Massimo Costa E adesso sarà una sfida senza respiro, non che non lo fosse anche prima, tra Gabriel Bortoleto e Isack Hadjar. A dividere il brasiliano del team Virtuosi, già sotto contratto Sauber Audi per il Mondiale F1 2025, e il franco-algerino del team Campos, Junior Red Bull che ha qualche possibilità di ritrovarsi in F1 con la Racing Bulls il prossimo anno, è appena mezzo punto. E al termine dell'avvincente camponato di F2, manca il solo appuntamento di Yas Marina, Abu Dhabi, che si correrà tra pochi giorni.
Da una parte un rookie, Bortoleto, campione Formula 3 2023, dall'altra un ragazzo che ha già vissuto una stagione in F2 lo scorso anno, con Hitech, non particolarmente brillante e che si è sempre ben distinto nelle formule precedenti risultando quarto in Formula 3 nel 2022 e quinto nella Regional europea nel 2021 oltre che terzo nella F4 francese 2020. Entrambi 20enni, si giocheranno tutto tra sabato e domenica prossima. Ma attenzione, perché in corsa per la corona di campione c'è anche Paul Aron, che di punti di distacco di Bortoleto ne ha 25,5, ma mai dire mai.
La seconda gara di Losail era stata gestita perfettamente da Bortoleto, subito in prima posizione alla prima curva essendo partito meglio del poleman Aron. Ma al 9° giro, quando è stato il momento di fermarsi per il pti-stop, per passare dalle gomme medie alle dure, ecco il colpo di scena. Pochi istanti prima, la direzione gara ha posto il segnale Virtual Safety Car e Bortoleto mentre aveva appena sterzato per entrare in corsia box, è stato costretto a una rapida manovra per riprendere la pista. In quel momento infatti, la pit-lane era stata chiusa, ma quel zig-zag gli è costato una penalità di 5" rivelatasi pesantissima.
Bortoleto ha poi effettuato il cambio pneumatici al giro seguente assieme ad Hadjar e si è ritrovato in gara in settima posizione precedendo Aron e Hadjar. Davanti a lui, tutti piloti che erano partiti con le hard, capitanati da Oliver Bearman. Bortoleto ha resistito bene a una "carica" di Josep Maria Martì, che lo ha spinto fuori pista, poi si è fatto largo a suon di sorpassi e una volta al comando dopo lo stop di Bearman ai box, ha cercato di allungare al massimo per cancellare i 5" di penalità. Ma non ce l'ha fatta e così, nonostante abbia meritatamente tagliato per primo il traguardo, è scivolato terzo e la coppa del vincitore è passata nelle mani di Aron.

Hadjar è stato promosso secondo e questo si è rivelato fondamentale per portarlo a mezzo punto da Bortoleto. Il francese ha cancellato l'errore di gara 1 con una prestazione efficace, come sempre feroce nei duelli, ma pulito. Aron ha finalmente trovato la sua prima vittoria in Formula 2 dopo tre secondi posti e aver concluso quattro volte terzo. Peccato per le 11 gare non felici consecutive nelle quali come miglior risultato non ha mai fatto meglio del sesto posto. L'ordine di arrivo della main race di Losail rispecchia perfettamente quelli che nel 2024 sono stati i grandi primi attori della Formula 2. Per gli altri, troppi alti e bassi.
Buon quarto posto per Oliver Goethe di MP Motorsport che ha preceduto un eccezionale Dino Beganovic. Il danese è entrato in F2 a Baku, lo svedese di FDA questo weekend e subtio è stata la rivelazione del weekend fin dalla qualifica, conclusa in una fantastica terza posizione. Ecco, forse questo aspetto, che due piloti in arrivo dalla F3 sono finiti ai piedi del podio a Losail, dice molte cose. Al pari della sesta posizione di un altro pilota salito in F2 dalla F3 a fine campionato, Christian Mansell, bravissimo a prendersi il sesto posto con la Dallara del team Trident.
Bearman è stato sfortunato con le due safety-car che, essendo partito con gomme dure, gli hanno impedito di allungare quando si è issato al comando della corsa. Al traguardo è risultato 12esimo. Andrea Kimi Antonelli mentre percorreva la corsia box dopo il cambio gomme, è stato colpito da uno sciagurato Richard Verschoor, uscito dalla sua postazione. O meglio, sciagurato è colui che lo ha fatto ripartire mentre sopraggiungevano Jak Crawford, evitato per un soffio, e appunto Antonelli. Con la posteriore sinistra, Verschoor ha colpito l'anteriore destra dell'italiano rompendogli la sospensione. L'olandese è poi stato penalizzato, ma nel frattempo la sua gomma si era afflosciata.
Finale deludente per Crawford, che ha centrato Rafael Villagomez, e per Victor Martins, il grande anello mancante della stagione, il quale ha colpito Max Esterson, al debutto in F2. E questo dice tutto sul francese. Appalusi invece, per John Bennett, catapultato in F2 con Van Amersfoort provenendo dalla GB3 e ottavo nella main race.
Domenica 1 dicembre 2024, gara 21 - Ralf Aron - Hitech - 30 giri 55'45"433
2 - Isack Hadjar - Campos - 2"763
3 - Gabriel Bortoleto - Virtuosi - 3"175 **
4 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 3"796
5 - Dino Beganovic - Dams - 5"727
6 - Christian Mansell - Trident - 11"509
7 - Amaury Cordeel - Hitech - 12"556
8 - John Bennett - Van Amersfoort - 18"862
9 - Zane Maloney - Rodin - 19"818
10 - Ritomo Miyata - Rodin - 23"297
11 - Cian Shields - AIX - 32"320
12 - Oliver Bearman - Prema - 33"737
13 - Joshua Durksen - AIX - 46"123
14 - Kush Maini - Virtuosi - 51"909
15 - Luke Browning - ART - 53"372
16 - Josep Maria Martì - Campos - 1'05"023
17 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'09"043 *
18 - Max Esterson - Trident - 1'15"033
RitiratiVictor Martins
Jak Crawford
Rafael Villagomez
Andrea Kimi Antonelli
** 5" di penalità
* 30" di penalità
Il campionato
1.Bortoleto 188,5; 2.Hadjar 188; 3.Aron 163; 4.Maloney 140; 5.Crawford 124; 6.Antonelli 113; 7.Colapinto 96; 8. Martins 93; 9.Verschoor 88; 10.Hauger 85,5; 11.Maini 74; 12.Durksen 62; 13.Fittipaldi 61; 14.Bearman 60; 15.O’Sullivan 59; 16.Martí 43; 17.Cordeel 35; 18.Correa 31; 19.Miyata 30; 20.Barnard 18; 21.Staněk 14; 22.Villagómez 13; 23.Goethe 12; 24.Beganovic, Mansell 10; 26.Minì 6; 27.Browning 4.