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20 Mar [9:39]

Melbourne: dominio di Coulthard e McLaughlin

Silvano Taormina

É stato un weekend intenso quello vissuto dal V8 Supercars Championship sul tracciato di Albert Park, sede della tradizionale prova extra-campionato a contorno del GP d'Australia di F.1. Le quattro gare disputate, tutte in formato sprint sulla distanza di dodici giri, hanno visto il netto dominio dei piloti neozelandesi che così hanno rovinato la festa ai colleghi australiani desiderosi di onorare al meglio una degli appuntamenti più importanti della stagione. Il protagonista assoluto è stato Fabian Coulthard che, oltre ad essere salito per la prima volta sul gradino più alto del podio, al termine del fine settimana ha accumulato il maggior numero di punti aggiudicandosi il trofeo finale.

L'alfiere del Brad Jones Racing ha dettato il passo sin dalle qualifiche del giovedì conquistando la pole davanti al compagno di squadra Jason Bright. Scattato al meglio dalla prima piazzola in griglia, Coulthard ha dominato la gara fino a quando, al termine del pit-stop obbligatorio, si è ritrovato in quarta posizione a causa di un cambio gomme decisamente lento. Per nulla demoralizzato dall'inconveniente, ha iniziato la sua rincorsa riacciuffando prima Davison e poi Bright. Nel finale si è fatto sotto al nuovo leader Van Gisbergen fin quando quest'ultimo, a due giri dal termine, ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un problema al motore della sua Holden Commodore consegnando così il successo nelle mani del connazionale.

Nella seconda gara del week-end, andata in scena venerdì pomeriggio, Coulthard ha bissato la vittoria conquistata poche ore prima. Avviatosi nuovamente dalla pole grazie al risultato di gara 1, nei primi giri ha lasciato la testa della corsa a Lowndes. Al terzo passaggio, poco prima del pit-stop, si è ripreso la prima posizione con una bella manovra ai danni del rivale di casa Triple Eight. Dal canto suo Lowndes si è complicato la vita quando si è reso protagonista di un contatto in pit-lane con Bright. I due sono riusciti a proseguire senza alcun problema concludendo la gara sul podio. Da segnalare l'ottima prestazione delle Nissan, per la prima volta in top-ten con Moffat e Rick Kelly.

Più movimentata la manche del sabato che, oltre ad essersi disputata sotto la pioggia, è stata caratterizzata da numerose penalizzazioni che ne hanno stravolto l'ordine d'arrivo. Il successo è stato conquistato meritatamente da Shane Van Gisbergen che, sull'asfalto viscido di Albert Park, è stato autore di una prova magistrale che lo ha portato a distaccare di ben dodici secondi Craig Lowndes, secondo sotto la bandiera a scacchi. Questi ultimi due, al pari di Jonathon Webb che li ha accompagnati sul podio e altri quattro piloti, in serata sono stati esclusi dalla classifica per aver tardato ad accendere il motore durante la procedura che precede il giro di ricognizione. La vittoria è così passata nelle mani di Coulthard, inizialmente quarto a fine gara, che in meno di ventiquattrore ha collezionato il suo terzo successo in carriera. La nuova classifica ha promosso sul podio Reynolds e Bright mentre le Nissan dei già citati Moffat e Kelly hanno concluso ancora una volta tra i primi dieci.

L'ultima prova, disputata domenica mattina su pista ancora umida, ha visto emergere il talento di Scott McLaughlin. Il diciannovenne neozelandese di casa GRM, al suo terzo weekend di gare, si è reso autore di una bella rimonta dalla settima posizione in griglia. Scattato magistralmente dalla settima posizione in griglia, al termine del primo giro era già terzo. Sopravanzato Lowndes nel valzer dei pit-stop, McLaughlin, ha iniziato a mettere sotto pressione il leader Coullthard costringendo quest'ultimo ad un errore alla curva quattro pochi secondi dopo aver cambiato le gomme. Da quel momento in poi ha proseguito indisturbato fino alla bandiera a scacchi mentre alle sue spalle Lowndes ha soffiato la seconda piazza a Coulthard.

Melbourne da dimenticare per la Ford, a podio con il solo Davison in gara 1 e con Reynolds in gara 3 grazie alla penalizzazione delle Holden che lo hanno preceduto. É andata peggio alle Mercedes dell'Erebus Motorsport, mai tra i primi quindici, che ha sfruttato questo week-end extra-campionato per accumulare chilometri in vista dei prossimi appuntamenti in calendario. I protagonisti del V8 Supercars Championship torneranno in pista tra due settimane sul tracciato di Symmons Plains in Tasmania.

