Rally

Dakar – 4ª tappa
Al Rajhi batte Lategan, Dacia in difficoltà

Michele Montesano La Dakar 2025 non smette di regalare colpi di scena. Sebbene siamo solamente alla quarta tappa, su dodici i...

Leggi »
altre

Gli 80 anni di Jacky Ickx,
personaggio irripetibile

Alfredo Filippone Il 1° gennaio, con l’inizio del 2025, Jacky Ickx ha compiuto 80 anni. Eh già, il tempo passa per tutti e a...

Leggi »
formula 1

Pilota per pilota, la stagione '24
Sergio Perez - Inconcludente

L'ennesimo crollo psicologico. Non c'è niente da fare, Sergio Perez nei suoi anni in Red Bull (2021-2024) è sempre p...

Leggi »
Rally

Dakar – 3ª tappa
Lategan allunga, Loeb capotta e Sainz Ko

Michele Montesano Parla sempre più giapponese la 47ª edizione della Dakar. Toyota ha vinto tutte le tappe finora disputate de...

Leggi »
IMSA

Bruni passa al team JDC-Miller, al via
dell’intera stagione con la Porsche 963

Michele Montesano Anche nel 2025 Gianmaria Bruni stringerà il volante di una Porsche 963 LMDh. Sebbene quest’anno non sia pi...

Leggi »
formula 1

Pilota per pilota, la stagione '24
Lance Stroll - Irrisolto

Aston Martin 2024: Lance Stroll punti 24, Fernando Alonso punti 70. 2023: Stroll punti 74, Alonso punti 206. 2022: Stroll pu...

Leggi »
11 Nov [23:44]

Magnussen spiega la scelta Haas
"Renault non credeva in me"

Massimo Costa

Jolyon Palmer si è detto stupito della scelta di Kevin Magnussen di passare alla Haas, di fatto salvandogli il posto in Renault. Ma sulla scelta del compagno di Nico Hulkenberg da parte del team francese girano diverse verità. Alcuni media britannici ritengono che la Renault abbia puntato su Palmer per i 15 milioni portati in dote dagli sponsor racimolati da Jonathan Palmer, padre del pilota.

Magnussen era, però, la prima scelta. Si fa per dire... Perché a Kevin è stato offerto un contratto di un solo anno e quindi non vi era molta voglia da parte di Renault di investire su di lui per il futuro: "Evidentemente hanno già in mente altri piloti per il 2018", ha detto il danese.

Non ci vuole molto a capire che per Renault, Magnussen era un semplice traghettatore da utilizzare per un'altra stagione non facile sulla carta. Dopo di che, per il 2018, quando si presume di raggiungere un discreto livello di competitività, per chi aveva sgobbato sodo nei primi due anni rimediando delusioni a volontà, non ci sarebbe stato più posto. E il testimone sarebbe stato raccolto da un pilota di nome.

"Ho fatto tutto quello che potevo per proseguire con loro, ma quello che avevano da offrire non è stato sufficiente per me", ha detto Magnussen. "Hanno cercato vari piloti e questo mi ha fatto capire che non c'era molto spazio per me. Volevo un contratto a lungo termine, mi hanno detto che non era possibile ed ho capito le loro intenzioni".
RS Racing