18 Mag [17:22]
Leclerc e il GP di Monaco,
c'è una maledizione da rompere
Jacopo Rubino - XPB Images
La Formula 1 torna a Montecarlo, per Charles Leclerc tappa di casa, ma anche di questioni in sospeso da sistemare. Sulle strade dove è cresciuto, il pilota Ferrari ha infatti raccolto pochissime soddisfazioni: anzi, solo una, la pole-position del 2017 in F2. Per il resto solo ritiri e diversi bocconi amari da mandare giù. Leclerc si presenta al via del Gran Premio di Monaco 2021 dopo un ottimo avvio di Mondiale, con prestazioni di spessore al volante di una Rossa che sta crescendo. L'obiettivo è proseguire il momento positivo e la caccia alla McLaren.
Il quarto posto di Barcellona è stato una iniezione di fiducia, con Charles che quasi sperava nel podio battendo Valtteri Bottas, dopo una splendida partenza. Sarebbe stato un risultato pazzesco. L'ultimo settore del circuito spagnolo, lento e guidato, ha inoltre fornito segnali incoraggianti sul potenziale della SF21 nel Principato, dove Leclerc cercherà adesso di rompere la "maledizione" casalinga.
Nel 2017 in F2, prima volta in cui ha corso in patria, Leclerc dopo la pole-position sembrava lanciatissimo verso la vittoria di gara 1, ma fu costretto ad abbandonare per un problema ad una sospensione emerso dopo il pit-stop. In gara 2, altro ritiro dopo un tentativo di rimonta dalle retrovie. Promosso in F1 con la Sauber, nel 2018 Charles fu protagonista di uno spettacolare incidente nelle fasi finali, centrando Brendon Hartley in uscita dal Tunnel: colpa di un guasto ai freni. E nel 2019, al volante della Ferrari, il weekend è stato compromesso dalla clamorosa eliminazione in Q1, figlia di un pasticcio strategico.
Appena 16esimo in griglia, Charles domenica era sceso in pista carico di rabbia agonistica. Forse anche troppa. Ha presto rivelato le sue intenzioni battagliere, con un sorpasso di forza su Lando Norris al tornantino del Grand Hotel, e poi con un attacco incredibile su Romain Grosjean alla Rascasse. Tentando la stessa manovra su Nico Hulkenberg, ha però pizzicato il guardrail forando la gomma posteriore destra. Raggiunti a fatica a box, con il pneumatico ormai a brandelli, Charles ha dovuto alzare bandiera bianca per i danni rimediati. Il desiderio di riscatto cova ormai da due stagioni, visto che nel 2020 il Gran Premio di Monaco non si è potuto disputare, causa pandemia.
La Ferrari rimane ancora distante da Mercedes e Red Bull, oggi prime della classe, ma a due passi dal Casinò qualche sorpresa è sempre dietro l'angolo: chissà che la fortuna non si sdebiti un po' con il pilota di casa.