MONTE CARLO - QUALIFICA
Heikki Kovalainen in pole
Gianmaria Bruni in prima fila

di Massimo Costa

Emozionante qualifica a Monte Carlo, sede del terzo appuntamento stagionale del campionato Formula GP2. Per la prima volta, Heikki Kovalainen ha conquistato la pole dopo che a Imola era scattato con il quinto tempo e a Barcellona con l’undicesimo. Il leader del campionato è balzato al comando nei minuti finali resistendo al possente attacco portatogli da Gianmaria Bruni, secondo per soli 59 millesimi. E’ una prima fila che rispecchia in pieno la situazione della classifica generale. Al termine della sessione, il pilota del team Arden ha ricevuto i complimenti dagli uomini del team Renault di F.1, per il quale ricopre il ruolo di tester. Peccato per Bruni, comunque molto soddisfatto. Il romano del team Coloni ha ripetuto la posizione di Barcellona quando era scattato dalla prima fila al fianco del poleman Scott Speed. Seconda fila per Adam Carroll della Super Nova e Olivier Pla del DPR. Il francese, primo nelle prove libere, aveva il miglior primo intertempo assoluto nei minuti finali quando ha sbattuto all’ingresso del tunnel vanificando l’assalto alla pole. Quinto Scott Speed, che con Kovalainen guida il campionato. L’americano divide la terza fila con un fantastico Clivio Piccione. Il pilota monegasco era particolarmente emozionato perché per la prima volta si trova a disputare una gara per le vie della sua città. E con tanti tifosi sulle tribune, il pilota del team Durango ha ottenuto un ottimo sesto tempo davanti a Nico Rosberg e a un deluso Giorgio Pantano. Il veneto della Super Nova a fine qualifica era furioso: ”Quando mi sono fermato per cambiare le gomme ho detto di non modificare la macchina che andava bene e invece hanno fatto lo stesso una modifica all’anteriore. E dopo avevo un sacco di sottosterzo!”. Sorge il sospetto che la Super Nova voglia far brillare Carroll nel confronto con Pantano. Positiva la qualifica di Ferdinando Monfardini, tredicesimo. Nella foto, la gioia di Gianmaria Bruni.

La cronaca
La qualifica inizia subito con un dritto di Piquet, ma il brasiliano rientra prontamente in pista. E’ Bruni a condurre con 1’27”057. Viso sbatte alla curva Sainte Devote e le sue prove finiscono dopo cinque minuti. In quel momento aveva il secondo tempo provvisorio. Sharp rompe il motore mentre Piquet è protagonista sfortunato di un incredibile incidente con Artam che vi raccontiamo a parte. Dopo 10’, Rosberg è primo con 1’26”552 poi Kovalainen 1’26”869, Piccione 1’26”955. Bruni è quarto, Pantano ottavo, Monfardini decimo. Pla passa in testa con 1’25”593 e Bruni sale terzo con 1’26”698 mentre Pantano diventa settimo con 1’27”032. Pla migliora ancora il proprio limite e scende a 1’25”421 mentre Kovalainen va a 1’26”418. Pantano fa un leggero dritto alla Rascasse. Dopo 20’ la situazione è: Pla, Rosberg, Kovalainen, Piccione, Carroll, Bruni, Pantano, Speed, Premat, Viso. Al 23’, Speed segna 1’25”405 e diventa primo ma Kovalainen fa ancora meglio con 1’24”665. Carroll gli si avvicina con 1’24”751. A due minuti dal termine, arriva l’attacco di Bruni. Fa il migliore intertempo assoluto del secondo settore, ma non basta per guadagnare la testa e si ferma a un ottimo 1’24”724, seconda prestazione che gli vale la prima fila. Tutti col fiato sospeso per il giro finale di Pla che segna il primo intertempo nel primo settore, ma il francese sbatte nella curva che immette nel tunnel e le prove finiscono lì. Non sono invece neanche iniziate per Yoshimoto, per il problema alla pompa olio verificatosi nelle libere, e Lopez, subito fermo per noie al cambio. Negrao dopo una toccata nelle libere aveva la monoposto “storta” ed ha fatto un tentativo inutile di qualifica.

La rabbia di Piquet contro Can Artam

Alla vigilia di Monte Carlo, Nelson Piquet era ben consapevole che la qualifica era determinante per ottenere un risultato prestigioso in gara. Sul tracciato monegasco non si supera ed è meglio non tentare manovre da kamikaze come aveva fatto a Barcellona a poche curve dalla fine, quando ha tamponato senza scusanti Adam Carroll per conquistare la seconda posizione. In qualifica, questa mattina, Piquet era fortemente concentrato e determinato. E anche un po’ nervoso, lo dimostra il dritto compiuto nei primissimi giri. Non erano neanche trascorsi dieci minuti, quando Piquet ha tentato il primo giro veloce. Nel breve rettifilo che segue la curva del Casinò, Can Artam zigzagava per scaldare le gomme. Dietro arrivava a tutta velocità Piquet. Artam da destra si sposta a sinistra e allora il brasiliano giustamente si è messo a destra per superare il turco della Isport. Ma ecco che incredibilmente, Artam ha continuato nella sua opera di riscaldamento degli pneumatici, non guardando assolutamente negli specchietti, ed è tornato a destra. Piquet non ha avuto neanche il tempo per frenare e con la ruota anteriore sinistra ha centrato la posteriore destra di Artam. La Dallara del brasiliano si è leggermente impennata per ricadere senza controllo e infilare la via di fuga. Il turco ha proseguito riuscendo anche a concludere la qualifica. Piquet era furibondo. Tornato ai box, lo aspettava, ma è stato convinto a lasciar perdere, per non passare dalla parte del torto e allora, quasi in lacrime, è andato nel paddock.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Heikki Kovalainen – Arden – 1’24”665
Gianmaria Bruni – Coloni – 1’24“724
2. fila
Adam Carroll – Super Nova – 1’24”751
Olivier Pla – DPR – 1’24”996
3. fila
Scott Speed – Isport – 1’25”405
Clivio Piccione – Durango – 1’25”483
4. fila
Nico Rosberg – ART – 1’25”494
Giorgio Pantano – Super Nova – 1’25“709
5. fila
Neel Jani – Racing Engineering – 1’25”918
Nicolas Lapierre – Arden – 1’26”083
6. fila
Alexandre Premat – ART – 1’26”287
Juan Cruz Alvarez – Campos – 1’26”463
7. fila
Ferdinando Monfardini – Durango – 1’27”168
Borja Garcia – Racing Engineering – 1’27”260
8. fila
Ernesto Viso – BCN – 1’27”307
Mathias Lauda – Coloni – 1’28”401
9. fila
Fairuz Fauzy – Dams – 1’28”853
Sergio Hernandez – 1’28 »947
10. fila
Can Artam – Isport – 1’29”941
Ryan Sharp – DPR – 1’36”477
11. fila
Alexandre Negrao – Hitech/Piquet – 1’55”008
Nelson Piquet – Hitech/Piquet – 2’01”514
12. fila
Josè Maria Lopez – Dams – senza tempo
Hiroki Yoshimoto – BCN – senza tempo