L'ordine d'arrivo di gara 1

1 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones Racing - 12 giri in 25'14''875
2 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 1''746
3 - Will Davison (Ford) - FPR - 4''623
4 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 6''400
5 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 -7''153
6 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM - 7''171
7 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 7''276
8 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 8''422
9 - Garth Tander (Holden) - HRT - 14''304
10 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 14''523
11 - James Courtney (Holden) - HRT - 15''558
12 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 15''787
13 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport -15''969
14 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 18''164
15 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 19''296
16 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 22''379
17 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 23''097
18 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 23''295
19 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 26''149
20 - David Wall (Holden) - Britek - 26''578
21 - Alex Davison (Ford) - FPR - 27''596
22 - Scott Pye (Holden) - Dumbrell - 28''629
23 - Tim Slade (Mercedes) - Erebus - 29''984
24 - Maro Engel (Mercedes) - Erebus - 34''279
25 - Jonny Reid (Ford) - DJR - 40''233

Non classificati
Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport
Alex Premat (Holden) - GRM
Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing

GPV - Fabian Coulthard 1'57''154

L'ordine d'arrivo di gara 2

1 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones Racing - 12 giri in 24'38''913
2 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 2''130
3 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 4''887
4 - Will Davison (Ford) - FPR - 14''679
5 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 15''133
6 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM -15''605
7 - David Reynolds (Ford) - Rod Nash Racing - 19''008
8 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 19''173
9 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 21''643
10 - James Courtney (Holden) - HRT - 22''157
11 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport - 23''864
12 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 27''838
13 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 29''258
14 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 29''508
15 - Alex Davison (Ford) - FPR - 29''706
16 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 30''025
17 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 31''434
18 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 36''715
19 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 40''578
20 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 41''841
21 - Scott Pye (Holden) - Dumbrell - 42''158
22 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 42''397
23 - Jonny Reid (Ford) - DJR - 42''901
24 - Maro Engel (Mercedes) - Erebus - 44''386
25 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 56''725

Non classificati
Tim Slade (Mercedes) - Erebus
Garth Tander (Holden) - HRT
Alex Premat (Holden) - GRM

GPV - Craig Lowndes in 1'57''237

L'ordine d'arrivo di gara 3

1 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones Racing - 12 giri in 7'29''443
2 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 0''686
3 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 9''750
4 - James Courtney (Holden) - HRT - 10''760
5 - Will Davison (Ford) - FPR - 11''123
6 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 19''964
7 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 20''107
8 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 25''709
9 - Alex Davison (Ford) - FPR - 25''944
10 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 28''286
11 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 32''033
12 - David Wall (Holden) - Britek - 36'''869
13 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 37''610
14 - Jonny Reid (Ford) - DJR - 43''351
15 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 44''139
16 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM - 49''777
17 - Tim Slade (Mercedes) - Erebus - 1'03''845

Non classificati
Maro Engel (Mercedes) - Erebus
Garth Tander (Holden) - HRT
Jamie Whincup (Holden) - Triple 8
Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing
Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport
Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing
Scott Pye (Holden) - Dumbrell
Dean Fiore (Holden) - Dumbrell
Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport
Craig Lowndes (Holden) - Triple 8

GPV - Will Davison 2'12''713

L'ordine d'arrivo di gara 4

1 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM - 12 giri in 35'7''698
2 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 1''685
3 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones Racing - 2''003
4 - David Reynolds (Ford) -Rod Nash Racing - 2''475
5 - Alex Davison (Ford) - FPR - 6''775
6 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 8''394
7 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 9''335
8 - Will Davison (Ford) - FPR - 13''898
9 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 14''013
10 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 14''380
11 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 16''429
12 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 20''052
13 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 21''383
14 - Tim Blanchard (Ford) - DJR - 22''146
15 - David Wall (Holden) - Britek - 22''627
16 - Scott Pye (Holden) - Dumbrell - 27''770
17 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 27''940
18 - Jonny Reid (Ford) - DJR - 28''658
19 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 30''604
20 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 34''107
21 - Maro Engel (Mercedes) - Erebus - 34''354

Non classificati
Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport
Garth Tander (Holden) - HRT
Tim Slade (Mercedes) - Erebus
Mark Winterbottom (Ford) - FPR
James Courtney (Holden) - HRT
Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing

GPV - Shane Van Gisbergen 1'57''378