Af Corse - 3'56"548
60 - Keating-Varrone-Catsburg (Chevrolet Corvette) - Corvette - 3'56"552
61 - Hoshino-Stevenson-Fujii (Aston Martin Vantage) - D'Station - 3'56"961
62 - Hull-Haryanto-Segal (Ferrari 488) - Walkenhorst - 4'00"446