17 Nov [21:53]
Le parole di Sainz sulla ingiusta
penalità lo esaltano ancora di più
Massimo Costa - XPB Images
Carlos Sainz è un ragazzo dalla intelligenza sopraffina, cosa rara tra i piloti, non ci facciamo problemi a dirlo. Dopo l'ingiusta e ottusa penalità comminatagli, con una giustificazione da parte dei rappresentanti della FIA che lascia senza parole, lo spagnolo ha commentato così:
"Purtroppo il team a fine sessione mi ha comunicato che non era stata concessa nessuna deroga. Questo ha cambiato completamente le mie prospettive su come andrà il weekend d'ora in poi, è un peccato perché né io né la squadra abbiamo colpe per quanto accaduto. Credo si possa capire il mio disappunto. Gara? Le opportunità ci saranno, ma come ho detto in questo momento non sono molto entusiasta e non voglio parlare del Gran Premio".
"Per me questo è un chiaro esempio di come questo sport possa cambiare in meglio su alcune regole. La Federazione e i team per causa di forza maggiore potrebbero applicare le norme per non farmi prendere una penalità, ma in qualche modo le persone trovano sempre il modo di peggiorare la situazione per il singolo individuo e credo che in questo caso tocchi a me pagarne il prezzo".
Già, i team. Si sono voltati tutti dall'altra parte, ma ovviamente finché non toccherà a loro una cosa simile. Oggi, per esempio, abbiamo dovuto ascotare Toto Wolff, team principal Mercedes, prendere come mai si era visto prima, le difese di Liberty Media sull'evento di Las Vegas elogiandone la volontà di cambiare il volto della F1 e mettendo una pietra sull'episodio del tombino.
Ma, divagando, è sempre quel Wolff che è in prima linea per bloccare l'ingresso nel Mondiale del team Andretti. Tanto per evidenziare le montagne russe sulle quali vivono quotidianamente i personaggi di questa F1 che parlano e sparlano solo per curare gli interessi del proprio orticello non avendo una visione più ampia.