1 Apr [6:15]
Melbourne – Gara 1
Hauger sempre in testa
Luca Basso - XPB Images
Tutto facile per Dennis Hauger nella Sprint Race del sabato pomeriggio australiano. Il norvegese, scattato dalla pole position per effetto dell’inversione dei primi dieci sulla griglia di partenza, non ha sbagliato nulla in avvio di gara e ha condotto la corsa per tutti e 22 i giri. Le uniche insidie che gli si sono parate davanti sono state la ripartenza a due tornate dal termine dopo una lunga safety-car e la leggera pioggia scesa nelle ultime fasi, ma il pilota di MP Motorsport ha mantenuto perfettamente il sangue freddo.
Primo podio in Formula 2 per Jak Crawford, scattato in prima fila al fianco di Hauger e secondo sul traguardo. Lo statunitense di Hitech è stato l’unico che ha provato a impensierire il norvegese, tuttavia non ha mai avuto realmente una chance di passare in testa. Ancora una volta Kush Maini (Campos) ha dimostrato tutta la propria concretezza con una solida terza posizione, mentre Arthur Leclerc (DAMS) è riuscito a incassare un prezioso quarto posto.
Zane Maloney ha concluso quinto con Carlin, davanti a un bravo Isack Hadjar: il francese di Hitech era stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Roman Staněk ieri in qualifica, ma dal decimo posto ha recuperato fino al sesto su un circuito che, almeno in questa corsa, ha permesso pochi sorpassi. I portacolori di Prema, Oliver Bearman e Frederik Vesti, hanno chiuso invece rispettivamente settimo e ottavo, precedendo sul traguardo Roy Nissany (PHM Racing by Charouz) e Richard Verschoor (Van Amersfoort Racing).
La prova del sabato ha riservato una brutta sorpresa ad Ayumu Iwasa: il giapponese, autore della pole position in qualifica, ha subito una foratura all’inizio del secondo giro ed è stato costretto a rientrare subito ai box. L’alfiere di DAMS ha successivamente provato la scelta delle gomme da bagnato quando sono scese alcune gocce in pista, salvo poi ritornare alle mescole d’asciutto e recuperare il 13esimo posto grazie alla vettura di servizio che ha ricompattato il gruppo.
Peggio è andata al padrone di casa Jack Doohan, messo fuorigioco da una tamponata di Juan Manuel Correa sebbene già occupasse le posizioni di bassa classifica. L’australiano di Virtuosi è stata la causa principale dell’intervento della safety-car: proprio per questo motivo, ART GP ha deciso di montare gli pneumatici “wet” a Victor Martins (in quel momento in lotta per il quinto posto) e a Théo Pourchaire, ma l’azzardo è servito solamente a far scivolare nel fondo i due francesi.
Fuori dai giochi ancor prima di cominciare Ralph Boschung ed Enzo Fittipaldi, finiti in testacoda addirittura nel giro d’uscita di box. I due non si sono schierati sulla griglia di partenza e non hanno preso parte alla gara.
Sabato 1° aprile 2023, gara 1
1 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 22 giri
2 – Jak Crawford – Hitech – 1”120
3 – Kush Maini – Campos – 1”716
4 – Arthur Leclerc – DAMS – 2”064
5 – Zane Maloney – Carlin – 2”447
6 – Isack Hadjar – Hitech – 2”842
7 – Oliver Bearman – Prema – 4”858
8 – Frederik Vesti – Prema – 5”299
9 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 5”591
10 – Richard Verschoor – VAR – 5”759
11 – Clément Novalak – Trident – 6”417
12 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 11”851
13 – Ayumu Iwasa – DAMS – 12”395
14 – Juan Manuel Correa – VAR – 16”816
15 – Victor Martins – ART – 36”640
16 – Roman Staněk – Trident – 37”222
17 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 41”076
Ritirati
Théo Pourchaire
Brad Benavides
Jack Doohan
Ralph Boschung
Enzo Fittipaldi
Il campionato
1. Boschung e Iwasa 33 punti; 3. Pourchaire 32; 4. Hauger 30; 5. Vesti 29; 6. Maini 24 e Daruvala 24; 8. Doohan 20; 9. Verschoor e Maloney 19; 11. Leclerc 18; 12. Martins 17; 13. Hadjar 11; 14. Fittipaldi 9; 15. Crawford 8; 16. Bearman 3; 17. Correa 1.