2 Apr [4:42]
Melbourne – Gara 2
Secondo centro stagionale per Iwasa
Luca Basso
Per Ayumu Iwasa è andato tutto per il verso giusto nella Feature Race della Formula 2 a Melbourne. Il giapponese ha conquistato la prima vittoria nella gara più lunga del weekend, la seconda in questa stagione dopo la Sprint Race di Jeddah. Il pilota del team DAMS è partito perfettamente dalla pole position ed è rientrato ai box nella primissima fase di gara, per poi ritornare leader negli ultimi giri dopo che i restanti avversari hanno effettuato la loro sosta obbligatoria. Con questo successo, Iwasa è balzato meritatamente al comando della classifica generale.
Dopo tre prove a vuoto, Théo Pourchaire è riuscito a ritornare a punti, conquistando un prezioso secondo posto con ART GP dopo non aver commesso particolari errori. Primo podio dell’anno per Arthur Leclerc (DAMS), bravo a difendersi dagli attacchi di Frederik Vesti nelle ultime tornate: il danese di Prema è stato a lungo in testa approfittando della prima safety-car entrata in scena per il ritiro di Jak Crawford (Hitech), salvo poi sfruttare il secondo intervento della vettura di sicurezza per l’incidente di Roy Nissany. Una strategia azzeccata, ma il circuito di Albert Park non ha concesso la possibilità di facili sorpassi durante l’arco di tutto il weekend.
Zane Maloney ha replicato la quinta posizione ottenuta ieri in gara 1 con Hitech, davanti a Jehan Daruvala (MP Motorsport) risalito dal 12esimo posto e a Richard Verschoor (Van Amersfoort Racing). Solo un’ottava posizione per Jack Doohan (Virtuosi) sul tracciato di casa, infine Kush Maini (Campos) e Roman Staněk (Trident) hanno colto rispettivamente la nona e la decima posizione.
Incredibile quanto successo nell’ultima ripartenza: Victor Martins (ART GP) ha sbagliato completamente la frenata alla curva 15, tamponando un incolpevole Dennis Hauger (MP Motorsport) mentre si trovava in terza posizione. Il norvegese è stato costretto al ritiro, mentre il francese è inevitabilmente sprofondato indietro. Isack Hadjar ha tagliato il traguardo in settima posizione, ma una penalità di 10 secondi per essere rientrato in pista in modo pericoloso lo ha fatto precipitare 17esimo.
Proprio Hadjar è rimasto coinvolto in un contatto in pit-lane con Oliver Bearman, danneggiando irreparabilmente lo pneumatico posteriore destro del britannico di Prema. Sfortunato finale per Enzo Fittipaldi, finito violentemente contro le barriere con la propria Carlin a causa di una sospetta foratura – si è parlato anche di un cedimento della sospensione – mentre era attiva in pista la safety-car. Non pervenuto Ralph Boschung, desolatamente ultimo sotto la bandiera a scacchi con Campos.
Domenica 2 aprile 2023, gara 2
1 – Ayumu Iwasa – DAMS – 33 giri
2 – Théo Pourchaire – ART – 0”882
3 – Arthur Leclerc – DAMS – 1”484
4 – Frederik Vesti – Prema – 1”815
5 – Zane Maloney – Carlin – 5”290
6 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 6”779
7 – Richard Verschoor – VAR – 7”107
8 – Jack Doohan – Virtuosi – 7”764
9 – Kush Maini – Campos – 8”294
10 – Roman Staněk – Trident – 10”892
11 – Juan Manuel Correa – VAR – 11”126
12 – Clément Novalak – Trident – 11”593
13 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 13”902
14 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 14”276
15 – Oliver Bearman – Prema – 16”734
16 – Victor Martins – ART – 17”299
17 – Isack Hadjar – Hitech – 17”437
18 – Ralph Boschung – Campos – 24”039
Ritirati
Dennis Hauger
Enzo Fittipaldi
Roy Nissany
Jak Crawford
Il campionato
1. Iwasa 58; Pourchaire 50; 3. Vesti 42; 4. Boschung e Leclerc 33; 6. Daruvala 32; 7. Hauger 30; 8. Maloney 29; 9. Maini 26; 10. Verschoor 25; 11. Doohan 24; 12. Martins 17; 13. Hadjar 11; 14. Fittipaldi 9; 15. Crawford 8; 16. Bearman 3; 17. Correa e Staněk 1.